Se sei un appassionato di fotografie e ami condividere i tuoi scatti sui social media, sappi che potresti rischiare una multa salata in alcune delle città italiane più visitate dai turisti. Ti becchi 200 euro di multa se lo fai in questa località.
Ci sono luoghi iconici e famosi in cui il divieto di scattare foto è molto severo. Ma c’è anche una località italiana dove scattare selfie può costarti davvero caro. L’Italia è tra i paesi più visitati al mondo, grazie alle sue città d’arte, è una meta sempre apprezzata dai turisti di tutto il mondo. Molti di loro quando si ritrovano dinanzi ad opere d’arti o paesaggi mozzafiato che si trovano nel nostro bel Paese, non resistono alla tentazione di scattare una foto.
Tutti abbiamo il bisogno di condividere un qualcosa che ci piace, specie quando è apprezzata in tutto il mondo. Ma ci sono dei divieti da rispettare in alcune località, lo stesso vale per alcuni luoghi considerati sacri. Dove all’interno si trovano delle opere d’arti, quindi non è possibile scattare una foto. Anche per quanto riguardo una vista panoramica, vige lo stesso divieto.
Scopriamo insieme perché questo accade, e quali sono le altre destinazioni italiane dove si scattano più foto al mondo. E dove ti becchi 200 euro di multa se scatti una foto.
Ti becchi 200 euro di multa se scatti una foto
L’Italia è una destinazione turistica molto amata da visitatori di tutto il mondo. Ci sono alcune città che si distinguono per la loro bellezza, cultura e arte. Roma, ad esempio, è una delle città più visitate al mondo grazie alla sua storia millenaria e ai suoi monumenti iconici come il Colosseo o il Pantheon.
200 euro di multa se scatti una foto – wineandfoodtour.it
Anche Firenze ha un grande fascino per i turisti, qui si possono ammirare alcuni dei capolavori artistici più importanti della storia come la statua del David di Michelangelo o l’opera dell’Ottocento conservata nella Galleria degli Uffizi.
Ma non dimentichiamo Venezia con i suoi canali romantici e le sue architetture gotiche affascinanti. Oppure Milano con le sue strade dove poter effettuare shopping sfrenato e la sua vivace vita notturna. Ma non dimentichiamo Napoli, dove poter visitare i suoi numerosi castelli, come il Maschio Angioino o Castel dell’Ovo, e mangiare una squisita pizza.
In Italia c’è davvero tanto da scoprire, ed ogni anno il flusso di turisti è sempre in aumento. Tutti hanno il desiderio di visitare almeno una volta il nostro Paese, e tutti vogliono portare con se una foto ricordo. Ma non in tutti i luoghi questo è possibile. Infatti se scatti una foto in questa in questa località turistica, ti becchi 200 euro di multa.
Le città dove si scattano più foto al mondo
Le città del mondo sono spesso scelte come sfondo per foto e selfie da condividere sui social network. Tra le città più fotografate al mondo troviamo New York, al primo posto, e con grande sorpresa al secondo c’è la nostra capitale, Roma. Successivamente tra le più fotografate ci sono: Bangkok, Parigi, Tokyo e Londra.
New York è una delle città più visitate dagli amanti dei viaggi e della fotografia. La Statua della Libertà, il ponte di Brooklyn e Times Square, sono solo alcune delle attrazioni turistiche che si possono trovare in questa città, tra i luoghi più fotografati dai turisti.
Times Square-New-York, la più fotografata al mondo -wineandfoodtour.it
A Bangkok, la capitale della Thailandia, famosa per i suoi templi buddisti meravigliosamente decorati, il Wat Phra Kaew e il Wat Arun sono alcuni degli esempi che attirano turisti da tutto il mondo per la fotografia.
Parigi invece è nota per la sua Torre Eiffel iconica che rappresenta uno dei simboli più riconoscibili al mondo. Questa magnifica torre domina l’orizzonte parigino ed offre panorami mozzafiato sulla città dall’alto.
Tokyo può vantare l’enorme quantità di tecnologia avanzata presente in ogni angolo del paese, qui c’è solo da sbizzarrirsi nel vedere attrazioni futuristiche, dai semplicissimi neon luminosi ai robot sofisticati. Infatti Tokyo sembra essere proiettata nel futuro.
