Sapevi che esiste la terra delle sirene e che esiste anche una leggenda su di essa? Scopriamo dove si trova e cosa vedere!
Fra le mete più belle da visitare in Italia c’è quella che viene chiamata la terra delle sirene. Ma dove si trova? Stiamo parlando della Penisola Sorrentina, destinazione gettonata dai turisti per il mare, i panorami incredibili, i profumi intensi e tanto altro. Sono tutte bellezze che contraddistinguono la Campania, una regione ricca di storia ma anche di leggende affascinanti e suggestive. Scopriamo tutto sulla terra delle sirene!
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La costiera amalfitana è Terra delle Sirene
Il soprannome di Terra delle Sirene dato alla costiera amalfitana affonda le radici a circa 3000 anni fa, quando Omero, famoso poeta greco, scrisse l’Odissea e narrò le avventure di Ulisse. L’incontro fra Ulisse e le Sirene avviene proprio nella Penisola Sorrentina.
Per non farsi attirare dal richiamo delle Sirene e non fare infrangere la nave con tutto l’equipaggio sulle rocce, Ulisse mise nelle orecchie dei marinai della cera e ordinò di legarlo all’albero maestro. Come scritto da Omero, la vicenda è ambientata vicino agli isolotti Li Galli, nel mare della Costiera Amalfitana.
Anche i resti del Tempio di Atena, visibili nei pressi di Punta Campanella, sono un altro collegamento fra l’Odissea e la Penisola Sorrentina. La leggenda narra che Ulisse fece erigere il tempio per ringraziare la Dea che lo aveva tratto in salvo dalle sirene e gli aveva fatto attraversare il tratto di mare.
Il nome Sorrento deve le sue origini alle Sirene
Anche intorno al nome Sorrento aleggia una leggenda suggestiva. Pare che il nome deve le sue origini a Sirentum, una fanciulla dolcissima nata dall’unione di Mirone e Leucosia, rispettivamente contadino e figlia di Acheloo.
La fanciulla era una sirena, come le sue due sorelle. Mentre si trovava sulla Spiaggia di Marina Grande, Sirentum ebbe un incontro con la sirena Partenope. Costei ne esaltò la bellezza e le disse che sarebbe diventata una regina.
In effetti, di lì a breve si sposò con un giovane appartenente alla famiglia Durazzo. La coppia era molto felice e amata da tutti a Sorrento, ma quando la città venne invasa dai saraceni nel 1558, la bella Sirentum venne fatta prigioniera. La giovane venne liberata dagli abitanti, devoti a Sirentum, tanto che diedero il suo nome alla città.
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Il canto delle sirene prodotto dalla natura
Come abbiamo visto, la costiera Sorrentina, oltre che essere ricca di bellezze storiche e naturalistiche, è anche ricca di miti e leggende tramandati da generazione in generazione. In particolare, nell’insenatura che c’è a Punta Campanella, si gode un panorama suggestivo e si può ammirare in lontananza il profilo dei faraglioni di Capri.
Se proprio si vuole credere alla leggenda delle sirene, e al loro canto melodioso e ammaliante, si può affermare che a produrlo è la stessa natura e a renderlo realistico sono questi luoghi suggestivi.
Le grotte naturali, le scogliere a picco sul mare, dove sbattono le onde e l’eco dal mare penetra nelle cavità rocciose, danno la sensazione di sentire una melodia dolce e sensuale.
E allora, possiamo dire che le sirene sono esistite e sono delle splendide fanciulle dalla bellezza unica che vogliono sedurre gli uomini durante il loro passaggio!
