Il Pecorino Sardo e il Pecorino Romano sono due formaggi molto famosi. Ma quali sono le reali differenze? Eccole.
Molto probabilmente, data la loro grande notorietà, la maggior parte delle persone del Bel Paese ha assaggiato almeno una volta il Pecorino Sardo e quello Romano.
Il formaggio: un alimento antico
Il formaggio è, di sicuro, uno degli alimenti più diffusi e utilizzati in tutte le gastronomie del mondo. Inoltre, al pari di tanti altri cibi, anch’esso ha una storia lunga alle spalle.
Formaggio (Pixabay) – Wineandfoodtour.it
In effetti, stando agli storici, sembrerebbe che tale preparazione fosse già in uso ben oltre 10 mila anni or sono.
Si pensa, nella fattispecie, che i primi a introdurla furono i pastori della Mesopotamia, cioè un territorio che ad oggi corrisponde all’Iraq, e ad altre zone della Turchia, Iran, Siria, Arabia Saudita e Kuwait.
Per di più, si racconta che la nascita del formaggio non sia stata niente altro che la conseguenza di un piccolo incidente causato da un pastore che stava trasportando del latte.
Durante il viaggio, quindi, pare che l’uomo si fosse accorto di un cambiamento strano del liquido contenuto in un’otre. In particolare, si era formato un composto giallognolo e granuloso, cioè, per l’appunto, la cagliata.
Nel corso del tempo, poi, varie popolazioni antiche si cimentarono nella preparazione del formaggio e di tante varietà dello stesso.
Differenza tra Pecorino Sardo e Romano
Quando si parla di formaggio stagionato, in genere, si possono fare alcuni nomi più famosi di altri. A tal proposito, quindi, possiamo ricordare il Pecorino Siciliano e Toscano e soprattutto il Pecorino Sardo e Romano.
Pecorino Sardo (Pixabay) – Wineandfoodtour.it
Questi ultimi, in effetti, sono largamente utilizzati in cucina in qualità di ingrediente per numerose buone ricette, sia per quanto riguarda i primi che i secondi piatti.
Tuttavia, alle volte, ci si potrebbe chiedere quale sia la reale differenza tra queste due tipologie molto note.
Ebbene, nonostante, di primo acchito, possano risultare decisamente simili, in realtà, ci sono dei dettagli in particolare che li rendono differenti. In primis, dunque, occorre porre l’attenzione sulla lavorazione del latte e nel tipo di caglio che si utilizza.
Il Pecorino Sardo, quindi, si prepara con quello di vitello che gli conferisce, di conseguenza, un sapore piuttosto dolce. Per quanto riguarda il Pecorino Romano, invece, si usa il latte di agnello o di capretto.
Inoltre, il formaggio stagionato in versione romana ha una più elevata intensità di profumi e una pasta più compatta.
Pecorino Romano (flavorofitaly.com) – Wineandfoodtour.it
Da non dimenticare, peraltro, che il primo tipo menzionato è sottoposto a una procedura che filtra il siero e ha una stagionatura, rispetto al romano, di una durata più breve che non supera i quattro mesi.
Insomma, queste sono le differenze principali di due formaggi stagionati assolutamente conosciuti sia in Italia che all’estero.
