Non tutti sanno che, prima di bere una tazzina di caffè, anche il caffè amaro, sarebbe meglio mescolare. Ecco perché.
Il caffè piace alla maggior parte delle persone. Forse, però, bisognerebbe conoscere un certo dettaglio.
La produzione di caffè nel mondo
Il caffè è veramente una delle bevande più conosciute e apprezzate in tutto il mondo. In effetti, stando ad alcune fonti credibili, pare che si producano, a livello globale, ben oltre 9 tonnellate di caffè all’anno.
Inoltre, a quanto pare, è il Brasile a essere il maggior produttore di tale bevanda, e, il secondo, è il Vietnam. Comunque sia, se ci soffermiamo solo sui confini italici, ci sono, di, certo, alcuni brand che si distinguono.
D’altra parte, alcune marche che, ancora oggi, fanno parte del nostro quotidiano, hanno una storia lunga alle loro spalle, e, per l’appunto, sono nate addirittura agli inizi del Novecento.
Persone che bevono (Pexels) – Wineandfoodtour.it
D’altra parte, ormai, il caffè italiano è diventato un simbolo del Bel Paese e rappresenta sia la qualità che la socialità tipica dell’italiano medio.
Comunque sia, al di là dei luoghi comuni, alcune ricerche recenti hanno cercato di valutare quanti caffè beve, a livello giornaliero, la popolazione italica.
Così, a quanto sembra, in media si berrebbero quattro tazzine di caffè al giorno. Inoltre, sembra che per il caffè si spendano all’incirca oltre 200 euro all’anno, sia per uso domestico che fuori casa.
Perché bisogna mescolare il caffè amaro
Quando si beve il caffè, sia che si stia in un bar che a casa propria, arriva il momento in cui scegliere se mettere lo zucchero.
Non si tratta, in effetti, di una scelta facile, poiché, d’altra parte, non a tutti piace bere il caffè senza nemmeno un grammo di dolcificante. Insomma c’è chi lo apprezza senza zucchero e chi non riesce proprio a berlo.
Le situazioni, quindi, sono tante, e dipende proprio dai gusti personali. Comunque sia, quando si decide di zuccherare il caffè, poi, come è ovvio che sia, si mescola, per omogeneizzare il tutto.
Tazza di caffè (Pixabay) – Wineandfoodtour.it
Ebbene, secondo le ultime ricerche, pare che bisognerebbe mescolare il caffè anche se non si è messo lo zucchero all’interno della tazzina. Il motivo è, peraltro, importante.
Per spiegare la ragione, però, bisogna fare un passo indietro, e arrivare al momento della cottura, anzi, per la precisione, della torrefazione. Infatti, è proprio in quella fase del caffè che si forma una sostanza chimica denominata acrilammide.
In particolare, stando alle parole degli esperti, le reazioni chimiche tra gli zuccheri e gli amminoacidi possono, per l’appunto, causare la formazione della suddetta sostanza.
Ebbene, purtroppo, questa sostanza, soprattutto se si assume in grandi quantità, può essere considerata dannosa per la salute dell’uomo. Così, c’è un modo per ovviare al problema.
Chicchi di caffè (Pexels) – Wineandfoodtour.it
Nella fattispecie, gli esperti in materia ci suggeriscono di mescolare sempre il caffè prima di berlo, anche se non si è messo nemmeno un granellino di zucchero.
Infatti, pare che mescolare il caffè possa essere utile per distribuire la sostanza nella bevanda intera e non farla concentrare soltanto in un’unica porzione. Insomma, ora che lo sapete, forse, vi ricorderete di questo dettaglio importante.
