Una situazione misteriosa preoccupa i pescatori lungo il fiume Adda: le carpe hanno cominciato a comportarsi in modo diverso dal solito e per questo si parla di mistero delle carpe impazzite!
I pesci hanno iniziato a raggrupparsi in grandi banchi vicino alle rive del fiume, dove l’acqua è più bassa. Un minimo rumore o movimento li fa muovere all’unisono, creando increspamenti sulla superficie dell’acqua. Secondo i pescatori locali, questo comportamento delle carpe dell’Adda è insolito e non hanno mai visto nulla di simile prima.
Per ora la ragione di questo comportamento resta anomale e sconosciuta. Sono però state fatte alcune ipotesi da ricercatori e residenti del luogo, ancora non confermate.
Carpe impazzite fiume Adda – wineandfoodtour.it
Le carpe del fiume Adda
In generale, le carpe sono un tipo di pesce molto diffuso in tutto il mondo. Appartengono alla famiglia Cyprinidae e sono caratterizzate da un corpo lungo e arrotondato, sono pesci molto adattabili e possono vivere in condizioni diverse, dai fiumi alle paludi, ai laghi. Sono pesci molto versatili, attratti dall’acqua profonda e possono vivere fino a 20 anni o più. Le carpe sono molto importanti per l’ecosistema acquatico, poiché aiutano a mantenere l’equilibrio biologico delle acque.
Questo è ben noto ai pescatori esperti, motivo per cui il comportamento insolito delle carpe dell’Adda ha immediatamente suscitato la loro attenzione e preoccupazione.
Il mistero delle carpe impazzite di Imbersaglio
Negli ultimi tempi, secondo le testimonianze dei pescatori del posto, i pesci si radunano in massa, formando enormi banchi e muovendosi in perfetta sincronia. Questi aggregati di pesci si avvicinano alle sponde del fiume, dove l’acqua è più bassa, assumendo l’aspetto di un’enorme macchia scura che galleggia pressoché immobile sulla superficie del fiume.
Appena percepiscono un suono o una vibrazione, le carpe accalcate si agitano come impazzite. Basta un’ombra soltanto per scatenare questo movimento di massa. I pescatori locali affermano di non aver mai osservato nulla di simile nelle acque dell’Adda.
Stefano Simonetti, presidente della Fipsas di Lecco, dice a “Il Giorno”: “E’ la prima volta che ciò accade, siamo preoccupati per la situazione”.
Per scoprire il motivo dietro il comportamento sconvolgente delle carpe ad Imbersago, gli agenti della polizia provinciale hanno prelevato alcuni esemplari e li hanno inviati all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna “Bruno Ubertini” di Brescia per ulteriori analisi. Dalle indagini è stato escluso che la causa sia dovuta a parassiti, virus, batteri o eventuali anomalie: le carpe sono in ottima salute.
Non è neppure causato da alghe esotiche o infestazioni: le analisi delle acque effettuate dall’Arpa non hanno rilevato tracce di inquinamento o sostanze che possano giustificare questo fenomeno. Simonetti ha dichiarato: “Le investigazioni e le analisi sono ancora in corso, tuttavia, al momento escludiamo che questo comportamento sia causato da contaminazioni o infestazioni.”
Pescatori carpe – wineandfoodtour.it
La teoria proposta dai pescatori è che la colpa sia dei cormorani
Non è chiaro quali siano le cause che spingono le carpe dell’Adda a comportarsi in modo così strano. Il presidente della Fipsas a Lecco suggerisce che i colpevoli potrebbero essere i numerosi cormorani in zona. Questi uccelli acquatici, affamati e abili predatori, stanno riducendo le popolazioni di pesci in diversi laghi italiani, e il problema è particolarmente gravoso nel bacino del Lario, tanto che è stato attuato un piano specifico per limitare la loro diffusione.