Infine Londra, essa ha un patrimonio culturale ricchissimo grazie a musei storici come la National Gallery o la Tate Modern Gallery oltre ad avere molteplici punti d’interesse tra cui Big Ben, Buckingham Palace o lo Shard Building, che risulta essere l’edificio più alto a Londra, e si piazza al settimo posto in Europa.
Queste cinque grandi metropoli mondiali offrono scenari perfetti per chi ama catturare immagini indimenticabili ma sempre attenzione alle regole locali. Infatti anche in questa capitale, scattare una foto può costare davvero caro, ma qual è la località in Italia dove se scatti una foto ti becchi 200 euro di multa?
Citta del Vaticano, vietato scattare le foto
Stiamo parlando del divieto che c’è all’interno della Cappella Sistina, dove è severamente vietato scattare foto di qualsiasi tipo, con o senza flash. Ma scopriamo perché, e vediamo oltre questo luogo sacro, qual è la località dove è severamente vietato scattare una foto.
Cappella Sistina, vietato scattare foto – wineandfoodtour.it
La Città del Vaticano è una delle mete turistiche più popolari al mondo, con milioni di visitatori ogni anno. Tuttavia, ci sono alcune regole molto importanti che i turisti devono rispettare quando si trovano nella città-stato papale.
Una di queste regole riguarda la fotografia, è vietato scattare foto in molte parti della Città del Vaticano, tra cui la Basilica di San Pietro e la Cappella Sistina. Questo divieto è stato imposto per proteggere le opere d’arte e l’integrità degli edifici stessi.
Anche se può essere tentante scattare una foto come ricordo, si rischia una multa salata se si viene sorpresi dalle guardie svizzere o dai custodi mentre lo fai. La sanzione ammonta a oltre 200 euro e può causare anche il sequestro della macchina fotografica o dello smartphone utilizzato per scattare la foto.
Anche nelle aree dove non c’è un divieto esplicito di fotografia, è importante mantenere il decoro e il rispetto per gli altri visitatori. Non disturbate gli altri con flash o rumori molesti durante le vostre visite ai musei o alle chiese all’interno della città del Vaticano.
Sebbene possa sembrare restrittivo non poter fare fotografie in alcuni dei luoghi più iconici della Città del Vaticano, questo permette di salvaguardarne l’integrità storica ed artistica. E poi…ci saranno sempre moltissime altre opportunità per immortalare i momenti speciali del vostro viaggio. E ritornare a casa con un magnifico ricordo.
In questa famosa località turistica, ti becchi 200 euro di multa
La Cappella Sistina è uno dei luoghi più visitati e iconici all’interno del Vaticano. È celebre per i suoi affreschi, in particolare il Giudizio Universale di Michelangelo, che copre l’intero soffitto. Tuttavia, nonostante la bellezza della cappella, ci sono alcune regole da rispettare durante una visita.
Portofino, una foto ti costa 200 euro di multa -wineandfoodtour.it
Una di queste regole riguarda la fotografia, è strettamente vietato fare foto all’interno della Cappella Sistina. Questo divieto vale sia per le fotocamere professionali che per gli smartphone di qualsiasi tipo.
Ciò può sembrare un po’ restrittivo, ma ha senso se si considera che le fotografie possono danneggiare gli affreschi nel lungo termine a causa dell’emissione di raggi UV dalla luce flash o dal semplice movimento degli apparecchi fotografici.
Lo scopo principale della visita alla cappella è quello di ammirare e apprezzare la bellezza degli affreschi e immergersi nell’atmosfera spirituale del luogo. Fare foto potrebbe distrarre dai dettagli delle opere d’arte e rovinare l’esperienza complessiva per sé stessi o altri visitatori.
Sebbene si possa essere tentati a scattare qualche selfie nella famosa cappella come ricordo personale della propria visita al Vaticano. Sarebbe meglio rispettare questa importante regola ed evitando multe salate fino a 200 euro. Ma c’è una località turistica in Italia dove è vietato scattare foto, parliamo di Portofino. Qui è severamente vietato fermarsi a scattare foto per immortalare il panorama, per non intralciare il traffico o peggio ancora, rallentando i mezzi di soccorso. Anche in questo caso scatta una multa anche superiore ai 200 euro.
