Cucinare con il vino è un modo creativo e stimolare per dare un tocco in più a qualsiasi ricetta. Non serve certo essere maghi ai fornelli o cuochi stellati per farlo, ma chiunque può riuscirci. L’importante è scegliere un vino buono di qualità e soprattutto non sbagliare ad abbinare il tipo di vino. Il vino deve essere l’ingrediente in più che fa la differenza e che riesce ad esaltare il sapore del piatto, non un’aggiunta superflua che copre i sapori. Ecco i consigli dell’esperto.
Scegliere un vino di qualità
Non c’è differenza tra cucinare con il vino e sorseggiare un calice in accompagnamento ad un tagliere di salumi e formaggi. Quindi anche usare il vino come ingrediente di un piatto non significa accontentarsi di un vino scadente o di pessima qualità. Se si usa un vino scadente si abbassa la qualità del piatto, anziché migliorare la ricetta.
Usare il vino in cucina- wineandfoodtour.it
Secondo l’esperto, bisogna usare per cucinare solo un vino che berreste anche al bicchiere. Un tocco in più è quello di usare un vino tipico del paese di provenienza della ricetta che state preparando così da creare un perfetto equilibrio di sapori.
L’ideale è usare un vino classico, senza troppi aromi o molto fruttato.
In secondo luogo il sapore del piatto dipende dalla quantità di vino utilizzata. Se ne mettete troppo, non si sentirà neppure, se ne usate troppo il sapore del vino sovrasterà quello di tutti gli altri ingredienti usati nella ricetta.
Il vino aggiunto nel giusto dosaggio è capace di dare al piatto un sapore speciale ed originale e di sposarsi magnificamente con tutti gli altri ingredienti usati.
Ricordate che è sempre meglio aggiungere un altro po’ di vino durante la preparazione che “smorzare” il sapore intenso del vino aggiunto in una quantità eccessiva. Per sfumare bastano solo 100 ml di vino.
Vino rosso o vino bianco?
Il vino può essere usato al posto dell’acqua o del brodo per rendere una ricetta un po’ più particolare. Se non sapete che vino scegliere, rosso o bianco, per cucinare dovete seguire la regola di base: il vino rosso per le salse a base di pomodoro, il vino bianco o il Prosecco per il risotto. Se un piatto ha un sapore molto forte già di suo, come il petto d’anatra, potete usare il Vino Porto.
Usare il vino per cucinare- wineandfoodtour.it
Il vino può anche essere usato per marinare la carne e renderla quindi più morbida così come può essere usato per la preparazione di dolci.
Se la ricetta già presenta limone o aceto meglio evitare il vino bianco, mentre per i sughi evitate i vini rossi con molti tannini perché sono amari.
Se il piatto finale deve essere mangiato anche dai bambini, meglio preferire una cottura lunga così da far evaporare l’alcol presente nel vino usato per sfumare.
