I consigli che do io sono i migliori!’ Così ho terminato il mio bellissimo momento di gloria vincendo Food Advisor, dove ho presentato il PESTO più buono di Genova. Queste sono le parole di Cristina Parodi che qui ci parla delle specialità genovesi come il pesto e la focaccia e di cosa vedere a Genova.
La tradizione vuole che il pesto sia fatto al mortaio con ingredienti di altissimo livello, per questo lo chiamano l’oro verde:basilico di Prà (praticamente nasce sotto casa mia), Parmigiano Reggiano di almeno 24 mesi,pinoli mediterranei, aglio di Vessalico, olio extravergine di oliva, sale grosso.
Pesto genovese e Focaccia vincitrici di Food Advisor
È usanza aggiungere anche il Pecorino Sardo stagionato 10/12 mesi, ma molti scelgono di non metterlo più per dargli un sapore più delicato. Simone Rugiati e il suo palato raffinato hanno infatti premiato questa scelta. Come per tutte le cose, c’è stata un’evoluzione nei secoli.
Il miglior pesto di Genova lo trovate quindi dalla Trattoria della Raibetta, accompagnato da delle squisite trenette avvantaggiate, di cui non voglio svelarvi nulla. Carlo, lo chef, sarà felicissimo di raccontarvi la loro storia se no potete vedere la puntata di Food Advisor a questo link: https://it.dplay.com/food-network/food-advisor/stagione-2-episodio-1-genova/
Un’altra imperdibile specialità locale genovese è la FOCACCIA. No, non è la pizza bianca, è la focaccia genovese. Farina, acqua, malto, lievito di birra, sale e un buon olio extravergine di oliva sono gli ingredienti, ma la differenza la fa soprattutto la lavorazione.
La focaccia più buona di Genova, anche lei vincitrice di Food Advisor è quella di Mario, in Via San Vincenzo. Praticamente potete fare una tappa mentre fate shopping nella adiacente Via XX Settembre.
È tradizione mangiarla a colazione inzuppata nel cappuccino. Mi raccomando non fermatevi al giudizio di chi non ha ancora provato, perché tutti si ricredono. Fidatevi! E se proprio non volete lanciarvi in questa esperienza culinaria di cultura locale, vi informo che la focaccia la mangiamo a qualsiasi ora del giorno e della notte.
Ora che vi ho fatto venire l’acquolina in bocca e vi ho convinti a venire a Genova (si sa, gli italiani vanno presi per la gola :D) vi presento, in senso orario, ALCUNE delle cose che assolutamente non dovete perdervi se venite a visitare la Superba.
7 Cosa vedere a Genova
Genova è piena di luoghi bellissimi da visitare qui ne abbiamo selezionati 7 e sono:
Piazza De Ferrari
Il cuore pulsante della città. Appena ci si arriva si rimane stupiti da tanta bellezza. Un insieme di palazzi che profumano di storia. Uno di questi è il Palazzo Ducale, antica sede del Doge, rinnovato nel 1992 per festeggiare le Colombiadi, i 500 anni dalla scoperta dell’America. Cristoforo Colombo è nato qui (lo testimonia togliendo ogni dubbio il Documento Assereto) e noi amiamo festeggiarlo e farcene vanto.
Cattedrale di San Lorenzo
Con le sue righe di marmo bianche e nere, simbolo di nobiltà. Un mix di gotico, barocco e rinascimentale, che non lascia indifferenti. All’interno, sulla destra, si trova una bomba inglese inesplosa della 2° Guerra Mondiale.
Bigo
L’ascensore panoramico del Porto Antico, proprio di fronte al Palazzo san Giorgio che fu la prima banca nel mondo (da qui la diceria dei genovesi tirchi, in realtà risparmiatori). Sale fino a 40m e ruota a 360°, da lassù potete ammirare Genova in tutto il suo splendore. Potete fare il biglietto cumulativo con l’Acquario.
Acquario di Genova
Il secondo più grande in Europa dopo Valencia, con più di 70 ecosistemi e circa 12000 specie provenienti dai mari di tutto il mondo. Alcuni potrete anche toccarli… (e di fronte, all’inizio di Sottoripa, c’è un chioschetto che fa dei buonissimi coni fritti, quindi potete anche mangiarli :P)
Lanterna
Il simbolo, l’icona della città. 77 metri di altezza fanno della nostra Lanterna il faro più alto del Mar Mediterraneo, secondo in Europa, quinto al mondo. Anche la Lanterna, come il pesto e la focaccia, inizialmente funzionava ad olio di oliva (non sto scherzando). Ovviamente ora esiste la corrente elettrica.
Via del Campo
Famosa grazie alle indimenticabili parole di Fabrizio de André che amava raccontare Via del Campo nella sua omonima canzone. Oggi molto diversa da allora, ma sempre molto suggestiva, colorata e multietnica. Si entra attraverso Porta dei Vacca, una delle uniche due porte antiche della città rimaste intatte (l’altra è Porta Soprana, dietro Piazza de Ferrari, sopra la casa di Colombo).
Palazzi dei Rolli
Le stupende residenze nobiliari, riconosciute dall’Unesco ‘Patrimonio Mondiale dell’Umanità’, appartenenti a ricche famiglie Genovesi, che nel 500/600 offrivano ospitalità ai personaggi illustri che si trovavano in città. Una delle strade più famose al mondo per l’architettura.
Il centro storico di Genova è meraviglioso, il più grande in Europa, c’è molto da camminare, quindi mi raccomando, portatevi scarpe comode. L’alternativa per semplificare le distanze è prendere il classico bus turistico, ne abbiamo due a seconda delle esigenze (con fermate o tour completo), ma essendo pedonale, il centro storico potete solo visitarlo a piedi.
Per finire, se necessitate di una buona e bella ricompensa per tutti i km fatti, potete gustarvi un buon piatto a base di pesce fresco a BOCCADASSE. Un antico borgo marinaro formato da casette colorate a picco sul mare, raggiungibile anche percorrendo il bellissimo lungomare di Corso Italia. Ne rimarrete incantati!!!
E allora viaggiatori via spetto a Genova!
Chiara Parodi