Dovete assolutamente provare a realizzare questo procedimento. Vi basteranno dei rametti di rosmarino e un barattolo.
Dovete assolutamente provare a riporre dei rametti di rosmarino in un barattolo. Il risultato è eccezionale.
Le origini del rosmarino
Il rosmarino, ufficialmente detto Rosmarinus officinalis, è una nota erba aromatica che in genere si utilizza sia davanti ai fornelli che nell’ambito farmaceutico.
Vaso di rosmarino (Pixabay) – Wineandfoodtour.it
Al giorno d’oggi, si tratta, in effetti, di un piccolo arbusto molto usato e conosciuto. Le sue origini, però, sono davvero molto lontane.
Anzitutto, si pensa che la pianta del rosmarino non sia originaria soltanto di un’unica zona.
Sembra, dunque, che fosse sempre stato molto diffuso tra l’Asia, l’Africa e l’Europa. Gli storici, inoltre, ci fanno sapere che già le popolazioni antiche davano molta importanza al rosmarino.
Anzi, a dire la verità, si considerava, proprio come oggi, un arbusto assolutamente molto utile sia per le sue qualità terapeutiche che aromatiche.
In particolare, gli antichi Egizi la consideravano addirittura un’erba magica, in grado persino di procurare l’immortalità.
Infatti, erano soliti riporre un rametto tra le mani di un defunto per accompagnarlo nel viaggio eterno.
Anche i Romani avevano una certa predilezione per il rosmarino. Nella fattispecie, avevano l’abitudine di bruciare dei rametti durante i sacrifici agli idei con lo scopo di purificare l’aria.
Tuttavia, in ambito culinario venne introdotto soltanto all’incirca a partire dal II secolo d.C..
Tornando ai giorni nostri, quindi, grazie al suo profumo particolare e intenso, è decisamente adatto per impreziosire numerosi piatti sia a base di carne, sia di pesce che di verdure.
Così, una buona idea è sicuramente quella di averlo sempre a portata di mano. D’altra parte, è facile da coltivare e gli basta soltanto un vaso di medie dimensioni.
A tal proposito, quindi, se volete provare a tenerlo in terrazza, sappiate che non è difficile da gestire.
Bistecca con rosmarino (Pexels) – Wineandfoodtour.it
Infatti, preferisce le temperature calde, ma riesce comunque a resistere anche a quelle rigide.
In tal senso, quindi, sarebbe meglio posizionarlo in un punto ben soleggiato e di risparmiargli almeno le gelate più fredde invernali, coprendolo con un telo.
Rametti di rosmarino e un barattolo: ecco cosa si può realizzare
Il rosmarino è sicuramente un’erba aromatica che non può mai mancare quando si ha un orto casalingo.
Barattolo di sale (Pixabay) – Wineandfoodtour.it
In effetti, davanti ai fornelli è molto utile per insapore tante pietanze. Comunque sia, forse non avete mai provato a usare questo speciale ingrediente in un modo piuttosto particolare.
In effetti, non tutti sanno che è possibile anche realizzare il sale aromatizzato al rosmarino. Così, a questo punto, se volete provare a farlo, dovete seguire il seguente procedimento.
Non vi preoccupate, perché, tra l’altro, è un’operazione persino semplice e veloce. Anzitutto, quindi, lavate almeno tre rametti di rosmarino sotto acqua corrente.
Dopodiché, recuperate il mixer e metteteci all’interno le foglie di rosmarino e all’incirca 500 grammi di sale.
Quando si sarà ridotto in parti piccole, quindi, posizionatelo su di una teglia, foderata con carta da forno.
Infornate per circa 30 minuti a 50 gradi. Infine, fate raffreddare e riponete il vostro rosmarino al sale dentro un barattolo di vetro.
Insomma, il vostro sale aromatizzato al rosmarino è pronto per essere utilizzato per impreziosire una vostra prossima buona pietanza.
