Falsomagro
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Falsomagro

Falsomagro secondo piatto di carne con caciocavallo

 

La ricetta in breve:

Difficoltà: Media
Cottura: 60 min
Preparazione: 40 min
Dosi per: 6 persone
Costo: Medio

 

 

 

 

 

 

 

Il falsomagro è un secondo piatto ricco e saporito, tipico della gastronomia siciliana. Diffuso un po’ in tutta l’isola, questo arrotolato di manzo differisce da città a città per gli ingredienti utilizzati nella farcia. La particolarità di questa ricetta, infatti, è quella di nascondere al suo interno un sostanzioso ripieno che si scopre solo al momento di servire il falsomagro tagliato a fette; da qui deriva il suo nome. Nella versione più comune il falsomagro viene preparato con una fetta di carne di manzo sulla quale viene steso un ripieno preparato con carne macinata, pecorino e pangrattato. Per insaporire ulteriormente il piatto si aggiungono poi mortadella, lardo, caciocavallo e uova sode, che andranno ad arricchire il ripieno. La carne viene infine arrotolata su se stessa, sigillata con un spago da cucina, come se fosse un arrosto, e fatta cuocere con un delizioso sughetto: in questo caso la scarpetta è d’obbligo!

 

Ingredienti

Carne bovina carne tritata di manzo 100 gr Pecorino 20 gr Carne bovina Manzo 1 fetta unica da 600 gr (preferire tagli adatti per arrosti come codone, noce o girello)
Pangrattato 30 gr

Ingredienti per il ripieno

Uova 3 sode Lardo a fette spesse 30 gr Caciocavallo 40 gr
Olio di oliva extravergine q.b. Mortadella 1 fetta da 50 gr

Ingredienti per il sugo

Cipolle 1 Carote 1 Sedano 1 costa
Olio di oliva extravergine q.b. Sale q.b. Pepe q.b.
Vino rosso 50 ml Pomodori passata 500 gr

 

Preparazione

Per preparare il falsomagro iniziate ponendo a rassodare le uova in un pentolino pieno d’acqua (1), quindi prendete la fetta di manzo e battetela bene con un batticarne, per far sì che lo spessore si uniformi (2). Tagliate la mortadella (3),

 

 

il lardo (4) e il caciocavallo  (5) a striscioline di circa mezzo cm, quindi mettete il tutto da parte. In una ciotola capiente unite la carne trita, il formaggio grattugiato(6)

 

e il pangrattato (7), quindi impastate bene con le mani (8). Aggiustate di sale e pepe, poi adagiate il composto sulla fetta di manzo (9), avendo cura di stenderlo bene e di lasciare circa 2 cm di bordo da ogni lato, per impedire che il ripieno fuoriesca quando si andrà ad arrotolare la carne.

Posizionate ora, alternandoli tra loro, il lardo, la mortadella ed il caciocavallo (19), quindi adagiate al centro le uova sode (11), precedentemente fatte raffreddare e sgusciate.

 

 Chiudete il falsomagro arrotolando la carne su se stessa; per sigillarla utilizzate uno spago da cucina, come mostrano le figure (13-14-15) (per un approfondimento su come legare l’arrosto clicca qui).

 

Fate rosolare la carne in un tegame con poco olio (16), avendo cura di scottarla bene su tutti i lati. Nel frattempo preparate un trito di sedano, cipolla e carota, e fatelo soffriggere in una padella antiaderente con due cucchiai di olio extravergine di oliva, per qualche minuto a fuoco basso (17). Un volta rosolato il falsomagro, aggiungetelo al soffritto (18), continuando la cottura a fuoco medio;

 

dopo un paio di minuti sfumate con il vino rosso (19). Aggiungete quindi la passata di pomodoro (20), un cucchiaio di triplo concentrato di pomodoro, il sale ed il pepe. Coprite con un coperchio (21) e lasciate cuocere il falsomagro, a fuoco basso, per 60 minuti, girandolo ogni tanto per cuocerlo uniformemente. Trascorso questo tempo verificate che il falsomagro sia pronto infilzandolo con un forchettone: la carne dovrà essere tenera.

Spegnete il fuoco, estraete la carne e adagiatala su un tagliere per togliere lo spago (23) e tagliarla a fette (24). Servite il falsomagro su un piatto da portata, accompagnandolo con il suo sughetto.

Conservazione

Conservate il falsomagro in un contenitore ermetico, posto in frigorifero, per 2 giorni al massimo. Potete congelare il falsomagro farcito e legato, già cotto (a patto che non si utilizzino ingredienti decongelati). Per farlo scongelare mettetelo in frigorifero la sera prima e, una volta scongelato, fatelo riscaldare in padella o in forno.

Consiglio

Se lo desiderate, potete mettere la mortadella e il lardo tagliati a fette invece che a striscioline. Altre versioni di questa ricetta prevedono l’utilizzo di salame, salsiccia o pancetta.

Silvia Terracciano

Blogger, Copywriter Seo, Ghostwriter, Scrittrice amo scrivere sin ad bambina. Appassionata di discipline olistiche e Naturopata diplomata, amante del buon cibo, delle tradizioni e dei luoghi avvolti dal mistero. Giardinaggio e fai da te sono altre delle mie passioni.