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Europa

Cosa vedere in un week end a Lione

State cercando una destinazione per un weekend fuori Italia e non sapete quale scegliere? Perché non optare per la bella città francese di Lione? Questa meta è da sempre sottovalutata, ma in realtà offre qualsiasi cosa: arte, cultura, architettura, parchi, chiese, musei e persino due fiumi.

Lione è senza dubbio la scelta perfetta per un weekend francese. Se siete curiosi di sapere cosa vedere in un itinerario di due giorni, non vi resta che continuare la lettura.

Primo giorno a Lione: ecco cosa fare

Il nostro tour alla scoperta di Lione non può che iniziare dal Quartiere Vecchio (Vieux Lyon), riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1998. 

Questa zona è caratterizzata da tanti negozietti, palazzi antichi e vecchie botteghe artigianali. Perdetevi in una passeggiata nei vicoli stretti di questo pittoresco quartiere. La via principale è Rue Saint Jean dove vi consigliamo di fare la pausa pranzo in uno dei tanti ristorantini tipici. Altrettanto bella è la via parallela Rue de Bœuf (qui troverete invece ristoranti stellati piuttosto famosi, ma molto costosi). 

Visitare Lione- wineandfoodtour.it

Camminando per la Rue Saint Jean, arriverete alla bellissima Cattedrale di Lione, famosa per il suo orologio astronomico. Realizzata in perfetto stile gotico. questo monumento è senza dubbio uno dei simboli della città e una delle più grandi testimonianze del suo glorioso passato in epoca medievale.

Poco distante dalla celebre Cattedrale, c’è il Museo del cinema e delle miniature che merita senza dubbio una visita. 

Da non dimenticare sono poi i traboules, passaggi segreti che collegavano i palazzi antichi e consentivano ai nobili della vecchia Lione di spostarsi da un edificio all’altro senza farsi notare. Durante il Secondo Conflitto Mondiale furono usati dai partigiani come nascondiglio dai nazisti. 

Alcuni di questi traboules oggi sono visitabili e sono segnalati da apposita cartellonistica lungo la via principale della città. 

Il primo giorno il tour continua con una visita al centro culturale La Sucrière, un’ex zona industriale oggi divenuta luogo di esposizione di mostre temporanee e permanenti.

Per gli amanti dell’arte, in alternativa consigliamo una visita al Museo della Confluenza, dedicato alla storia naturale e situato all’interno di un particolare edificio realizzato da Wolf D. Prix.

Secondo giorno in città: cosa visitare

Il secondo giorno inizia con un tour del quartiere di Croix Rousse, un tempo sede dei più importanti setifici della città. Meritano una visita la Maison des Canuts, un tempo fabbrica di seta ed oggi museo dell’arte della seta. Il ticket d’ingresso ha un costo di 2€. 

Lione- wineandfoodtour.it

Molto interessante dal punto di vista architettonico invece è il Cour des Voraces, un edificio a corte con un’immensa scalinata di ben 6 piani.

Il tour cittadino prosegue con un giro nel quartiere di Presqu’île, ovvero la penisola che divide i due fiumi di Lione (il Rodano e la Saona). Questa zona è perfetta per fare shopping e per una bella pausa caffè. 

La visita della città di Lione continua verso la piazza principale, ovvero Place de Terreaux. Al centro della piazza c’è la celebre fontana realizzata da Bartholdi (colui che ha realizzato anche la Statua della Libertà) e che da lui prende il nome.  

Marianna Somma

“So scrivere senza guardare la tastiera. Ma non so guardare la tastiera senza scrivere". Una storica dell'arte votata al copywriting. Svizzera nella precisione, partenopea nell'approccio positivo alla vita.