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Secondi Piatti

Ossibuchi di vitello in gremolada, la ricetta solo per i più golosi: delizia

Un delizioso secondo piatto dal sapore molto particolare molto indicato per le cene autunnali e i pranzi domenicali. Prepariamo insieme gli ossibuchi di vitello in gremolada.

Ossibuchi di vitello in gremolada

L’ossobuco è un taglio di carne molto utilizzato nel nord del nostro paese soprattutto a Milano. Questo taglio si ricava dal geretto (stinco) del bovino, o in questo caso del vitello e in casi più rari dal tacchino. Molto spesso viene utilizzato nelle ricette per preparare la carne in umido ed è proprio quello che faremo oggi, ma con un tocco particolare. In effetti esalteremo il sapore dell’ossobuco abbinandolo alla gremolada. A qualcuno questo termine sarà totalmente sconosciuto, ma cos’è la gremolada? In effetti non è nulla di troppo particolare, ma è un trito che viene preparato con aglio, prezzemolo e scorza di limone, tipico del milanese.

Ossibuchi in umido-wineandfoodtour.it

Questo connubio di sapori potrebbe sembrarci non troppo sconosciuto, ma in effetti lo utilizziamo per piatti a base di pesce. La particolarità è proprio questa, oggi lo utilizzeremo per un piatto in umido a base di carne, molto insolito come abbinamento ma che regalerà una grande sorpresa di sapore. Per ottenere una carne tenera comunque avremo bisogno di una cottura dolce e prolungata, quindi armiamoci di pazienza e immergiamoci in questa deliziosa preparazione.

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Ricetta ossibuchi in gramolada

Portata secondi piatti
Cucina milanese
Keyword ossibuchi in gramolada
Preparazione 30 minuti
Cottura 2 ore
Porzioni 6 persone

Equipment

  • 1 tagliere
  • 1 pentola con coperchio
  • 1 Padella

Ingredienti

  • 6 ossibuchi di vitello
  • q.b. brodo ristretto
  • 100 g di sedano
  • 100 g di cipolla
  • 100 g di carote
  • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
  • q.b. burro sale, pepe, farina e olio evo
  • 1 bicchiere vino bianco

Per la gramolada

  • 1 scorza di limone
  • 1 mazzetto prezzemolo
  • 1 spicchio d’aglio piccolo

Istruzioni

  • Per iniziare prepariamo subito un trito con sedano carota e cipolla.
  • In una pentola aggiungiamo un po' d'olio evo e sfriggiamo il trito.
  • Nel frattempo prepariamo la carne.
  • Infariniamo ogni ossobuco e facciamolo sfriggere in una padella con il burro.
  • Quando saranno ben rosolati, sgoccioliamo gli ossibuchi ed uniamoli al soffritto di verdure.
  • Alziamo quindi la fiamma in modo che il fuoco sia vivo e sfumiamo con il vino.
  • Condiamo con sale e pepe a piacere.
  • A questo punto aggiungiamo un bicchiere di brodo e il pomodoro.
  • Mescoliamo.
  • Abbassiamo ora la fiamma a minimo e copriamo.
  • Lasciamo cuocere per almeno un paio d'ore.
  • Man mano che il brodo si asciugherà aggiungiamo l'altro, la carne non dovrebbe mai rimanere a secco.
  • Nel frattempo prepariamo la gremolada tritando prezzemolo, scorza di limone e aglio.
  • Giunta a terminata la cottura della carne, togliamola dalla verdura.
  • Quindi tritiamo metà della verdura in pentola.
  • Uniamo la salsa ottenuta con la verdura in padella e condiamo gli ossibuchi con il sughetto di verdure.
  • Prima di servire aggiungiamo un po' di gremolada in ogni piatto.
  • Buon appetito.

Vini in abbinamento

Da abbinare a questo piatto a base di carne vi proponiamo 2 tipologie di vino bianco italiano. La prima proposta è un Falanghina, vino bianco dal sapore fresco e delicato ma con un’ottima acidità, il che lo rende ideale per ripulire il palato dopo ogni boccone. Il secondo consiglio è il Ribolla Gialla, vino dalle spiccate note fruttate con una media intensità e una freschezza innata. Entrambi questi vini si mostrano come un abbinamento perfetto proprio per le loro note fresche che esaltano la gramolada e rendono questo piatto ancor più particolare.

Roberta Paltera

La cucina è espressione e creatività, permette di trasformare un'idea in vera e propria arte. Il cibo è vita e non mi stanco mai di parlarne. Scrivo per condividere quest'arte, scrivo perché la mia felicità sia la vostra.