La mozzarella piace proprio a tutti. Alcune tipologie, come quella di bufala, sono note in tutto il mondo. Eppure, non tutti sanno come conservarla correttamente. Ecco alcuni consigli utili.
Già a pronunciarne il nome, la bocca si riempia di acquolina. La mozzarella è ottima per antipasti ma anche per panini, primi piatti e preparazioni speciale. Ha una versatilità invidiabile rispetto agli altri formaggi. Le sue caratteristiche sono ben specifiche e anche se in commercio se ne trovano di diverse tipologie e prezzo, quella più amata in assoluto è senza ombra di dubbio la mozzarella di bufala campana DOP.
Questa tipologia è nota in tutto il mondo e presenza una serie di tratti distintivi inequivocabili. Perché il suo sapore sia preservato al meglio, bisogna imparare il metodo giusto per conservarla. Siamo solita metterla in frigo subito dopo l’acquisto. Ma è così che va conservata correttamente? Scopriamolo insieme.
Mozzarella: come conservarla correttamente: consigli utili per preservare il suo sapore
Difficile resistere all’acquisto di una buona mozzarella. Come conservala correttamente però non è cosa nota a tutti. La mozzarella di bufala campana DOP è sita nella top 10 dei migliori formaggi al mondo, almeno secondo la classifica stilata da TasteAtlas.
La regina della tavola nostrana, grazie al suo gusto intenso ma delicato, viene imitata in tutto il mondo. Alcune imitazioni possono confondere i consumatori. Infatti, è bene ricordare che la vera mozzarella campana DOP, ha determinate caratteristiche:
Mozzarellina di bufala nel liquido di governo – Wineandfoodtour.it
- Superficie liscia, omogenea e dal colore bianco porcellana;
- Al taglio deve rilasciare il siero;
- Dev’essere resistente al taglio.
Può essere acquistata dal banco frigo o fresca ma ciò che assume una grande importanza è il metodo che adottiamo nel conservarla.
Come preservare il suo intenso sapore
Quando l’acquistiamo, dev’essere comunque totalmente immersa nel suo liquido di governo. Se acquistata in banco frigo, a casa va rigorosamente riscaldata a bagnomaria in dell’acqua (a temperatura non superiore ai 40° centigradi). Questo permetta alla mozzarella di riacquistare il suo sapore originario.
Il consiglio più utile è quello di consumarla quanto prima. In ogni caso, se volessi mangiarla dopo un giorno, è sempre meglio conservarla a temperatura ambiente nel suo liquidi di governo, piuttosto che rinchiuderla in frigo a basse temperature.
Mozzarella come conservarla correttamente – Wineandfoodtour.it
Nel caso in cui dovrete conservarla per 2 o 3 giorni, è consigliabile lasciarla in frigo sempre nel suo liquido di governo ma imbustata e chiusa. Quando volete mangiarla, mettetela fuori dal frigo almeno 30/40 minuti prima della consumazione. Lasciatela a bagnomaria per farla riacquistare il suo sapore autentico.
Se vi avanza, potrete utilizzarla senza liquido di governo per arricchire pizze, panzerotti e tutto quello che vi frulla in mente. Insomma, la versatilità della mozzarella vi permetterà di dare completo sfogo alla vostra fantasia ai fornelli.
