Non+azzardarti+a+buttare+le+bucce+d%26%238217%3Barancia%2C+mettile+a+bollire%3A+lo+farai+ogni+sera
wineandfoodtourit
/non-azzardarti-a-buttare-le-bucce-darancia-mettile-a-bollire-lo-farai-ogni-sera/amp/
Magazine

Non azzardarti a buttare le bucce d’arancia, mettile a bollire: lo farai ogni sera

Un trucchetto molo utile che vi renderà la vita decisamente più facile. Bucce d’arancia? Non buttarle via, ecco come sfruttarle in casa. 

A volte basta poco per fare una grande differenza. La casa è un ambiente da proteggere perché è lì che ci sentiamo al sicuro da tutto e da tutti. Uno dei mdi per tenerci al sicuro è assicurarci che sia sempre e comunque un ambiente sano in cui vivere, soprattutto se ci sono dei bimbi piccoli ancora fragili sotto alcuni punti di vista.

Bucce d’arancia: ecco perché non dovreste mai buttarle

Uno dei modi per rendere la casa ancora più sicura è proprio quello che stiamo per spiegarvi. Prima di tutto bisogna dire che con il rincaro dei prezzi in generale, tecniche come quella che vi sveleremo possono rivelarsi una “furbata” anche sul piano economico, salvandoci da inutili sprechi e spese ingenti.

Tutto ciò che vi serve è comprare arance. E’ un frutto molto positivo per la salute ed è consigliabile mangiarlo spesso, soprattutto durante il periodo più freddo dell’anno in cui i raffreddori sono all’ordine del giorno.

La vitamina C potenzia le nostre difese immunitarie. Tra l’atro, questo frutto, ha un sapore molto intenso e che piace a molti.  Il succo di arancia, in tutte le sue forme, viene consumato nel mondo in quantità enormi proprio perché molto dolce e rinfrescante. Molto spesso però, consumando arancia, si commette un errore: quello di buttare nel pattume le sue bucce.

L’arancia, infatti, ha tantissimi benefici per la salute, non solo nella suo frutto, ma anche nella buccia. E’ infatti suggerito, il suo consumo, soprattutto a chi purtroppo convive con malattie respiratorie.

Per fortuna, le arance si trovano facilmente nei mercati e nei supermercati, in diverse varianti. Ma ciò che interessa noi, non è tanto elencare le sue infinite proprietà benefiche ma sfruttare anche un’altra parte di questo frutto spesso sottovalutata: la sua buccia.

Come utilizzare le bucce

Come il suo frutto anche la buccia conserva alcune proprietà benefiche che faremmo meglio a sfruttare.  E’ davvero un grande peccato sprecarla e buttarla via. Con le bucce, infatti, si può preparare un ottimo infuso.  Di certo la buccia non ha lo stesso buon sapore del frutto, ma riuscirà comunque a darvi soddisfazioni nell’infuso consigliabile soprattutto per chi è sotto regime dietetico controllato e quindi deve misurare grassi, zuccheri e calorie.

Non sono dolci come il succo le bucce ma proprio per questo possono rivelarsi molto utili in cucina, nello specifico, nella produzione di dolci e gustose gelatine. Una delle leccornie più famose, di questo genere, è senz’altro l’ arancia candita. C’è anche un altro modo per renderle utili: preparare con esse un buon sciroppo.

E’ bene sottolineare però che, perché siano reali i benefici che vogliamo l’arancia apporti al nostro corpo, e quindi anche la sua stessa, quelle che andremo a comprare devono essere esclusivamente biologiche. Quindi un frutto non trattato e senza pericolosi pesticidi.

Per la ricetta che oggi vi sveleremo necessiterete delle bucce di ben 8 arance. Il procedimento è semplice e veloce, quindi potrete ritagliarvi il tempo necessario in giornata facilmente.

Bucce d’arancia: si possono utilizzare in cucina per ottimi dolci – Wineandfoodtour.it

Come preparare i vasetti di bucce d’arancia

Prima di tutto, la buccia va tagliata a striscioline non molto grandi, circa un centimetro. Le avvolgerete in modo da creare un ricciolino che andrete poi ad infilzare con un ago facendo il modo di creare una sorta di collana di bucce d’arancia.

Tutti queste collanine speciali andranno poi messe una accanto all’altro in una pirofila di vetro. Vanno, infine,  ricoperte con dell’acqua. Dovrete ricordarvi però di cambiare quest’acqua almeno 5 o 6 volte.

Dopodiché, si formano degli spicchi che vanno inseriti nel frullatore perché diventino una sorta di composto omogeneo da filtrare poi con un setaccio e un colino. Questo liquido va poi riposto in una bottiglia di plastica e inserito nel freezer.  Quando il composto è abbastanza freddo, si aggiungono zucchero e acqua.

Fatte riposare un giorno, le collane di bucce d’arancia vanno riposte in una pirofila con dell’acqua che va fatta bollire per 5 minuti circa. E’ una procedura, quest’ultima, che va ripetuta almeno 5 volte: per eliminare l’amaro intenso che caratterizza la buccia. Quando avete tutto pronto, mettete 3 tazze e mezza di zucchero in una terrina aggiungendo anche una tazza e mezza d’acqua.

Nel momento in cui lo sciroppo inizia a bollire, si mettono insieme le collane di bucce di arance e successivamente un cucchiaino di burro. Poi si lascia bollire il tutto  per 10 minuti. Nelle fasi finali, si versa una tazza e mezza di succo di arancia e lascia a bollire per altri 20 minuti. Eliminate quindi tutta la schiuma che inevitabilmente sopra. Infine, si aggiungono 5 chiodi di garofano ai quali si aggiungono anche mezzo cucchiaino di cannella e il succo di  un mezzo limone quando si è addensato abbastanza.

Bastano giusto cinque minuti di cottura prima di inserire i simpatici riccioli nei barattoli preventivamente sterilizzati, utili per le conserve. A questo punto, versate lo sciroppo caldo ma anche filtrato a filo, chiudendoli. E’ consigliabile ricoprire con una asciugamano i barattoli  per farli raffreddare.

Quando avete voglia di qualcosa di buono prendete il vasetto e concedetevi qualche ricciolino.  Oltre ad essere molto buoni, questi ricciolini, grazie alle proprietà delle arance, aiutano a combattere i malanni di stagione e renderanno il vostro sistema immunitario più forte. Insomma, sono dolcetti buoni e utili e soprattutto adatti anche a chi osserva una dieta povera di zuccheri e grassi. Non vi resta che mettervi ai fornelli e cominciare a preparare i vostri vasetti per amici e parenti. Resteranno tutti a bocca chiusa data la bontà!

Cristian Gangemi

Diplomato all'istituto tecnico Nautico di Messina, fin da piccolo sono sempre stata affascinato dal mondo editoriale e tech. Grande tifoso della Juventus, amante degli animali. Avere la possibilità di scrivere per Wineandfoodtour è una grande opportunità per me.