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Peperoni ripieni senza carne, semplice ricetta: cucinati così sono favolosi

Da sempre i peperoni quando fatti ripieni, vengono abbinati alla carne, oggi vi svelo una ricetta altrettanto gustosa ma con un ripieno alternativo. Venite con me a scoprire la ricetta dei peperoni ripieni senza carne.

I peperoni ripieni senza carne

Sempre più persone oggi cercano di limitare o eliminare proprio la carne dalla loro alimentazione. Si vede quindi necessaria la rivisitazione di alcuni piatti classici della nostra cucina a base di carne. Basti pensare alle polpette di lenticchie, una variante delle classiche polpette fatte con il macinato, o le salsicce vegan ed un infinità di altre preparazioni. Oggi faremo proprio questo, rivisiteremo un classico della cucina, ovvero i peperoni ripieni, in base alla nazione in cui questi vengono preparati gli ingredienti del ripieno possono variare, in linea di massima comunque presentano sempre o quasi l’impiego di carne o prosciutto.

Peperoni ripieni senza carne-wineandfoodtour.it

In questa ricetta sostituiamo questo ingrediente, come? Ebbene l’ingrediente segreto non è altro che il pane. Pane, olive, pomodori, scamorza  e pecorino renderanno questa preparazione di una squisitezza unica. Vi garantisco che la carne non vi mancherà affatto, anzi probabilmente dopo aver preparato questa ricetta non preparerete più i peperoni ripieni se non in questo modo. Ma non perdiamoci in troppe parole e scopriamo come preparare questa deliziosa ricetta.

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Ricetta peperoni ripieni senza carne

Portata secondi
Cucina Italiana
Keyword Peperoni ripieni
Preparazione 15 minuti
Cottura 40 minuti
Porzioni 4 Persone

Equipment

  • 1 tagliere
  • 1 ciotola capiente
  • 1 Forchetta
  • 1 teglia capiente da forno

Ingredienti

  • 3 PEPERONI rossi o gialli ( 800 gr)
  • 180 gr di pane
  • 3 pomodori grandi San Marzano
  • 100 gr di olive nere leccesi
  • 1 cucchiaio di capperi
  • 2 uova
  • 120 gr di scamorza
  • 4 cucchiai di pecorino
  • 100 ml di acqua
  • q.b. Aglio
  • q.b. Prezzemolo
  • q.b. Olio extravergine di oliva
  • q.b. Pepe
  • q.b. Sale

Istruzioni

  • Iniziamo tagliano a fette il pane e tritandolo nel mixer.
  • Poniamo il pane in una ciotola e bagniamolo con 100 ml di acqua.
  • Amalgamiamo bene con una forchetta.
  • Tritiamo finemente olive, capperi e prezzemolo e mettiamo da parte.
  • Tagliamo i pomodori in 2 e poi in pezzi più piccoli.
  • Tagliamo anche il formaggio a cubetti.
  • Uniamo ora tutti gli ingredienti in una ciotola: pane, olive, capperi, pomodori, formaggio, pecorino, prezzemolo, uova, 2 cucchiai di olio, sale, pepe e un po' d'aglio.
  • Misceliamo bene aiutandoci con una forchetta.
  • Lasciamo insaporire e prepariamo i peperoni.
  • Possiamo tagliare i peperoni in 2 eliminando la parte superiore e la parte bianca interna (formando delle barchette). Oppure possiamo tagliare semplicemente la parte di sopra ed eliminare semi e parti bianche.
  • Prendiamo il peperone avanzato e tagliamolo a rondelle.
  • Iniziamo a comporre la teglia: mettiamo il pomodoro, aglio, prezzemolo sale e un po' d'acqua. Deve arrivare a mezzo centimetro.
  • Disponiamo i peperoni all'interno della teglia.
  • Cospargiamo con il sale.
  • Preriscaldiamo il forno a 200 gradi.
  • Riempiamo le barchette o i peperoni interi, con il composto preparato in precedenza.
  • Cospargiamo con un po' di pecorino e olio extravergine di oliva.
  • Cuociamo 220° forno ventilato per 20 minuti.
  • Successivamente abbassiamo la temperatura a 200 gradi.
  • Passati ancora 10 minuti abbassiamo ancora a 180 gradi.
  • Cuociamo per altri 10 minuti.
  • Ecco i nostri peperoni sono pronti per essere gustati.
  • Buon appetito.

Note

Possiamo sostituire il pecorino con il parmigiano reggiano o il grana padano. La scamorza invece può essere sostituita con qualsiasi formaggio a pasta semi molle come ad esempio l'asiago o la mozzarella. 

Vini in abbinamento

Da affiancare a questo gustoso piatto il vino che andrebbe perfettamente a completare i sapori è il Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC.  Un vino bianco dalla spiccata freschezza che rilascia note olfattive che accennano ai fiori di biancospino e i fiori di campo. Al palato regala note fruttate che ricordano la mela e la pesca con un sapore finale che rilascia un retrogusto di mandorla.

Altro abbinamento perfetto è il Franciacorta Barone Pizzini “Perlugo Pievalta”. In questo caso parliamo di un vino spumante ottenuto sempre con le stesse uve Verdicchio. Le note olfattive di questo vino riportano alla mentuccia, agli agrumi e alle erbe aromatiche. Al palato invece si presenta leggermente sapido ma con una spiccata mineralità e freschezza che rallegrerà il nostro piatto.

Roberta Paltera

La cucina è espressione e creatività, permette di trasformare un'idea in vera e propria arte. Il cibo è vita e non mi stanco mai di parlarne. Scrivo per condividere quest'arte, scrivo perché la mia felicità sia la vostra.