L’INTWIG, un istituto di ricerca, ha creato una lista dei comuni più ricchi d’Italia, prendendo i dati del 2019 forniti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
L’esame dei dati rivela una grave crisi delle grandi città: dallo studio emerge come il 42% della popolazione italiana riceva un reddito inferiore a 15 mila euro.
Comuni più ricchi d’Italia
Un comune è considerato il più ricco in Italia quando ha il reddito medio pro capite più alto, cioè la somma dei redditi dichiarati dai contribuenti residenti divisa per il numero degli abitanti.
Il reddito medio pro capite dipende da vari fattori, come il tipo di attività economica, il livello di istruzione, la presenza di persone famose o ricche, la qualità della vita, ecc.
La classifica dei comuni più ricchi in Italia viene stilata ogni anno dal Ministero dell’Economia e delle Finanze sulla base dei dati delle dichiarazioni dei redditi.
Ecco una galleria con la graduatoria dei Comuni più ricchi partendo dalla decima posizione per raggiungere le tre presenti sul podio.
Pino Torinese
Pino Torinese, una città situata nel cuore del Piemonte, è un comune della città metropolitana di Torino, si trova al decimo posto della lista dei Comuni più abbienti del nostro Paese. Si trova su una collina tra i 500 e i 630 metri sul livello del mare, tra i comuni di Torino e Chieri.
Comuni più ricchi d’Italia, Pino Torinese – wineandfoodtour.it
È soprannominato il “paese delle stelle” per la presenza dell’osservatorio astronomico, fondato nel 19091. Il suo territorio fa parte del Parco naturale della Collina di Superga.
Il reddito netto per persona è di 32.754 euro, un aumento rispetto allo scorso anno, e la città scala una posizione in classifica.
Segrate
Segrate si colloca al nono posto nella graduatoria stilata da INTWIG, che tiene in considerazione i dati resi pubblici dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Si trova a est di Milano, con cui confina, e vicino all’idroscalo, un lago artificiale costruito nel 1930 per l’atterraggio degli idrovolanti.
Va sottolineato che questo è l’ultimo dei quattro Comuni della provincia di Milano che rientra nell’elenco delle prime dieci posizioni.
Arese
Tra le prime posizioni della classifica delle città italiane con buone opportunità di lavoro, si trova Arese, un comune situato nella provincia di Milano che ospita l’importante stabilimento dell’Alfa Romeo, un marchio di auto appartenente al Gruppo Stellantis.
Palazzo Arese Borromeo Esterno Cortile – wineandfoodtour.it
Si trova a nord-ovest di Milano, con cui confina, e vicino al parco delle Groane, un’area naturale protetta.
Per molti anni, l’azienda è stata una fonte di lavoro fondamentale per la città e il suo posizionamento tra le 25 migliori aziende italiane per la crescita professionale è una dimostrazione del valore che essa continua a rappresentare per il territorio.
Comuni più ricchi d’Italia: Pieve Ligure
Pieve Ligure è un comune italiano di 2.404 abitanti della città metropolitana di Genova, in Liguria. Si trova sulla riviera di Levante, al confine tra i comuni di Bogliasco e Sori. A sud è bagnato dal mar Ligure, mentre a nord il territorio è occupato da una catena montuosa disabitata.
Il Comune di Pieve Ligure si posiziona al settimo posto nella classifica dei Comuni più facoltosi d’Italia, con un reddito medio pro capite di 43.591 euro all’anno.
Rubiera
Rubiera corrisponde all’antica Corte de Herberia, un insediamento di origine celtica o romana. Qui è situato un importante centro industriale, noto per aver ospitato la sede della Ferrari e della Maserati.
Rubiera, torre dell’orologio – wineandfoodtour.it
Il Comune di Rubiera in Emilia Romagna ha fatto un enorme passo avanti nella sua classifica: dal 336° posto del 2018 è passato direttamente alla top 10 l’anno successivo, conquistando la sesta posizione in graduatoria.
Comuni più ricchi d’Italia, Torre d’Isola
Si trova nel Pavese occidentale, lungo la riva del fiume Ticino, e fa parte del Parco Regionale della Valle del Ticino.
Santa Maria della Neve, Torre d’Isola – wineandfoodtour.it
Torre d’Isola ha origini antiche e deve il suo nome a una torre inserita in un’azienda agricola appartenuta al monastero di San Lanfranco.
Il Comune di Torre d’Isola, situato in provincia di Pavia, ha ottenuto un miglioramento nella classifica delle posizioni nel corso dell’anno 2020. Infatti, nel 2018, si era posizionato al settimo posto, invece adesso l’incremento del punteggio gli ha permesso di salire al quinto posto.
Bogogno
Bogogno, un piccolo comune in provincia di Novara, ha fatto il suo ingresso nella top 10 per la prima volta! Grazie ai dati forniti dal MEF, è stato classificato al quarto posto, salendo di ben 32 posizioni rispetto all’anno precedente.
Bogogno veduta- wineandfoodtour.it
Bogogno è diviso in quattro cantoni: Meja, Arbora, Fontana e San Rocco, è famoso per il suo golf club, che dispone di due percorsi a 18 buche progettati da Robert von Hagge.
Cusago
Per Cusago, cittadina in provincia di Milano, arriva un bel terzo posto ma sul gradino più basso del podio in termini di reddito imponibile pro capite, pari a 37.642 euro. Tuttavia, la posizione migliora rispetto all’anno precedente.
Cusago è noto anche per la manifestazione “Cusago in fiore”, che si svolge ogni anno in primavera. In questa occasione la città propone mostre, mercatini e laboratori legati al tema dei fiori e del giardinaggio.
Basiglio
Basiglio scivola al secondo posto nella classifica dei Comuni più ricchi d’Italia, perdendo la sua posizione in vetta alla classifica. Si trova nell’hinterland a sud di Milano, con cui confina, e fa parte del Parco Agricolo Sud Milano.
Lajatico: prima tra i comuni più ricchi d’Italia
Concludendo, secondo i dati raccolti dal Ministero dell’Economia, Lajatico risulta essere il comune più ricco d’Italia con un reddito pro capite di 46.216.
Comuni più ricchi d’Italia, Lajatico – wineandfoodtour.it
Il comune si trova in una zona collinare della provincia di Pisa. Particolarmente famoso per il suo concerto annuale nel Teatro del Silenzio, che vede protagonista il tenore Andrea Bocelli. Inoltre, il paese ospita anche un importante centro astronomico dove si svolgono attività di ricerca e divulgazione.
