Questo meraviglioso teatro romano è rivolto principalmente all’opera lirica e al balletto. Noto anche come Teatro Costanzi dal nome del suo ideatore Domenico Costanzi, è un teatro in stile neorinascimentale e fu inaugurato il 27 novembre del 1880 addirittura in presenza dell’allora re d’Italia.
La storia del Teatro dell’Opera di Roma
Nel 1926 fu acquistato dal Comune di Roma che oggi ne cura ancora la gestione. A curare i lavori di restauro nonché di ampliamento del Teatro dell’Opera fu l’architetto Marcello Piacentini, il quale ampliò il numero di ordini palchi originali che da 3 passarono a 4 e fece aggiungere un favoloso lampadario di cristallo di Murano, oggi ritenuto il più grande e il più bello al mondo.
Nel 1956 Piacentini intervenne nuovamente con altri lavori di ampliamento del teatro e ci fu la creazione di un foyer dei palchi, di uffici e il rifacimento della facciata in stile novecentesco. I lavori si conclusero nel 1960. In origine il teatro prendeva quindi il nome di Costanzi, fu il Comune di Roma nel 1926 a ribattezzarlo Teatro Reale dell’Opera e a istituire una scuola di ballo. Negli anni il Corpo di Ballo del Teatro ha potuto contare su illustri maestri di fama internazionale come Anton Dolin, Carla Fracci, Giuseppe Carbone, Amedeo Amodio, Micha van Hoecke. Al momento il direttore è Eleonora Abbagnato. Dalla sua fondazione la Compagnia ha messo in scena i balletti più famosi di sempre, raccogliendo un enorme successo di pubblico e di critica.
Il Teatro Costanzi oggi
Oggi il Teatro dell’Opera è ritenuto uno dei più belli di tutta Roma ed è rinomato per la sua ottima acustica. Ha una capienza di 2200 posti. Imperdibile è la stagione estiva. Attualmente resta chiuso in rispetto alle norme di contenimento anti-Covid 19. Il Teatro è collocato in Piazza Beniamino Gigli 7 a Roma.
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