La ricetta autentica palermitana della pasta con le sarde, emana un profumo irresistibile che avvolge il vicinato, invitandolo a gustare questa prelibatezza siciliana.
La pasta con le sarde rappresenta un primo piatto tradizionale della cucina siciliana, un’intrigante combinazione di sapori marini e terrestri che ha assunto un ruolo di grande rilievo nella gastronomia regionale, soprattutto nella città di Palermo.
Origini di un piatto iconico della cucina siciliana
Le origini della ricetta della pasta con le sarde sono avvolte da un alone di incertezza. Secondo alcuni racconti, si attribuisce la creazione di questo piatto al generale Eufemio, giunto in Sicilia nella prima metà dell’Ottocento, che chiese al suo cuoco di preparare un pasto per l’esercito utilizzando gli ingredienti disponibili sul momento.
Altri invece sostengono che l’invenzione possa essere attribuita a un cuoco di origine araba, il quale, desiderando mascherare il forte odore delle sarde non troppo fresche, utilizzò il profumo aromatico del finocchietto dei prati per condire la pasta.
Nonostante l’incertezza sulle sue origini, la pasta con le sarde è diventata nel tempo un piatto iconico della cucina siciliana.
Una ricetta apprezzata per la sua combinazione di sapori unici e autentici.
È innegabile che in passato le sarde, considerate meno pregiate rispetto ad altre specie ittiche, venivano spesso utilizzate come esche per la pesca o addirittura scartate in mare se pescate accidentalmente. Questo ha portato ad un termine colloquiale per la pasta con le sarde, chiamata anche “pasta ca’ munnizza” che significa letteralmente “pasta con l’immondizia”.
Tuttavia, nel corso del tempo, la pasta con le sarde è stata rivalutata e apprezzata per il suo sapore caratteristico e per la combinazione di ingredienti che la rendono un piatto ricco di sapori mediterranei.
Oggi, è considerata una prelibatezza della cucina siciliana e rappresenta un’espressione di creatività culinaria che trasforma ingredienti umili in una delizia per il palato.
Varianti sulla ricetta
La pasta con le sarde è diventata un simbolo culinario di questa zona, celebrando l’incontro armonioso tra il mare e la terra. La ricetta autentica palermitana prevede l’utilizzo di bucatini o spaghetti conditi con sarde, finocchietto dei prati, uvetta, pinoli e zafferano. Grazie alla combinazione degli ingredienti, la pasta acquisisce un vivace tono giallo e si crea un equilibrio di sapori unico e gratificante.
In alcune versioni della ricetta, si può includere il pangrattato tostato, noto come “muddica atturrata” nel dialetto siciliano, che viene arricchito con passata di pomodoro per dare al piatto un ulteriore livello di gusto e consistenza.
Questo elemento croccante e aromatico aggiunge una nota gustosa alla pasta con le sarde, arricchendo l’esperienza culinaria.
Il piatto si presenta come un equilibrio perfetto, in cui il gusto intenso del pesce azzurro viene messo in risalto dalla fragranza del finocchietto selvatico, e la dolcezza dell’uvetta contribuisce a bilanciarne il sapore deciso. Il piatto regala un’esperienza gustativa unica, in cui i sapori si combinano armoniosamente, offrendo un equilibrio sottile che soddisfa appieno i sensi.
La pasta con le sarde siciliana è un piatto perfetto da preparare durante i mesi da marzo a settembre, quando si trovano facilmente il finocchietto e le sarde a prezzi convenienti nei mercati. Questa ricetta è apprezzata anche per la sua facilità e velocità di preparazione, rendendola una scelta pratica per soddisfare i palati con un piatto delizioso.
Successivamente, sarà sufficiente preparare un trito di cipolla saltato in padella dove possano prendere sapore gli altri ingredienti. Una volta che tutto sarà cotto, sarà possibile aggiungere la pasta al condimento e farla insaporire per alcuni minuti, permettendo così una fusione di sapori. Questo semplice passaggio permette di amalgamare gli ingredienti in modo armonioso, creando un piatto gustoso e appetitoso.
Pasta con le sarde
La pasta con le sarde, come molte altre ricette tradizionali, presenta diverse varianti a seconda della zona di preparazione. Nella città di Catania, per esempio, si predilige una versione della pasta con le sarde senza l’uso dello zafferano, mentre nella variante trapanese si aggiunge anche la salsa di pomodori.
La “pasta con il finocchietto delle montagne” e la “pasta con le sarde al mare” sono varianti dove finocchietto selvatico non compare.
Nel primo caso, si prepara la pasta senza la presenza del finocchietto, rendendo così la versione più semplice. Nella seconda variante, invece, si utilizza il finocchietto come unico ingrediente aromatico per arricchire il gusto delle sarde.
giunto il momento di svelare la ricetta per preparare un delizioso piatto di pasta con le sarde alla palermitana. Questo piatto è perfetto da portare in tavola a pranzo o per una cena conviviale, ma è anche adatto per celebrare un’occasione speciale. Puoi gustarlo al meglio appena preparato. Se rimanesse avanzato per il giorno seguente, puoi cuocerlo nuovamente in padella o riscaldarlo in forno per conservarne il sapore originale.
