Informazioni turistiche su Ivrea, origini, storia, attrattive e cose da fare a Ivrea
Capoluogo del Canavese, una regione geografica del Piemonte, Ivrea è bagnata dalla Dora Baltea e si trova nel mezzo di un grande ghiacciaio del Pleistocene che, dopo il ritiro dopo l’ultima era glaciale, è stata una zona di vita coperta da numerose morene che ancora oggi la città era circondata, arricchita. Sono principalmente cinque, il lago Sirio, il lago San Michele, il lago Pistono, il lago Nero (tra Montalto Dora e Borgofranco) e il lago di Campagna in Cascinette. Il centro storico sorge su una collina che porta al castello di Savoia e al Duomo. La parte moderna è piatta e si estende su entrambe le rive della Dora Baltea.
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Festa Patronale e le attrattive di ivrea
Molto interessante e suggestiva è anche la festa in onore del santo patrono e patrono della città, San Savino, il 7 luglio, dove è anche possibile visitare uno spettacolo pirotecnico meraviglioso con bancarelle sistemate, piccoli chioschi con prodotti, cibo e vino e una fiera per i più piccoli La sua economia è sempre stata basata sul Gruppo Olivetti, che ha sempre avuto il suo centro amministrativo e amministrativo a Ivrea per la sua importanza. Ivrea come città industriale è davvero ventesimo secolo, la fabbrica Olivetti si è sempre distinta, perché non si è concentrata solo sul profitto, ma soprattutto sul progresso sociale e culturale di tutti i suoi dipendenti. Nel 2012 è stato dichiarato patrimonio dell’umanità. Ci sono molte persone di spicco e famosi che hanno legami con Ivrea, da quelli che sono nati in questa città a quelli che hanno elogiato o nominato nelle loro poesie.
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Oltre al già citato Camillo Olivetti puoi citare il filosofo Piero Martinetti, il conduttore radiofonico Sergio Ferrentino, il regista televisivo Mauro Marinello e molti altri. Una destinazione per buongustai e buongustai, non è difficile mangiare bene ad Ivrea, infatti ci sono molte specialità tipiche e locali associate a produzioni locali con ingredienti di alta qualità e riconosciuti. Alcuni esempi possono essere trovati nella torta del XX secolo, una ricetta del XIX secolo del pasticciere Ottavio Betinotti per celebrare l’inizio del nuovo anno. La ricetta di questa deliziosa torta è stata mantenuta e nascosta dalla pasticceria “Balla”, che produce ancora, in quanto è l’unico posto in cui è possibile ottenere la ricetta originale e che è in parte riservata. Per gli avidi di Ivrea, puoi anche provare i biscotti ePorediesi, che provengono da origini sconosciute ma sono molto croccanti dentro e fuori, con cacao, nocciole e mandorle. Da non perdere la polenta di Ivrea fatta sempre con un tortino al cioccolato, farina di mais e amido e infine l’erba di Faseuj. È un piatto tipico di tutta la zona del Canavese. Uno spezzatino di fagioli cotto con maiale e salsiccia speziata è un piatto che richiede molto tempo per essere preparato e preparato in enormi vasi, creando una zuppa cremosa che gli abitanti di Ivrea amano provare con il Vin Briulè.
