Come evitare che l’acqua che fuoriesce dalla pentola durante la cottura faccia danni? Oggi vi insegneremo il metodo infallibile della nonna. Ecco come evitare questo piccolo disastro ai fornelli.
Può capitare proprio a tutti. Basta una piccola distrazione per ritrovarsi col piano cottura completamente zeppo di acqua di cottura della pasta. A volte, diventa una sorta di collante difficile da scrostare. Per evitare questo impiastro, oggi vi proponiamo un metodo infallibile.
Si tratta di un vecchio rimedio che le nostre nonne, saggissime, usavano per evitare di ritrovarsi a risolvere impiastri simili. Spesso, mettiamo la pentola con l’acqua per l’ebollizione sul fuoco mentre facciamo altre faccende, con la consapevolezza che ci vorrà un po’ prima che inizi a bollire.
Purtroppo però, spesso e volentieri, la nostra memoria ci gioca dei brutti scherzi. Finiamo per dimenticarci della pentola sul fuoco che può quindi portare l’acqua di cottura a fuoriuscire dalla pentola. Scopriamo insieme come evitare questo piccolo disastro ai fornelli con un metodo che non vi costerà fatica né denaro.
Mai più acqua che fuoriesce dalla pentola durante la cottura
L’acqua che fuoriesce dalla pentola durante la cottura può crearci diversi problemi. Per evitarli e dire addio a difficili incrostazioni, non è necessario stare a sorvegliare tutto il tempo necessario all’ebollizione. Nemmeno tenere la fiamma al minimo può rivelarsi utile.
Con questo metodo, non avrete più problemi simili. Quando l’acqua sta per fuoriuscire, sulla parte superiore della pentola si forma una schiuma bianca che si riversa fuori dalla pentola finendo addirittura sulla fiamma stessa. Tant’è che a volte riesce persino a spegnerla! Così facendo, vi espone a rischi notevoli.
Mai più acqua che fuoriesce dalla pentola durante la cottura – Wineandfoodtour.it
Perché anche se la fiamma è spenta, la manopola (nelle cucine più vecchiotte) può rimanere aperta. Pertanto, il gas continua ad uscire e può diventare molto pericoloso oltre che dispendioso considerando i costi del gas. Vi basteranno giusto dieci secondi per imparare un metodo che vi permetterà di poter lasciare l’acqua in ebollizione senza pensieri.
Il metodo infallibile della nonna
Munitevi di un piccolo pezzo di carta assorbente e un goccio di olio che usate comunemente per cucinare. Può essere olio di oliva, anche di semi: non c’è alcuna differenza. Forse, qualcuno, ha già pensato a questo metodo non sapendo che ha un’antica tradizione.
Inumidite il pezzo di carta con po’ dell’olio che avete e strofinatelo poi lungo il bordo della pentola che avete sul fuoco. Fate il modo che si unga tutto il perimetro del tegame. Qual è il motivo di questa pratica? In pratica, si sfrutta il ‘potere’ dell’olio.
Acqua che bolle – Wineandfoodtour.it
Grazie alle sue caratteristiche, l’olio farà il modo che le bolle esplodano prima di formare quella schiuma che po’ straborda dalla pentola causando disastri. Quella che poi ritroviamo, sotto forma di macchia o incrostazione sul piano cottura, non è altro che amido di pasta.
Quindi, adesso che sapete qual è il trucchetto da adottare, non vi resta che mettervi ai fornelli e preparare un buon piatto di pasta e mentre l’acqua è sul fuoco, in attesa dell’ebollizione, dedicatevi tranquillamente ad altre attività.
