Rifare in casa una famosa torta, potrebbe non essere così difficile rispetto a quanto si possa credere. Una volta servita poi tutti invidieranno la ricetta, e vorranno conoscerla.
Non è un segreto che le torte siano deliziose, ma non è l’unico motivo per amarle. Le torte sono il dessert perfetto da preparare per i fornai casalinghi perché sono così versatili: possono essere semplici o complesse quanto vuoi, e fantasiose o semplici quanto vuoi.
Migliori torte di tutti i tempi
Sia che tu stia cercando di stupire con una torta di compleanno, desideri una semplice torta in teglia da gustare al tuo prossimo festeggiamento o desideri semplicemente un dolce regalo dopo cena, c’è una ricetta per torte per tutti.
Per non parlare del fatto che ci sono così tanti fantastici gusti di torta! Alcune ricette di prim’ordine sono il meglio del meglio quando si tratta di torte e gli amanti della pasticceria non vorrebbero altro che conoscerne i segreti.
Torta tradizionale per la festa della donna – wineandfoodtour.it
Ma quali sono le migliori ricette di torte di tutti i tempi? La definizione di “la migliore ricetta per torte” può variare da persona a persona, poiché il gusto è soggettivo. Tuttavia, ci sono alcuni fattori chiave che possono contribuire a rendere una ricetta particolarmente apprezzata.
Innanzitutto, la combinazione di ingredienti giusti è fondamentale. Una buona ricetta per torte dovrebbe utilizzare ingredienti di alta qualità e ben bilanciati, in modo che ogni sapore si armonizzi tra loro. Ad esempio, nel caso della torta al cioccolato, una ricetta eccellente potrebbe includere cioccolato fondente di qualità, burro morbido, uova fresche e zucchero nella giusta quantità.
Torta al cioccolato – wineandfoodtour.it
Anno dopo anno, la torta al cioccolato è considerata la più popolare da tutto il mondo. C’è qualcosa di magico in una torta perfettamente umida e ricca di sapore di cioccolato. Non solo ha un sapore straordinario, ma spesso ci riporta ai meravigliosi ricordi dell’infanzia.
Ad alcune persone piace una torta a piani, ad altre una torta a strati ricoperta di glassa e ad altre ancora una torta che ricordi le occasioni speciali della loro infanzia, ma che sia anche in linea con le loro attuali esigenze dietetiche.
Ma non è la sola ad essere considerata al top, come lo dimostra la ricetta che segue.
Famosa torta, che fa impazzire il mondo
Semplice, soffice ed estremamente gustosa, la ricetta di oggi potrebbe ben figurare tra le ricette di torte migliori da ripetere ad ogni occasione.
Famosa torta – wineandfoodtour.it
La nazione di origine è la Germania, i dolci tipici tedeschi sono molto vari e deliziosi. Alcuni sono a base di cioccolato, altri di frutta, altri ancora di pasta sfoglia o lievitata. Dolci come la Baumkuchen, una torta fatta a strati cotta su uno spiedo che ricorda i cerchi di un albero, diffusa anche in Giappone
Oppure la Schwarzwälder Kirschtorte, la famosa torta della Foresta Nera, con cioccolato, panna e ciliegie.
Scopriamo in cosa si distingue la ricetta della famosa torta di cui di seguito forniamo gli ingredienti, e come prepararla passo passo.
Famosa ricetta, che fa impazzire il mondo
Equipment
- ciotola capiente
- fruste elettriche
- mix da cucina
- setaccia farina
- spatola morbida
- carta da forno
- stampo quadrato con cerniera
- sac-a-poche
Ingredienti
- 130 gr zucchero semolato
- 130 gt burro
- 2 uova
- 100 gr panna acida (yogurt)
- 150 gr farina
- 1 cucchiaino di lievito in polvere
- 200 gr arachidi (noccioline americane)
- q.b. Zucchero vanigliato
- 70 gr uvetta
- 50 gr cioccolato bianco fuso
Istruzioni
- Per la preparazione della nostra famosa ricetta, si dovranno mettere in una capiente ciotola il burro e lo zucchero semolato e quello vanigliato, quindi con una frusta elettrica iniziare ad amalgamare gli ingredienti.
- In seguito andranno unite le uova intere, ad una ad una, sempre azionando la frusta. Quando il composto è ben fluido si uniscono i 100 grammi di panna acida ( o yogurt) e si azionano le fruste.
- Poi i150 grammi di farina setacciata e 1 cucchiaino di lievito in polvere, si mescola bene con la frusta.
- Ne mixer versiamo le arachidi e le frulliamo pr farne una granella sottile, quindi le uniamo all'impasto insieme all'uvetta, e mescoliamo con una spatola morbida.
- Dopo aver rivestito uno stampo con della carta da forno umida, si versa il composto e si livella, quindi si mette in forno a 170° per circa 30 minuti.
- Passato il tempo si lascia raffreddare a temperatura ambiente, infine si decora con del cioccolato bianco fuso, steso con la sac-a-poche e si serve, assolutamente deliziosa!
Cosa servire da bere con la famosa torta
Questa torta è molto golosa e ricca di sapore, quindi possiamo pensare di accompagnarla scegliendo una bevanda che contrasti il gusto dolce e salato del burro di arachidi e che sia rinfrescante e dissetante. Alcune possibili opzioni sono:
- succo di frutta agrumato, come arancia, pompelmo o limone, che aggiunge una nota acidula e vitaminica;
- tè freddo alla pesca o al limone, che è leggero e aromatizzato;
- frullato di banana e latte, che è cremoso e nutriente, e si sposa bene con il burro di arachidi;
- caffè freddo o un cappuccino freddo, se preferisci una bevanda più energizzante e dal sapore intenso
Se la torta è servita a fine pasto come dessert, potresti optare per una bevanda alcolica che si abbini bene con il sapore del burro di arachidi e che sia digestiva. Alcune possibili opzioni sono:
- liquore dolce e cremoso, come il Baileys o il Malibu, che richiama il gusto del latte e del cocco;
- vino liquoroso o passito, come il Moscato o il Marsala, che ha un aroma fruttato e speziato;
- amaro o un bitter, come il Fernet o il Campari, che ha un sapore erbaceo e amarognolo;
- whisky o un bourbon, che ha un sapore affumicato e legnoso.
Puoi optare per un vino dolce come il Vin Santo o un vino liquoroso. Questi vini completano bene i sapori dolci della torta e aggiungono una nota di eleganza al pasto.
Il Porto è un vino liquoroso proveniente dal Portogallo, con un sapore ricco e dolce. La sua complessità si sposa bene con la torta e crea una combinazione deliziosa.