Pasta con le sarde
Equipment
- ciotola
- ghiaccio
- carta assorbente da cucina
- colino
- padella antiaderente
Ingredienti
- 400 gr bucatini
- 200 gr finocchietto
- 40 gr pinoli
- 1 cucchiaino di zafferano
- q.b. pepe nero
- 350 gr sarde
- 70 gr uvetta
- 3 acciughe sott'olio
- 1/2 cipolla bianca
- 5 cucchiai olio extravergine d'oliva
- q.b. sale
Istruzioni
- Per preparare la pasta con le sarde, si inizia pulendo il pesce. Inizia rimuovendo le teste e aprendo i pesci a libro. Elimina le interiora e le lische, quindi taglia ogni filetto in tre pezzi.
- Dopo aver pulito le sarde, mettile in una terrina con acqua ghiacciata. Infine, lavate sotto acqua fredda del rubinetto e tamponale con carta da cucina per assorbire l'acqua in eccesso.
- Per preparare il finocchietto, inizia pulendolo. Taglia via le parti più dure dei gambi e sciacqualo sotto acqua corrente fredda. Successivamente, scotta il finocchietto in 3 litri di acqua bollente per alcuni minuti. In alcuni casi con un tipo diverso finocchietto dovrete lascialo cuocere per circa dieci minuti, altrimenti 4-5 minuti saranno sufficienti.
- Dopo il tempo indicato, scola il finocchietto conservando l'acqua di cottura. Metti il finocchietto in un colino e schiaccialo leggermente per eliminare l'acqua residua. Aggiungi il liquido ottenuto all'acqua che hai tenuto da parte. Successivamente, trita finemente il finocchietto con un coltello.
- Taglia la cipolla in pezzi grandi e mettila in una padella con molto olio. Cuocila a fuoco basso finché non diventa morbida.
- Quando la cipolla diventerà morbida, aggiungi le acciughe conservate sott'olio e falle sciogliere.
- Ora, metti nella padella il finocchietto tritato insieme alle sarde pulite, facendo attenzione a tenere da parte 4 sarde per la decorazione finale. Aggiusta di sale e pepe e lascia cuocere per circa dieci minuti.
- Nel frattempo, porta a ebollizione l'acqua in cui hai cotto il finocchietto, aggiungendo un pizzico di sale e, se necessario, più acqua. Versa i bucatini nell'acqua bollente e cuocili per il tempo consigliato sulla confezione.
- Successivamente, metti l'uvetta in un piccolo recipiente con un po' d'acqua, lasciandola in ammollo per ammorbidirla.
- Scalda i pinoli in una padellina antiaderente, facendo attenzione a non farli bruciare o scurire troppo.
- Ora, fai sciogliere lo zafferano in una piccola tazza di acqua di cottura della pasta e aggiungilo al condimento nella padella.
- Unisci anche l'uvetta, dopo averla ben strizzata, insieme ai pinoli tostati e mescola bene per amalgamare tutti gli ingredienti.
- Poco prima che i bucatini siano completamente cotti, scolali e trasferiscili nella padella con il condimento. Manteca il tutto a fuoco vivace per circa 2-3 minuti, aggiungendo un po' di acqua di cottura se necessario. Regola il sapore con un pizzico di sale e aggiungi una macinata di pepe per aromatizzare.
- Nel frattempo, rosola le sarde che hai tenuto da parte in una padella antiaderente con un filo d'olio.
- La pasta con le sarde è pronta: mettila nei piatti individuali, aggiungi le sarde appena rosolate come guarnizione e servi immediatamente.
- Puoi optare per spaghetti o spaghettoni al posto dei bucatini, a seconda delle tue preferenze. Se non gradisci o non hai a disposizione lo zafferano, puoi sostituirlo con pomodorini freschi, concentrato di pomodoro o passata di pomodoro, a tua scelta.
- Per dare una nota croccante al piatto, puoi arricchirlo con pangrattato al pomodoro. Basta frullare 30 grammi di passata di pomodoro, 40 grammi di olio extravergine di oliva, mezzo spicchio d'aglio tritato, prezzemolo fresco, origano e un pizzico di peperoncino nel mixer, quindi unire il composto a 150 grammi di pangrattato. Successivamente, passa il tutto attraverso un colino per rimuovere l'umidità e infine tosta il pangrattato in padella. Una volta pronto, distribuiscilo sulla pasta come guarnizione croccante.
Vini da servire con la pasta con le sarde
La pasta con le sarde è un piatto caratterizzato da sapori intensi e complessi. Quindi è importante abbinarlo con vini che siano in grado di valorizzarne le sfumature. Ecco alcune opzioni di vini che si sposano bene con questo piatto:
Vino bianco – Un’ottima scelta potrebbe essere un vino bianco secco e fresco come il Greco di Tufo, il Vermentino, il Falanghina o un bianco della zona della Sicilia come l’Inzolia.
Se si preferisce un vino rosso, puoi optare per un rosso leggero e fruttato come un Cerasuolo di Vittoria o un Etna Rosso, entrambi della regione siciliana.
Vino rosato – Un vino rosato secco può essere un’alternativa interessante, come un rosato di Nero d’Avola o di Syrah, che si abbinano bene ai sapori del piatto.
Ricorda che l’abbinamento vino-cibo è sempre soggettivo e dipende dai gusti personali. Quindi si consiglia di fare delle prove e scegliere il vino che meglio si adatta ai tuoi gusti e alle preferenze dei tuoi ospiti.