La pasta con cottura al dente è davvero la soluzione per chi non vuole ingrassare? Gli esperti in materia ci hanno dato la risposta.
Alcuni potrebbero pensare che la pasta al dente possa non fare ingrassare. Vediamo che cosa ne pensano gli esperti.
Mangiare senza ingrassare
Durante la stagione estiva, anzi i più previdenti anche prima, molti iniziano a stare maggiormente attenti a quello che mettono nel piatto.
Bilancia e metro (Pixabay) – Wineandfoodtour.it
Il motivo principale è che nei mesi caldi ci si veste con abiti che lasciano scoperte molte decisive parti del corpo.
Così, tante persone desiderano apparire al meglio e non mostrare, per l’appunto, dei chili di troppo.
Per questa ragione, quindi, si tende a scegliere con più attenzione ciò che si consuma sia a pranzo che a cena.
In genere, quindi, la maggior parte delle persone, in questi frangenti, iniziano a diminuire in maniera drastica alcuni alimenti in particolare.
Così, di solito, se si vuole rimanere in forma, si tende a consumare una minor quantità di pasta, di pane, di vari dolciumi, le carni rosse, e altro ancora.
Cibo per non ingrassare (Pixabay) – Wineandfoodtour.it
D’altra parte, la prima regola, anche per i meno esperti, è naturalmente quella di includere nella propria dieta cibi con meno calorie, come, per esempio, i legumi e le verdure.
Per fortuna, però, ci sono delle pietanze considerate leggere che possono essere, al contempo, gustose e ipocaloriche.
La pasta con cottura al dente fa rimanere in forma?
La pasta è, di certo, un’icona del Bel Paese e, forse anche per questa ragione, gli italiani fanno fatica a rinunciarci.
Pasta al dente (Pixabay) – Wineandfoodtour.it
In effetti, quando si ha appetito, un bel piatto di pasta, sia caldo che freddo, è sempre un toccasana per il nostro stomaco.
Tuttavia, la pasta è anche uno dei primi alimenti che molti evitano quando decidono di seguire una dieta dimagrante.
Comunque sia, la bella notizia è che, anche per quanto riguarda la pasta, ci sono delle alternative meno impegnative per il nostro corpo.
Anzitutto, potremmo menzionare la pasta integrale. Infatti, sia quest’ultima che quella raffinata hanno lo stesse calorie ma, al contempo, una differenza sostanziale.
La pasta integrale, quindi, permette di rilasciare più lentamente gli zuccheri, e, quindi, un minor accumulo di grassi.
Inoltre, questo tipo di pasta contiene anche un buon numero di fibre che, quindi, regalano un senso di sazietà non indifferente.
Comunque sia, forse, qualcuno potrebbe domandarsi anche se persino la cottura possa farci ingrassare.
In effetti, secondo quanto ci raccontano gli esperi in materia, cuocere la pasta al dente abbassa l’indice glicemico.
Il motivo è che il nostro organismo, in questo caso, effettua un processo di digestione più lento e gli zuccheri, quindi, si rilasciano gradualmente.
Insomma, a quanto sembra, se non volete ingrassare e, allo stesso tempo, desiderate mangiare un buon piatto di pasta, allora, fate attenzione ai dettagli riportati.
Naturalmente, però, ciò non significa che dovrete consumare delle pietanze enormi di pasta integrale o di pasta cotta al dente.
I nutrizionisti, infatti, ci ricordano che questi due escamotage non ci danno il diritto di esagerare.
Se si mangiano delle porzioni eccessive, d’altra parte, non si può pensare, in ogni caso, di rimanere in forma e non ingrassare.
Cercate, quindi, di trovare un sano equilibrio anche quando mangiate la pasta nei suddetti modi.
