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Europa

La città più creativa dell’Alsazia: Mulhouse

Gli amanti dell’arte, in tutte le sue sfumature ed espressioni, non possono perdersi lo spettacolo ad occhi aperti che si vive tra le strade di Mulhouse, la città decisamente più creativa dell’Alsazia. 

Non gode di grande fame o meglio non di quella che meriterebbe. Mulhouse è la capitale dell’Alsazia meridionale. La sua è una posizione strategica dal punto di vista della multiculturalità. La citta, è infatti vicina al confine tedesco e svizzero, e ha poi subito la dominazione francese.  Vive per lo più grazie al settore industriale, in particolare: il settore tessibile ma anche quello legato alle auto che sono i più sviluppati.  Pensate che negli di recente si è guadagnata il prestigioso titolo di capitale dei musei europea ma anche “città dell’arte e della storia”. 

Mulhouse, cosa vedere nella capitale dell’Alsazia meridionale

Il centro cittadino di Mulhouse è senz’altro da visitare. Qui potrete ammirare la bellezza senza tempo delle case a graticcio e meravigliose botteghe artigiane, ma anche modernissimi negozi.  I localini disseminati un po’ ovunque per la città sono da provare. I piccoli bar dal tocco retrò vi daranno la possibilità di assaggiare leccornie tipicamente francesi e  prodotti locali squisiti.  Gli amanti dello shopping compulsivo di ‘cose carine’ non sapranno resistere. Il Fanny’s Café è il break ideale per i più golosi. I dettagli del locale sono molto belli e anche i prodotti sono deliziosi.

Uno dei musei da visita a Mulhouse è la Cité du Train,  un museo ferroviario che vanta di essere il più grande nella vecchia Europa, che ha avuto la sua inaugurazione nel lontano 1971. Qui potrete ammirare una collezione meritevole e di grande impatto di treni e potrete anche assaggiare la storia che si cela dietro queste mastodontiche macchine, dai primi modelli a quelli più moderni. In alcuni treni d’epoca c’è anche la possibilità di salirci a bordo e visitarli dall’interno e assaporando il gusto del passato.

Ci sono anche altri musei che meritano, soprattutto se siete degli appassionati di auto. C’è infatti il Museo nazionale delle autovetture  che vanta l’esposizione di più di 500 vetture, tra le quali,  diverse Bugatti d’epoca. Ma c’è anche il Museo di Belle Arti da visitare soffermandosi sulle opere d’arte che meritano, il Museo dei Tessuti ma soprattutto l’arte di strada che incanta in ogni angolo della città.

Mulhouse, città dell’arte: cosa vedere in Alsazia – Wineandfoodtour.it

L’arte moderna brulica in città, Mulhouse è piena di street art, ma anche di sculture, preziose installazioni anche se temporanee. Insomma, si respira creatività in ogni vicolo della città esattamente come se andate ad ammirare la street art di Bucarest.

L’imperdibile bellezza di Mulhouse e di Le M.U.R.

In Rue de la Moselle, centro città, si può osservare una parte di muro chiamata M.U.R.   che ha avuto la sua nascita nel recente 2013 e su cui periodicamente una persona artisticamente dotata realizza una personale opera. Ma i murales sono disseminati un po’ ovunque.

Uno dei più belli è senza ombra di dubbio quello  dello street artist francese Shaka, nome di battesimo di Marchal Mithouard. L’arte in movimento è la sua specialità. Una delle sue opere più belle si trova alle porte di Passage Teutonique.

Nei dintorni della struttura, ci sono altri validi murales che vi lasceranno a bocca aperta: come quella di un cavalluccio marino non colorato ( ma dipinto con un gioco di bianco e nero molto suggestivo) altri murales in stile realistico e un’opera di Vinie Graffiti, artista che ritrae volti e corpi femminili rappresentate con uno stile che ricorda i classici cartoni animati e dai capelli copiosi e lunghi.

C’è anche un altro artista che merita attenzione C215, nome di battesimo Christian Geumy, ed è lo street artist francese che ha realizzato volti o bestiole su più oltre 20 cassette delle lettere che possiamo trovare in ogni angoletto di questa meravigliosa città.

Anche sul lungofiume che circonda l’Ill si sono tanti bellissimi murales che non dovrete assolutamente perdervi. Uno spettacolo gratuito per gli occhi e per l’anima.

Cristian Gangemi

Diplomato all'istituto tecnico Nautico di Messina, fin da piccolo sono sempre stata affascinato dal mondo editoriale e tech. Grande tifoso della Juventus, amante degli animali. Avere la possibilità di scrivere per Wineandfoodtour è una grande opportunità per me.