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Europa

La città più misteriosa di Europa: Bucarest

Cosa rende una città misteriosa? Per capirlo dovremmo senza dubbio soffermarci sulle caratteristiche di una delle città più misteriose d’Europa. Stiamo parlando della capitale della Romania, Bucarest. Scopriamo insieme il fascino del suo mistero.

Non è una delle città che più godono di notorietà in Romania, anche se vanta di essere la capitale del paese. Bucarest vive da sempre un po’ all’ombra delle ben più note Sofia e Budapest. La città però merita l’attenzione dei turisti perché offre molte cose interessante da scoprire e arte da vivere in varie forme.

Bucarest, cos’è che la rende così misteriosa

Ci sono tantissime attrazioni a Bucarest e se siete tipi da vacanze alternative, che ammirate ciò che di mistico, misterioso e anche un po’ lugubre una città può darvi siete nel posto giusto.

Curtea Veche, Bucarest – La Corte Vecchia

E’ senz’altro uno dei posti più misteriosi della città ma anche – purtroppo – quello che riesce a mettervi più brividi addosso.  A renderla più spaventosa alcune leggende che hanno come protagonisti i volti più spaventosi della storia, Vlad III, noto come Vlad l’Impalatore che ha ispirato anche la celeberrima storia di Dracula. La sua costruzione risale al 1459, ma durante il XIX la struttura ha subito più di un danno. Adiacente al lugubre ma fascinoso palazzo, una vecchia chiesa, la più antica di Bucarest, costruita nel lontano 1545.

Casa Vernescu

Se i brividi non sono mai abbastanza per voi, vi consigliamo di visitare Casa Vernescu posto decisamente spaventoso. Si tratta di uno dei casinò più antichi e  noti della città. Risale al 1800, qui arrivavano uomini d’affari da tutto il mondo per giocare dilapidando senza freno le proprie ricchezze. Ciò ha comportato una serie di suicidi e molti credono che gli spiriti di questi giocatori vinti dal gioco aleggi ancora tra le stanze della struttura.

Bucarest, la residenza di Dracula – Wineadnfoodtour.it

Lo Stagno delle Streghe

Per visitare lo stagno delle streghe dovrete immergervi nei meandri più bui e nascosti della Foresta Boldu-Creteasca con un diametro di soli 5 metri.

Secondo la leggenda, le streghe sono solite riunirsi qui in alcuni periodi dell’anno, soprattutto durante la Sanziene, la celebrazione di mezza estate in Romania, per fare dei loro rituali della tradizione. Perché proprio questo punto? Secondo la leggenda c’è un magnete nel lago che consente alle streghe di poter realizzare qualsiasi incantesimo.

Chi abita nei dintorni racconta che qui la fauna non si disseta, nessun animale beve da quello stagno pur avendo molta sete. Nessuna forma di vita è riuscita a proliferare in quelle torbide acque e pare – infine – che la sua forma e la quantità di acqua che lo caratterizza  non variano mai. In tanti raccontano di aver assistito ad eventi paranormali. Di certo a rendere tutto più terrorizzante è il fatto che proprio qui fu decapitato Vlad III.

Una scuola da brividi e una piazza insanguinata

Piazza della rivoluzione, Bucarest – La Scuola Centrale è stato in passato un istituto molto prestigioso, destinato soprattutto alla formazione di giovani ragazze. Risale al 1800 e, le varie studentesse che si sono succedute hanno tutte raccontato di aver assistito a fenomeno inquietanti. Alcune raccontano di aver visto degli oggetti lievitare, altre porte e finestre sbattere senza motivo. Altri hanno udito urla rumorose dal seminterrato che ovviamente risultava – almeno all’apparenza – vuoto. Tra l’altro molte porte e persino alcuni corridoi sono stati, nel corso degli anni, murati e chiudi per sempre.

Piazza della Rivoluzione: la sua bellezza, attira turisti da tutto il mondo. La di certo è importante per la su storia della città stessa e la sua evoluzione.  La città è stata irrimediabilmente segnata  dalle 1.058 vittime che ci sono state durante i violenti scontri civili della Rivoluzione Rumena, ed è anche il luogo in cui sono stati fucilatati il Ceaușescu e sua moglie.

Cristian Gangemi

Diplomato all'istituto tecnico Nautico di Messina, fin da piccolo sono sempre stata affascinato dal mondo editoriale e tech. Grande tifoso della Juventus, amante degli animali. Avere la possibilità di scrivere per Wineandfoodtour è una grande opportunità per me.