Prima di organizzare io un viaggio in Thailandia, è bene conoscere il periodo nel quale è più consono partire.
Tra le mete di viaggio più amate in assoluto, possiamo certamente annoverare la Thailandia. Questa incantevole destinazione del sud-est asiatico è molto ambita dai turisti europei e americani, però, prima di organizzare un viaggio in questa nazione, è bene informarsi sul periodo dell’anno nel quale è consigliato spostarsi. In questo modo, organizzerete una permanenza piacevole e rilassante, senza particolari intoppi.
Le diverse stagioni della Thailandia
Prima di organizzare un viaggio in Thailandia, bisogna tener presente che questo tipo di territorio è caratterizzato da tre stagioni differenti e che, in sostanza, fa capo ad un Paese prettamente tropicale.
Qui fa caldo tutto l’anno: i mesi invernali, da novembre a marzo, rappresentano il periodo dell’alta stagione secca e, per questo motivo, individuati come il periodo migliore per spostarsi in gran parte dei posti di questa nazione.
Spiaggia della Thailandia – Wineandfoodtour.it
Il mese più caldo, in assoluto, in Thailandia è, certamente, quello di aprile, mentre da maggio ottobre il clima diventa decisamente più umido.
Ricapitolando, dunque: da novembre a marzo c’è l‘alta stagione, da aprile a giugno e nel mese di ottobre, invece, la mezza stagione, mentre la bassa stagione è legata al mese di luglio è quello di settembre.
Il clima varia in base alla zona di riferimento
La Thailandia si estende su un territorio di oltre 1000 km, pertanto il clima potrà variare a seconda del posto in cui ci troviamo a soggiornare.
Giusto per fare un esempio, a novembre – mese nel quale inizia l’alta stagione – cominciano i monsoni sul lato del Golfo, mentre sulla costa dell’Andamane il clima è prettamente soleggiato.
Bisogna, inoltre, considerare che c’è un clima sostanzialmente monsonico nelle regioni meridionali, su entrambi i lati della penisola thailandese.
Turista a Bangkok – Wineandfoodtour.it
Se amate il mare, vi conviene organizzare il vostro viaggio in Thailandia da novembre a marzo, mesi che rappresentano, in sostanza, il periodo migliore per attività di balneazione.
In particolare, mi potete dirigere sulla costa occidentale, dove ci sono posti quali Isole Similan e Krabi, ma anche Phuket e Koh Phi Phi.
Se, invece, ci spostiamo sulla costa orientale del Paese, possiamo trovare Koh Samui. In questo caso, vi consigliamo di recarvi sul posto tra gennaio e marzo oppure da luglio a settembre.
Il periodo migliore per prenotare
Le prenotazioni più vantaggiose, sul piano economico, si possono effettuare da maggio a settembre, periodo nel quale ci sono maggiori sconti e promozioni, sia per quanto riguarda la prenotazione degli hotel, sia per quanto concerne i tour organizzati e i voli.
Se, inoltre, volete visitare le città, quali Bangkok e Chiang Mai, troverete il clima migliore da novembre a febbraio, altrimenti potreste andare incontro a maltempo o forte afa.
Per quanto riguarda la zona del Golfo, c’è meno calca, in particolare, tra luglio e settembre. Quel che è certo è che il periodo migliore per dirigersi verso la Thailandia è incastonato tra novembre e febbraio, dove inizia a calare la frescura, le temperature sono gestibili – nonostante siano alquanto alte – e il rischio di pioggia è ridotto.
Giro in barca a Udon Thani – Wineandfoodtour.it
Nello specifico, le temperature oscillano tra 28° C e 34 °C e si può godere, in generale, di circa nove ore di sole ogni giorno.
Il viaggio, poi, può essere organizzato anche nel periodo natalizio, durante il quale le spiagge thailandesi offrono sabbia candida e temperature che possono anche superare i 30 gradi.
In questo periodo, inoltre, si può anche partecipare alle cerimonie e alle feste organizzate per la chiusura dell’anno corrente, nonostante in Thailandia non si festeggi il Natale. Ad ogni modo, però, non mancano lo scambio dei doni, tavole imbandite e tanti addobbi.
I festival thailandesi
II festival organizzati in Thailandia sono diversi ma i due più conosciuti sono, sicuramente, quelli di Songkran e Loi Krathong. Il primo – che si tiene dal 13 al 15 aprile – inaugura il capodanno thailandese, con spettacoli e sfilate, che si alternano con le battaglie d’acqua, che si svolgono in tutto il Paese.
Il secondo, invece, è definito anche “Festival della Luce” che ha luogo nel mese di novembre e funge come occasione per ringraziare la Dea dell’Acqua. A fine settembre o agli inizi di ottobre, invece, c’è il Festival Vegetariano, durante il quale si compie un’astinenza – in onodore dei Nove Dei Imperatori di Taosim – della durata di nove giorni.
