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Primi piatti

Storia e ricetta della zuppa pavese

La zuppa pavese, è una pietanza lombarda che si può considerare un piatto di recupero. Per realizzarla infatti, si usa il pane raffermo, così da non gettarlo via, ma dargli nuova vita. La sua base di zuppa lo rende un piatto ideale per le fredde giornate invernali, ma anche per le serate primaverili. Scopriamolo insieme come prepararlo.

La zuppa pavese, come indica il nome stesso, è un piatto proveniente da Pavia, terra lombarda che vanta di numerosi monumenti storici e posti da vedere. Questa pietanza è un vero e proprio orgoglio della città che infatti ne ha dato il nome. La sua preparazione non è molto complicata e il suo sapore sicuramente, catturerà grandi e piccini. Gli ingredienti basilari sono 4: brodo, pane raffermo, formaggio e uovo. Ma com’è nato questo piatto?

Zuppa pavese tra storia e leggenda

Secondo quello che narra la leggenda, le origini di questo piatto sono da attribuirsi a una sventura del re di Francia, Francesco I.

Preparazione zuppa pavese-wineandfoodtour.it

Durante la battaglia di Pavia venne preso prigioniero e condotto in una casa contadina. La contadina che abitava lì non era preparata al suo arrivo ma volle essere ospitale preparando qualcosa. Improvvisò una pietanza con gli ingredienti che aveva in casa: della zuppa, del pane vecchio, formaggio e uovo. Ed ecco qui il piatto di cui stiamo parlando oggi.

La leggenda dice che quando il re tornò in patria, introdusse questo piatto a corte. La pietanza venne molto apprezzata e divenne famosa.

Questo è ciò che dice la leggenda, se le cose stiano realmente così non sappiamo, una cosa è certa l’unione di uova e brodo in realtà ha origini molto antiche. Tra le popolazioni più povere infatti. Era abitudine unire questi due ingredienti per la loro facile reperibilità in ambito contadino.

Nelle cucine più ricche le uova non erano nemmeno impiegate prima del rinascimento. Fu solo dopo tale periodo che le uova entrarono a far parte della cucina benestanti poiché se ne capì l’utilità.

Pane e uova-wineandfoodtour.it

Ricetta della Zuppa Pavese

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Ricetta della zuppa pavese

Portata Portata principale
Cucina Italiana, pavese
Keyword uova e pane, zuppa
Preparazione 28 minuti
Cottura 3 ore
Porzioni 2 persone

Equipment

  • 1 tegame grande
  • 1 Padella
  • 1 filtro d'acciaio
  • 2 scodelle o piatti fondi grandi

Ingredienti

  • 4 fette pane raffermo
  • 2 uova
  • 40 gr formaggio da grattuggiare
  • q.b. burro

Per il brodo

  • 2 lt acqua
  • 300 gr carne di manzo
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 1 gambo sedano
  • q.b. sale
  • q.b. pepe
  • 1 chiodo di garofano

Istruzioni

  • Iniziamo preparando il brodo. All’acqua uniamo carne, verdure spezie e sale. Copriamo con un coperchio.
  • Facciamo cuocere a fiamma viva fino a che non raggiungerà il bollore. Ora abbassiamo la fiamma e continuiamo la cottura per 3 ore circa.  
  • Finita la cottura filtriamo il brodo e lasciare da parte.
  • Tostare il pane in padella con un po’ di burro.   
  • In una padella cuociamo le uova con un po’ d’olio. Il tuorlo deve rimanere liquido.
  • Prepariamo due scodelle, adagiamo il pane, l’uovo sopra e poi versiamo il brodo caldo.
  • Una bella spolverata di formaggio grattugiato.
  • Ecco a voi la vostra zuppa pavese.
  • BUON APPETITO

Note

La zuppa pavese nella versione originale prevede che l’uovo sia appoggiato crudo sul pane e venga versato il brodo bollente sopra. Questo procedimento però non garantisce una cottura ottimale dell’uovo, quindi se non siete sicuri e volete evitare la salmonella, meglio cuocere le uova prima in padella, giusto un po’. 
Possiamo fare questo piatto utilizzando anche del brodo d'avanzo.

Varianti della zuppa

Una variante di questa zuppa vede trasformato l’uovo e il formaggio. Questa versione viene anche chiamata “stracciatella pavese”, poiché l’uovo viene per così dire “stracciato” invece di essere lasciato intero. Uova e formaggio vengono sbattuti insieme a sale e pepe. Vengono aggiunte al brodo e fatti cuocere lentamente. A fine cottura si adagia il pane. Gli ingredienti rimangono invariati, cambia il procedimento.

 

Roberta Paltera

La cucina è espressione e creatività, permette di trasformare un'idea in vera e propria arte. Il cibo è vita e non mi stanco mai di parlarne. Scrivo per condividere quest'arte, scrivo perché la mia felicità sia la vostra.