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Food & Drinks - Ricette

Tonno, solo se noti questo particolare è fresco: altrimenti lascialo sullo scaffale

Quando vai a mangiare il tonno, riesci a capire se è fresco o meno? Ecco una breve guida per imparare a riconoscere il tonno fresco.

Il tonno, è senza dubbio uno dei pesci più famosi e consumati nel mondo del sushi. La freschezza del tonno può variare a seconda di diversi fattori, come il tempo trascorso dalla pesca, il metodo di conservazione e il trasporto. Scopriamone alcuni.

Mangiare il tonno nei ristoranti giapponesi

Il tonno, chiamato Maguro (mah-goo-roh) , è senza dubbio uno dei pesci più famosi e consumati nel mondo del sushi. Spesso utilizzato negli involtini, ma anche gustato da solo, questo vecchio classico non è sempre stato il piatto principale più popolare del menu. Fino agli anni ’70, il tonno era considerato un pesce sportivo e veniva comunemente chiamato “suro”, destinato alle aziende di cibo per gatti o semplicemente gettato via.

Tuttavia, oggi la situazione è radicalmente cambiata. Il tonno è diventato incredibilmente ricercato e la parte più pregiata del pesce, chiamata “suro” o ventresca grassa, è diventata una delle voci più costose e apprezzate nel menu. La sua carne ricca di grasso, dal sapore inconfondibile e dalla consistenza unica, è diventata una vera prelibatezza. È importante notare che il termine “suro” è stato in seguito attribuito a un altro pesce chiamato “aji” (o sgombro) per ragioni di marketing. I fornitori di pesce volevano evitare che il sapore intenso dello sgombro fosse associato al tonno, che è meno grasso e ha una consistenza diversa.

Tonno – WineandFoodtour.it

Il tonno ha attraversato un lungo cammino, da essere considerato un pesce poco nobile, quasi impuro, a diventare uno dei pesci più amati e diffusi in Giappone e nel resto del mondo. Oggi, è apprezzato per la sua versatilità in cucina, la sua freschezza e il suo sapore straordinario. Il suo status elevato è dovuto non solo alle sue caratteristiche organolettiche, ma anche alla sua relativa scarsità e all’impegno necessario per la sua pesca sostenibile.

Quindi, quando si gusta un delizioso pezzo di tonno crudo al ristorante, è importante apprezzare il percorso che questo pesce ha compiuto nel corso dei decenni per diventare un’icona culinaria. Il tonno è diventato un simbolo di prelibatezza e un ingrediente amato dai buongustai di tutto il mondo.

Nella maggior parte dei ristoranti, il tonno servito è solitamente di due specie diverse: il tonno rosso (Thunnus thynnus), noto tradizionalmente come “maguro”, che di solito ha una consistenza più magra, e il tonno “Thunnus albacares” conosciuto come pinna gialla, detto anche”ahi”, che invece è una specie più grassa. È importante sottolineare che il tonno pinna gialla può talvolta essere etichettato come “maguro“, ma in generale il termine “maguro” si riferisce principalmente al tonno rosso. In ambito sushi, il tonno è ulteriormente suddiviso in sottotipi in base al contenuto di grassi.

La distinzione tra il tonno rosso e il tonno pinna gialla è significativa sia in termini di gusto che di texture. Il tonno rosso, essendo più magro, ha una carne più soda e compatta, mentre il tonno pinna gialla, con il suo maggior contenuto di grassi, offre una consistenza morbida e una nota più ricca al palato. Entrambe le specie hanno un posto di rilievo nella cucina del sushi e vengono apprezzate per le loro caratteristiche uniche.

Quando si ordina sushi al tonno, è possibile trovare varie varietà in base al contenuto di grassi. Ad esempio, il “chutoro” è una sezione intermedia del ventre del tonno rosso, che ha un giusto equilibrio tra magrezza e grasso, mentre il “otoro” rappresenta la parte più grassa e pregiata del ventre del tonno. Questi diversi sottotipi offrono una gamma di esperienze diverse e permettono ai consumatori di apprezzare la diversità del tonno nella sua interezza.

Tonno rosso – wineandfoodtour.it

Ricordiamo che la freschezza del tonno è fondamentale per godere appieno dei suoi sapori e delle sue qualità. I ristoranti di sushi si affidano a fornitori di pesce affidabili e adottano rigorose pratiche di conservazione per garantire che il tonno servito sia di altissima qualità. Vediamo come capire se il tonno è fresco.

Come capire se il tonno è fresco

Il tonno crudo è una prelibatezza molto apprezzata nei ristoranti che offrono cucina giapponese o specialità di pesce. Questo piatto, conosciuto anche come sashimi di tonno, è una vera delizia per gli amanti dei sapori marini e della freschezza dei prodotti ittici. Nei ristoranti Giapponesi, il tonno crudo viene preparato con cura e maestria dai cuochi esperti che conoscono perfettamente le tecniche di taglio e di presentazione.

Uno dei modi più comuni per servire il tonno crudo è sotto forma di fette sottili disposte su un piatto, accompagnate da salsa di soia, wasabi e zenzero in salamoia. Questi condimenti esaltano ulteriormente il sapore del tonno e gli danno un sapore piccante.

I ristoranti, quelli di alta qualità, si impegnano a selezionare attentamente il pesce e a garantire che sia conservato correttamente prima della preparazione. La corretta conservazione e manipolazione del pesce sono fondamentali per evitare rischi per la salute.

Per capire se il tonno è fresco, ci sono diversi aspetti che possiamo osservare e valutare.

  • Odore: Il tonno fresco dovrebbe avere un odore leggero, dolce e marino. Evita il tonno che emana un odore sgradevole, pungente o ammoniacale, poiché potrebbe essere segno di deterioramento.
  • Aspetto: Il tonno fresco dovrebbe avere una carne compatta, umida e brillante. La sua superficie dovrebbe essere liscia e priva di macchie scure o asciutte.
  • Colore: Il tonno fresco ha un colore rosso intenso o rosa scuro, a seconda della specie. Evita il tonno con colorazione pallida o grigiastra.
  • Consistenza: Il tonno fresco dovrebbe essere elastico al tatto e offrire una certa resistenza quando viene premuto delicatamente. Evita il tonno che presenta una consistenza molle, sfaldabile o viscida.
  • Occhi: Se stai acquistando un tonno intero, osserva gli occhi. Devono essere chiari, sporgenti e brillanti. Occhi opachi o infossati possono indicare che il tonno non è fresco.

Tonno fresco – wineandfoodtour.it

Ci sono alcuni suggerimenti utili per determinare se il tonno che stiamo per acquistare è fresco o meno. Uno dei trucchi spesso sottovalutati è quello di assicurarsi che il tonno sia sempre posizionato su un letto di ghiaccio. Questo aiuta a preservare la freschezza del pesce e a mantenerlo alla giusta temperatura. Inoltre, è importante tenere presente che il tonno dovrebbe essere separato dai frutti di mare. Questo perché ognuno ha esigenze di conservazione diverse e la contaminazione incrociata potrebbe compromettere la qualità e la freschezza del tonno.

Quando si va al supermercato o si acquista il tonno da un pescivendolo, è fondamentale prestare attenzione all’origine del pesce e alla qualità del tonno. Informarsi sulla zona di pesca e sulla varietà di tonno può aiutare a fare una scelta consapevole.

Jenna Onorati

Mi chiamo Jenna Onorati e sono una esperta food-blogger. Wineandfoodtour è il mezzo che mi permette di esprimere le mie creazioni e i miei spunti creativi