L’Italia si sa è un posto dove si mangia bene in ogni luogo e uno di questi è proprio la Romagna. La cucina romagnola è una delle più rinomate in Italia ricca di piatti realizzati con ingredienti genuini e semplici.
La tradizione della cucina romagnola trova le sue origini nel mondo contadino, nel mondo marino e in quello degli allevatori per questo nella realizzazione dei piatti tipici romagnoli si prediligono le carni suine, ma anche il bovino di razza romagnola e gli animali da cortile cucinati al forno e conditi con limone e rosmarino. Il pesce è fresco ed in particolare viene utilizzato quello azzurro, le sogliole, i crostacei locali e i molluschi. Fra le verdure, in particolare per le preparazioni di condimenti, i romagnoli utilizzano scalogno, zucchini, cipolle, melanzane, pomodori e peperoni.
Non va poi dimenticato il vero simbolo della Romagna la piadina romagnola, realizzata e servita per essere degustata con tutte le se mille farciture in tutti i punti di ristorazione della costa e dell’entroterra e anche nei chioschi del cosiddetto street food.
Infine si trova la tradizione casearia che ha come fiore all’occhiello il formaggio di fossa dop chiamato così proprio perché viene fatto stagionare in un fossa, ed utilizzato poi anche per condire le piadine così come il famoso squacquerone. Non finiscono qui i formaggi della tradizione romagnola fra i quali i più famosi sono:
- casatella formaggio fresco con pasta morbida e bianca che arriva fino a 30 giorni di stagionatura e sembra prendere il nome dalle casalinghe delle famiglie contadine che lo realizzano in casa;
- pecorino del pastore formaggio che proviene dalla cagliata di latte ovino crudo;
- pecorino Ubriacone Stagionato in Vinaccia variante del pecorino base perché stagionato nelle vinaccie fresche di uve nere , residuo della lavorazione del vino, da qui il gusto piccante che ha;
- squacquerone romagnolo dop è prodotto nell’area di tutto l’Appennino Romagnolo è a a pasta molto molle e senza crosta, realizzato con latte vaccino.
- raviggiolo e’ un caratteristico formaggio fresco a pasta bianca ottenuto dalla cagliatura di latte vaccino crudo, latte bovino e raramente ovi-caprino; la sua forma è rotondeggiante e viene presentato su un letto di foglie di felci, un’accortezza va al suo consumo che deve essere fatto entro tre giorni.
Non manca di tradizioni la romagna come abbiamo visto e allora vediamo anche un menù tipo di questa cucina veramente ricca di sapori.
Menù tipo della tradizione della cucina romagnola
I piatti della tradizione della cucina romagnola sono davvero tanti difficile proporre un menù standard che vada bene a tutti ma possiamo sicuramente dire che fra gli antipasti si può optare la classica piadina con squacquerone e salumi come prosciutto o salame di Mora romagnola.
Per gli amanti del pesce un buon antipasto possono essere invece le alici marinate.
Come primo piatto in romagna la pasta fa sicuramente da padrona come le tagliatelle fatte a mano e servite con un buon ragù, per gli amanti della pasta al forno di certo non possono mancare le lasagne. Cappelletti e ravioli sono i classici da gustare in brodo, ma in estate sono ottimi accompagnati da sughi di vario tipo.
E come per gli antipasti per gli amanti del pesce un primo piatto consigliato sono gli spaghetti con le vongole o gli strozzapreti con sughi di pesce fresco.
Come secondo piatto si possono degustare delle ottime grigliate di pesce fresco o il misto per una zuppa della tradizione con crostini di pane, chiamato “brodetto”. Gli amanti della carne invece possono optare per una grigliata di cane o un buon arrosto accompagnato da verdure gratinate, molto gustose che in romagna sono servite coperte di un composto di olio di oliva, aglio, pane grattugiato e prezzemolo.
Per concludere il vostro pasto potete poi degustare uno dei dolci della tradizioni fra cui:
- la ciambella di uova e farina senza il buco ma a forma di pagnotta che si mangia puciata nel vino;
- la zuppa romagnola a base di creme e cioccolato, “bagnati” dall’alchermes;
- latte brulé un dolce simile al crem caramel ma molto più ricco di uova.
Non mancano i vini per accompagnare i vostri pasti che fra i tipici romagnoli possiamo citare:
- Albana di Romagna vino romagnolo per eccellenza, viene infatti prodotto solo in questa regione;
- Sangiovese di Romagna un vino rosso ideale con primi con ragù o secondi di carne;
- Pagadebit di Romagna Doc il cui nome deriva dal vitigno da cui è ricavato;
- Cagnina di Romagna un vino rosso prodotto nelle provincie di Ravenna e Forlì;
- Trebbiano di Romagna un vino giallo paglierino ideale con piatti a base di pesce.
Dove degustare i piatti della tradizione culinaria romagnola
I piatti della tradizione culinaria romagnola si possono degustare in diversi punti ristorazione della Romagna, ma se volete soggiornare per qualche giorno o fare una vacanza sulla costa e aver la sicurezza di degustare uno di questi piatti l’Hotel Casadei di Rimini sicuramente può fare al caso vostro.
Questa struttura a tre stelle nasce del 1952, ideale per le famiglie e con una posizione ottimale, perché si trova nei pressi del mare ma in zona tranquilla e a pochi passi dal centro storico.
Offre ai suoi ospiti una bellissima hall con bar annesso, la sala TV, Wi-Fi gratuito in tutto l’hotel, posto auto, il giardino con veranda per chi ama godersi il relax. Non manca poi uno spazio dedicato ai bambini dove possono divertirsi.
Hotel Casadei offre anche ai suoi clienti la spiaggia, si chiama Spiaggia Libra ed è ricca di servizi compresa un’area fitness, inoltre si possono noleggiare canoe, pedalò, scooter d’acqua e molto altro.
Non mancano infine, come abbiamo detto, i piatti tipici della cucina romagnola a partire dalla colazione con un ricco buffet sia dolce che salato. A seguire a pranzo e a cena vengono proposti i piatti tipici della cucina romagnola, che variano sempre per dare al palato dei propri clienti sempre il piacere di degustare delle prelibatezze che siano indimenticabili.
Una cosa importante del servizio del ristorante dell’Hotel Casadei è che durante i pasti l’acqua viene sempre servita del tutto gratuita, perché, come dovrebbe essere per tutti, per questi ristoratori è un bene essenziale.
