La pasta cu niru è una pietanza davvero originale che si prepara in pochi minuti. Ecco, allora, come realizzarlo al meglio.
Se volete provare una pietanza tipicamente siciliana, allora, vi conviene prendere il considerazione la buona ricetta della pasta cu niru che vi mostriamo nelle prossime righe.
Le origini di una speciale pietanza siciliana
In Italia, di sicuro, ci sono numerose ricette prelibate che, peraltro, sono tipiche di un certo territorio e che, data la loro bontà, tendono anche a diffondersi in tutto lo Stivale.
Seppie (Pixabay) – Wineandfoodtour.it
Una di queste è, per l’appunto, la gustosa pasta cu niru, la quale, però, pare che abbia delle origini piuttosto confuse.
Nella fattispecie, si è sicuri che sia apparsa per la prima volta nel Seicento e nella Sicilia orientale. Ciò che, invece, è meno chiaro è se il merito è da attribuire alla città di Messina o di Catania.
Questo speciale primo piatto è di colore scuro, poiché l’ingrediente principale utilizzato è proprio il nero di seppia, cioè, per l’appunto, il liquido secreto dal mollusco in questione.
Così, se anche voi volete provare a realizzare questa pasta particolare, allora, non dovete fare altro che seguire il semplice procedimento, passo dopo passo, che vi indichiamo di seguito.
Pasta cu niru
Pasta cu niru
Equipment
- 1 Padella
- 1 pentola alta
Ingredienti
- 390 gr spaghetti
- 390 gr seppie
- 190 gr pomodorini
- aglio
- vino bianco
- sale
- pepe nero
Istruzioni
- Anzitutto, preoccupatevi di lavare e pulire per bene una manciata di seppie. Poi, tagliatele a pezzi piuttosto piccoli.
- In una padella, quindi, scaldate uno spicchio d'aglio e unite le seppie che avete appena tagliato. Versate un piccolo quantitativo di vino bianco, sfumatelo e cuocete per circa 5 minuti.
- Poi, pelate dei pomodorini, uniteli alla padella e insaporite con un pizzico di sale e di pepe nero. Fate cuocere per altri 5 minuti. Intanto, cuocete al dente gli spaghetti in una pentola d'acqua salata.
- Scolate, quindi, la pasta e mantecatela all'interno della padella con le seppie, e, poco prima di toglierla dal fuoco, rompete le sacche con il nero di seppia con lo scopo di far uscire il liquido scuro.
- La pasta cu niru è già pronta per essere impiattata.
Bevanda da abbinare alla pasta cu niru
Il primo piatto siculo che vi abbiamo appena mostrato, di sicuro, è molto facile da realizzare anche per tutti coloro che non sono dei grandi chef.
Per completare l’opera, inoltre, dovreste anche scegliere una bevanda adatta. In particolare, in questo caso, optate per un buon calice di Etna Bianco.
