La salvia è una delle piante aromatiche più conosciute nella cucina italiana, ma forse anche la più incompresa. Oggi facciamo un viaggio alla scoperta di questa pianta e sono sicura rimarrete piacevolmente sorpresi nel conoscerla meglio.
La salvia
Proveniente dalla famiglia delle lamiacee, la salvia officinalis è una pianta arbustiva aromatica. La sua caratteristica è che forma dei piccoli cespugli sempreverdi e si presenta con foglie che sembrano di velluto, dalla forma lunga e stretta e dal colore che tende al grigio. Se curata nel modo corretto l’arbusto può raggiungere anche il metro di altezza.
Foglie vellutate-wineandfoodtour.it
La parte commestibili sono le foglie che vengono raccolte nel periodo che va tra la primavera e l’estate e vengono utilizzate per insaporire alcuni piatti, ma anche in medicina naturale. Ma scopriamo meglio le proprietà uniche di questa pianta.
Proprietà e benefici
Il nome salvia deriva dal latino “salvus” che significa “salvo“. L’etimologia del nome ben illustra il suo valore. La salvia officinali è molto usata sin dai tempi antichi, per le sue proprietà disinfettanti e antibatteriche. Queste proprietà sono rese possibili dalla presenza di acido rosmarinico e tannico, aiuti importanti per patologie respiratorie e asma.
Infuso con foglie di salvia-wineandfoodtour.it
Altro aspetto positivo della salvia è la sua capacità di favorire la diuresi e la digestione, questo grazie agli acidi fenolici e flavonidi. Per favorire questi aspetti, è possibile realizzare un’infuso con le foglie di salvia, da sorseggiare a fine pasto.
Come coltivare la salvia
Coltivare la salvia in casa è davvero semplicissimo. In commercio si trovano piantine già in vaso, pronte per il travaso. Il terreno ideale per favorire la crescita di questa pianta è un terreno calcareo, leggero e sabbioso con un buon drenaggio. Si sviluppa bene in orto o in giardino, ma anche in vaso se ben curata.
Consigli di coltivazione-wineandfoodtour.it
La pianta necessita di almeno 2 potature l’anno: la prima è da effettuare prima della primavere, e richiede la rimozione di rami e foglie secche, la seconda si effettua al termine della fioritura e si esportano i rami che hanno portato i fiori. L’infestazione che colpisce più questa pianta è quella da afidi. Per combatterla basterà preparare una soluzione don acqua e sapone di Marsiglia, da vaporizzare sulle foglie, fino a completa eliminazione degli afidi.
Usi in cucina
La salvia ha un sapore al quanto predominante, quindi si presta bene ad insaporire pietanze dal sapore neutro, come ad esempio i piatti a base di patate. Un piatto da condire con burro e salvia, potrebbe essere quello degli gnocchi fatti in casa. Altra pietanza che si sposa perfettamente con questa pianta aromatica è la zucca in ogni sua preparazione. Possiamo insaporire una vellutata di zucca con foglie di salvia per esaltarne la dolcezza, ad esempio.
Le foglie aromatiche di questa pianta, sono però talmente saporite, da poter divenire protagoniste. Si può infatti preparare un delizioso aperitivo friggendo le foglie di salvia pastellate. La pastella dev’essere leggera, ovvero preparata con semplice farina e acqua frizzante. Questo garantirà delle foglie super croccanti e leggere.
Gnocchi di patate-wineandfoodtour.it
Un altro utilizzo di cui abbiamo già fatto accenno, è la possibilità di preparare infusi e decotti. Gli infusi si ottengono versando acqua calda sulle foglie essiccate e lasciandole in infusione qualche minuto. All’infuso si aggiunge dolcificante a piacere e qualche goccia di limone. Ottimo come digestivo e analgesico per dolori allo stomaco.
Se invece si preferisce preparare un decotto, si possono utilizzare foglie fresche da inserire in un pentolino con acqua. Questa si porta ad ebollizione e poi si spegne il fuoco, si lascia a riposo coperto per 10 minuti e infine si filtra e si gusta. Si può aggiungere dolcificante e succo di limone proprio come nel caso dell’infuso. Entrambe queste preparazioni sono ottime come digestivo.
