Differenza+fra+il+Porto+Tawny+e+il+Porto+Ruby
wineandfoodtourit
/differenza-fra-il-porto-tawny-e-il-porto-ruby/amp/
Vino e Birra

Differenza fra il Porto Tawny e il Porto Ruby

Conosci la differenza fra il Porto Tawny e il Porto Ruby? Entrambi vini rossi fortificati, ma con differenze che bisogna conoscere. Scopriamo quali sono insieme!

La produzione del vino presso i romani risale intorno al II secolo a.C., come testimoniano preziosi documenti storici che narrano della coltivazione della vite nel nord del Portogallo, sulle rive del fiume Douro. Bisogna attendere però ancora molto tempo prima di sentir parlare del Porto, infatti i primi documenti risalgono al 1678.

In questa data è stata registrata la prima spedizione di “vino di Porto”, indicante il fortificato portoghese che tutti conosciamo. Invece, per quanto riguarda la distinzione fra i termini ‘ruby’ e ‘tawny’, pare si tratti di termini entrati a far parte del mondo enologico negli ultimi due secoli.

Il Porto Tawny e il Porto Ruby

Entrambi sono rossi fortificati, vengono ottenuti utilizzando le stesse uve, principalmente Touriga Franca, Tinta Barroca, Tinta Roriz, Touriga Nacional, Tinta Amarela e Tinta Cão, ma differiscono per alcune caratteristiche, a cominciare dall’invecchiamento.

Scopriamo tutte le differenze fra Porto Ruby e Porto Tawny.

Porto Tawny – wineandfoodtour.it

Invecchiamento

Il Porto Ruby viene fatto invecchiare in botti grandi di rovere, mentre il Porto Tawny in botti piccole, sempre di rovere. Il primo viene invecchiato con un leggero contatto con il rovere, il secondo con un maggiore contatto, dato proprio dal fatto che le botti sono più piccole.

Dalla differenza dell’invecchiamento fra i due porto hanno origine anche le differenze che sono sapore, colore, consistenza e aroma. Tutte queste caratteristiche fanno sì che il Porto Ruby si presenta meno lavorato e più fresco del Porto Tawny.

Differenza fra il Porto Tawny e il Porto Ruby: il Sapore

Le differenze fra i due porto sono anche nel sapore. Il porto Ruby ha sapore di lampone, caramello, prugna e ciliegia rossa, con l’aggiunta di note di cioccolato e spezie date dalla varietà delle botti di rovere. Il porto Twany ha sapore di cioccolato, caramello, ribes, fichi, amarena, tè e nocciole, e anche caffè e note di butterscotch date da un invecchiamento prolungato.

Colore

I due tipi di Porto sono inconfondibili per il colore, come indicano i loro stessi nomi. Infatti, il Porto Ruby ha un bel colore rosso rubino,mentre il Porto Tawny si distingue per il colore rosso fulvo. Eppure, in base a quanto tempo vengono invecchiati e alla tipologia, variano entrambi di colore.

Il porto Ruby diventa più scuro se invece che essere messo nelle botti di acciaio viene invecchiato in quelli di rovere, mentre il Tawny che rimane nelle botti di rovere per almeno vent’anni diventa più chiaro perché scarica il colore.

Porto Tawny – wineandfoodtour.it

Consistenza

Mentre il Ruby sta a metà fra consistenza media e piena, che dona una sensazione più leggera in bocca, il Tawny è più corposo. Infatti, gustare un Porto Ruby con meno densità e spessore di un Tawny è del tutto normale, mentre quest’ultimo avvolge il palato con la sua consistenza densa e a tratti viscosa, e con un finale carico e lungo. Se è più invecchiato, il porto è anche più denso e concentrato.

Aroma

L’aroma del Ruby ricorda un inebriante bouquet di frutti rossi e neri con note di frutta secca. Quello del Twany, invece, è speziato e con tanto caramello, ampio e sontuoso. Il primo è anche agile e fresco, mentre il secondo è muschiato, con aromi di spezie, caramello e fichi secchi.

 

Giusy Pirosa

Sicula doc anche se nata a Berlino, blogger affermata, estremamente curiosa, appassionata sin da ragazzina di scrittura e tecnologia, praticamente il suo pane quotidiano. Equilibrio sopra ogni cosa, senza pregiudizi e non teme i giudizi altrui, in grado di portare a termine importanti affari.