Per essere in buona salute, la giusta alimentazione è fondamentale. Una delle carni più utilizzate nelle diete è sicuramente la carne bianca, molto spesso quella di pollo e tacchino. Ma quante volte a settimana è giusto consumare la fesa di tacchino?
La fesa di tacchino
La carne bianca è la principale alleata di diete e regimi alimentari ipocalorici. Questo perché è ricca di proteine, ma povera di grassi. Si presenta quindi, come l’alleata per eccellenza della nostra alimentazione, soprattutto se il nostro obbiettivo è quello di aumentare la massa muscolare. Una delle carni bianche più utilizzate è sicuramente quella di pollo. Questa però spesso si presenta secca e poco saporita. Optiamo quindi per il tacchino, più precisamente per la fesa di tacchino, poiché più succulenta e saporita.
Carne di tacchino-wineandfoodtour.it
La fesa di tacchino è infatti la parte più tenera dell’animale ed è anche quella con un maggiore apporto proteico e dal valore biologico molto elevato. Una porzione di soli 100 gr è capace di fornire al nostro organismo ben 24gr di proteine, ma solo 1,2 gr di grassi. Davvero un valore importante per mantenerci in salute. Ma questi sono solo alcuni dei benefici dell’assunzione della fesa di tacchino, vediamo nello specifico quali sono i valori biologici di questo alimento e quali benefici reca alla salute.
Benefici e proprietà
Mangiare la fesa di tacchino è molto produttivo ai fini del nutrimento, non solo per la sua povertà di grassi e il suo apporto proteico, ma anche per il suo essere ricca di minerali e vitamine. Tra i tanti minerali presenti in questa carne troviamo: magnesio, potassio, selenio, fosforo, tutti minerali che aiutano il corretto funzionamento del nostro organismo. Potassio, fosforo e magnesio aiutano infatti la salute di denti, ossa e muscoli, assicurandone la corretta funzionalità. Il selenio inoltre, è un ottimo alleato del nostro sistema immunitario, esso infatti aiuta l’organismo nella sua lotta contro i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare.
Corretta funzionalità del sistema nervoso-wineandfoodtour.it
La fesa di tacchino è anche ricca di Vitamine del gruppo B, soprattutto: tiamina, niacina e ribolavina. La tiamina e la niacina sono importanti per il processo di digestione e il metabolismo dei carboidrati. La riboflavina invece permette a pelle e mucose di rimanere in buona salute. Quindi possiamo dire che consumare questo tipo di carne è davvero produttivo ai fini nutrizionali, ma quante volte a settimana è bene mangiare la fesa di tacchino?
Come e quante volte mangiare la fesa di tacchino
Ora che abbiamo visto tutti i benefici nell’assumere questo tipo di carne è bene capire anche quante volte a settimana è bene consumarla. Ebbene, come ogni tipo di carne bianca anche questo taglio è bene consumarlo non più di 2 volte a settimana. Questo perché per avere una corretta alimentazione è giusto variare e ampliare la scelta degli ingredienti in modo tale da non mandare il corpo in nessun modo in carenza di qualche vitamina. Ma come si può cucinare la fesa di tacchino?
Fesa di tacchino con verdure-wineandfoodtour.it
Iniziamo con il dire che questo tipo di carne si presta a qualsivoglia cottura, sia essa al vapore, alla piastra, al forno, in padella e così via. Importante è però non eccedere con la cottura per almeno 2 motivi: primo su tutti è la perdita di nutrienti, come ogni alimento l’eccessiva cottura e quindi l’esposizione a temperature troppo alte, può portare alla perdita di gran parte di nutrienti.
Un secondo motivo sta proprio nel gusto, stracuocere questa carne ci porterà ad avere un cibo secco e duro nonché privo di sapore. Inoltre per la realizzazione di un piatto completo è bene associare alla carne un contorno di verdure, in questo modo il piatto sarà completo dal punto di vista nutrizionale, ma anche più gustoso.
