Ecco il trucco di Anna Moroni per preparare la Vignarola Romana, classico piatto della cucina romanesca a base di carciofi e piselli.
La Vignarola è un contorno molto gustoso e salutare a base di verdure e legumi che rappresenta un vero e proprio elogio alla primavera. Originaria della zona di Velletri, questa tipica ricetta contadina è stata arricchita negli anni con l’aggiunta del guanciale per esaltarne il sapore. Gli ingredienti utilizzati cambiano in base alla stagione, creando una ricetta stagionale sempre diversa.
Storia della Vignarola
La ricetta della “vignarola” è una vera delizia, grazie alla sua preparazione semplice e agli ingredienti di alta qualità. Questo piatto ha radici molto antiche, risalenti all’epoca dell’Impero Romano: in quel periodo, il termine “vignarolo” era utilizzato per indicare i produttori di ortaggi.
Carciofi e piselli alla romana – wineandfoodtour.it
Anche se le origini esatte rimangono incerte, è probabile che la “vignarola” sia nata nella regione di Velletri, situata tra i rinomati vigneti che si trovano ai Castelli Romani. In passato, questa gustosa pietanza era preparata con gli ortaggi appena colti, al fine di valutarne la qualità e stabilire il prezzo di vendita: infatti più buone erano le fave e i piselli, maggiori erano i guadagni.
La Vignarola, ricetta e versione di Anna Moroni
Non esiste una ricetta unica e storica: la versione classica prevede l’uso di carciofi, fave, piselli, lattuga romana e cipollotti freschi, adattandosi alle verdure disponibili in primavera. Tuttavia, il nome Vignarola deriva dal fatto che le prime verdure di primavera venivano coltivate nei vigneti, dove crescevano rigogliosi con il supporto delle viti.
In ogni caso, questa prelibatezza è diventata patrimonio culinario italiano e rappresenta un piatto simbolo della primavera. Anna Moroni, partner di Antonella Clerici nel programma “La Prova del Cuoco” ci prepara la sua versione!
Carciofi e piselli cucinati alla romana
Ingredienti
- 500 gr piselli
- 2 carciofi
- 500 gr fave fresche
- 1 limone
- 1 cespo di lattuga
- 4 cucchiai olio
- qb sale, pepe e peperoncino
- 50 gr guanciale
- 2 cipollotti
Istruzioni
- Iniziamo pulendo i carciofi, rimuovendo le foglie esterne e tagliando la punta. Dividiamoli a metà, eliminando la barbetta interna, e ricaviamo gli spicchi.
- Mettiamoli in una ciotola con acqua e succo di limone. Sgraniamo i piselli e le fave, poi laviamo accuratamente la lattuga e la tagliamo grossolanamente.
- In una pentola, versiamo l'olio, i cipollotti affettati sottilmente e il guanciale o la pancetta a dadini. Se non abbiamo i cipollotti, possiamo usare la cipolla.
- Dopo alcuni minuti, aggiungiamo i carciofi scolati e il sale. Copriamo e facciamo appassire tutto. Successivamente, uniamo i piselli, le fave, il pepe e il peperoncino. Copriamo con un coperchio e cuociamo a fuoco dolce per 10 minuti.
- Trascorso il tempo, aggiungiamo anche la lattuga tagliata nella pentola. Continuiamo la cottura fino a quando le foglie si ammorbidiscono.
- Una volta cotto tutto a puntino, servire il piatto ben caldo!
Cosa servire con i carciofi e piselli alla romana
Questo piatto a base di carciofi e i piselli alla romana è una combinazione di sapori delicati e leggermente dolci. Per abbinare al meglio questi piatti, ci sono diverse opzioni di bevande che possono completare e valorizzare i sapori.
Vino rosato – wineandfoodtour.it
Un’opzione classica è un vino bianco secco e leggero. Un vino come un Sauvignon Blanc o un Vermentino può offrire una piacevole freschezza e una nota erbacea che si sposa bene con i sapori dei carciofi e dei piselli, altrimenti un rosato leggero e fruttato, come un Rosé di Provence o un Cerasuolo d’Abruzzo.
