Birra in lattina o in bottiglia - Wineandfoodtour.it
C’è da sempre una diatriba su quali sia meglio acquistare: se la birra in lattina o in bottiglia. C’è chi la preferisce in un modo, chi nell’altro. Qual è quella migliore da un punto di vista qualitativo? Scopriamolo insieme.
In genere, molti preferiscono la lattina di birra soprattutto se si tende ad acquistarla fuori casa. A volte è più comodo per una questione di igiene e di praticità. Una pizza fuori merita una lattina di birra. Però è anche vero che ha un costo leggermente più elevato rispetto alla birra in bottiglia.
La lattina però a differenza della classica bottiglia, ottimizza gli spazi nella logistica e soprattutto riesce a proteggere meglio il prodotto dalla luce e da eventuali sbalzi termici.
Certo tutti i pro della lattina potrebbe indurre molti a preferire questa alla bottiglia. Ma la scelta tra la birra in lattina o in bottiglia non è così semplice. L’ideale, per l’ambiente, sarebbe ridurre lo spreco con il riciclo e la limitazione delle produzioni massive. Anche gli ambientalisti più convinti si ritrovano così a scegliere su quale sia il metodo più opportuno di conservazione e distribuzione della birra.
Le classiche bottiglie di birra in vetro, hanno dalla loro il fatto che sono riciclabili: la tipica bottiglia è essa stessa costituita da materiale riciclato con una percentuale che può variare tra il 20%e il 30%. Si realizzano anco con silice, una sabbia industriale che, come si evince dal nome, ha un alto tasso di anidride silicica. Per gli standard dello United States Geological Survey, questo materiale è piuttosto abbondante sulla terra e le sue miniere non hanno un grosso impatto ambientale.
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C’è però un problema che investe soprattutto la logistica: il vetro è un materiale pesante. Questo comporta anche una impronta di CO2 maggiore durante il loro trasporto. Inoltre, il vetro è un materiale resistente ma anche piuttosto fragile agli urti. Pertanto, le bottiglie richiedono imballaggi in cartone e poliestere per evitare che si riducano in mille pezzi. Alcuni studi, hanno persino rilevato che il trasporto di una bottiglia emette il 20% in più di gas serra rispetto ad una lattina.
Le lattine hanno un peso nettamente inferiore e questo comporta una minore quantità di CO2. Inoltre, il materiale non è così sensibile agli urti e agli impatti. Per questo, si possono evitare anche imballaggi consistenti durante il trasporto. C’è anche da dire che, come il vetro, anche le lattine in alluminio si riciclano. Il The Aluminum Association ha rivelato che, le lattine vengono prodotte per il 70% da materiale riciclato. Inoltre, i cittadini, riciclano le lattine il 20 % in più rispetto al vetro.
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Di certo il principale difetto delle lattine riguarda l’estrazione della bauxite necessaria a produrre alluminio. Si tratta di un minerale argilloso caratterizzato da idrossido di alluminio, ma anche di ferro, titanio, zolfo, e cromo. Purtroppo, quest’estrazione costa all’ambiente molto, troppo.
Si impiegano, infatti, macchine enormi per spaccare grosse quantità di terra e questo procura danni all’atmosfera notevoli. in atmosfera. Quindi, per quanto si può considerare riciclabile ed econosostebile per lo smaltimento, la sua creazione ha lo scotto di essere altamente inquinante. Quindi, almeno quella parte di alluminio non riciclato, è da considerare pesante per l’ambiente. Le bottiglie di vetro, tra l’altro, si possono riutilizzare. Basta lavarle e tirare via l’etichetta per poterle usare in casa come contenitori.
Possiamo dire quindi, valutando pro e contro della lattina e della bottiglia che i due materiale si equivalgono sul piano ambientale. Quindi, è sempre bene bilanciare i consumi evitando lo spreco e cercando di riciclare al massimo facendo al meglio la raccolta differenziata.