Quando si va in vacanza, oltre a visitare i luoghi e le bellezze della destinazione che si sceglie, si vuole anche assaggiare la cucina tipica del posto. In ogni regione d’Italia, ci sono diverse tradizioni a livello culinario. Ognuna di esse offre tante specialità buonissime, tra pietanze dolci e salate. Oggi, vogliamo parlarvi dei piatti tipici della Basilicata.
La pasta con i peperoni cruschi e la mollica
Questo tipo di pasta è una dei piatti tipici della Basilicata. È preferibile prepararla con la pasta fatta in casa, come i fusilli lucani al ferretto oppure gli strascinati. Ma si possono utilizzare anche altri formati di pasta, in mancanza di questi.
Pasta con peperoni e mollica – wineandfoodtour.it
Il peperone crusco
Il peperone crusco è un tipo di peperone, Peperone di Senise IGP, che viene legato con lo spago e poi essiccato al sole. È una delle pietanze più caratteristiche della Basilicata, con cui si può preparare la pasta di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente.
Peperoni cruschi – wineandfoodtour.it
Il ragù alla potentina
Questo particolare tipo di ragù, chiamato anche “all’intoppo“, è costituito da un misto di carne, pomodoro e dal salame pezzente della Lucania. Si può condire ogni formato di pasta.
Ragù alla potentina – wineandfoodtour.it
Le minestre e le zuppe di legumi
Tanti sono i tipi di legumi che vengono coltivati in Basilicata. Tra essi, i più celebri sono i Fagioli di Sarconi IGP. Tra le zuppe e le ministre più tipiche, ci sono la Zuppa di Pesce di Maratea, la Crapiata di Matera e la Rappasciona di Viggianello.
Crapiata di Matera – wineandfoodtour.it
Il baccalà all’aviglianese
È uno dei piatti tipici della Basilicata, costituito da baccalà, un po’ d’olio e di prezzemolo e peperoni cruschi. Ci sono diverse varianti. Ricordiamo che, anticamente, il baccalà era utilizzato anche lontano dalla costa, in quanto prodotto adatto per la lunga conservazione.
Baccalà all’aviglianese – wineandfoodtour.it
La ciambotta lucana
La ciambotta si chiama così perché il termine deriva dal verbo “ciambiottare”, ovvero “mescolare, mischiare“: per prepararla si mescolano diverse verdure come le melanzane, i pomodori, le patate e le zucchine. Si possono aggiungere, però, anche del pesce o della carne, insomma ciò che si ha in casa. Solitamente, si serve in una pagnotta di pane, senza la mollica.
Ciambotta lucana – wineandfoodtour.it
Le focacce lucane
Immancabili nella cucina della Basilicata sono le buonissime focacce, da assaggiare assolutamente. Ce ne sono di tanti tipi ma quelle più caratteristiche sono condite con scarola, salsiccia e toma e con olio, origano e pomodoro.
Focaccia lucana – wineandfoodtour.it
I formaggi
Tra i formaggi più tipici della Basilicata troviamo il Canestrano di Molitello IGP, con latte di pecora e capra, dal sapore molto intenso. Poi, c’è il Caciocavallo podolico, il quale viene preparato con il latte di vacche podoliche. E, ancora, il Pecorino di Filiano DOP, con il latte di pecora.
Caciocavallo podolico – wineandfoodtour.it
Le friselle, le bruschette e i taralli
Tra i prodotti da forno più caratteristici della Basilicata, ci sono le friselle, che si possono condire come si vuole, le bruschette, da condire solitamente con il pomodoro e i buonissimi taralli. Non si può fare a meno di farne scorta se si va a visitare questa bellissima regione.
Taralli – wineandfoodtour.it
Molto buono è il pane di Matera, che la forma di un cornetto e che si può accompagnare a diversi piatti. Potete ad esempio assaggiarlo con il Pezzente della montagna materana, un tipo di salume tipico del posto. Da assaggiare anche la pasta fresca, come le orecchiette.
I dolci della Basilicata da non perdere
Per quanto riguarda i dolci, non si può non assaggiare la torta di ricotta, una crostata a base di ricotta e vari aromi. Ogni famiglia lucana ha la sua ricetta.
Poi, ci sono le tette delle monache, ovvero dei dolci molto morbidi, con all’interno la crema pasticcera o la crema chantilly.
Un altro dolce tipico sono le scorzette di Bernalda, con cioccolato fondente, albume d’uovo, zucchero e nocciole. Non potete fare a meno di assaggiare l’amaro lucano, un liquore amaro e dolce allo stesso tempo, con ben trenta erbe aromatiche. E, anche, l‘Aglianico del Vulture, uno dei vini rossi più pregiati di tutta l’Italia.
