C’è chi afferma che la colazione sia il pasto più importante. Vediamo, però, nello specifico, cosa dicono gli esperti.
Gli esperti hanno valutato quali siano gli effetti sul nostro organismo se non si fa la colazione.
I cinque pasti giornalieri
In realtà, nella pratica, non tutti ripartiamo allo stesso modo i pasti. In effetti, si tratta di scelte piuttosto soggettive e che spesso sono influenzate dallo stile di vita.
Tavola apparecchiata (Pixabay) – Wineandfoodtour.it
Inoltre, anche gli orari possono variare sensibilmente, soprattutto perché, in genere, si devono adeguare a seconda degli impegni e delle ore di lavoro.
Insomma, c’è chi può pranzare a mezzogiorno in punto, altri che devono aspettare le 13.00, e altri ancora che sono costretti addirittura a saltare il pranzo o a mangiare qualcosa di veloce in ufficio.
Per quanto riguarda la cena, in effetti, si potrebbe fare lo stesso discorso. Non si può pretendere, infatti, che tutti abbiano le stesse abitudini.
Tuttavia, al di là di queste considerazioni, secondo i nutrizionisti c’è un numero specifico di pasti che si dovrebbe fare per stare bene.
In particolare, sono cinque, e si suddividono tra principali e spuntini. I primi, dunque, sono la colazione, il pranzo e la cena. I secondi, si fanno a metà mattina e a metà pomeriggio.
Uno spuntino sano, quindi, potrebbe essere composto da frutta secca oppure da un vasetto di yogurt o da una barretta energetica.
Secondo gli esperti, peraltro, se vogliamo mantenerci in forma, non è detto che ci si debba per forza privare di uno di questi pasti.
Yogurt e barretta energetica (Pixabay) – Wineandfoodtour.it
Anzi, al contrario, si crede che per non perdere la linea sia più vantaggioso fare pasti frequenti e poco abbondanti.
Ciò sta a significare che probabilmente, per esempio, non otterrete un ottimo risultato se mangiate un chilo di pasta a pranzo e, poi, saltate la cena.
Fa male saltare la colazione?
Secondo le generali linee guida, bisognerebbe che ogni pasto giornaliero abbia una quota calorica specifica.
Colazione (Pexels) – Wineandfoodtour.it
Così, la colazione dovrebbe averne circa il 20 per cento, il pranzo intorno al 40 per cento e la cena fino al 35 per cento.
Molto spesso, forse, ci si potrebbe domandare cosa potrebbe succedere al nostro corpo se si salta abitualmente il primo pasto della giornata, cioè la colazione.
Alcune volte, in effetti, ci potrebbero essere persone che non hanno appetito di primo mattino. Magari, peraltro, di frequente le stesse, bevono soltanto una tazza di caffè.
Tuttavia, molti affermano che la colazione sia uno di pasti più importanti. Per questo motivo, quindi, possiamo avvalerci della risposta della nota personal trainer Aroosha Nekonam.
Anzitutto, Nekonam ha affermato che ci sono individui che, se non fanno la colazione, si sentono meno in colpa per non aver assunto delle calorie.
Di conseguenza, può succedere che, nel corso della giornata, siano molto affamati e, quindi, scelgano di mangiare cibi ricchi di carboidrati e di zuccheri.
Nonostante ciò, però, alcuni studi pare che abbiano dimostrato che digiunare al mattino potrebbe avere anche dei lati positivi sul nostro benessere.
Così, alla fine, nemmeno gli esperti in materia, oggigiorno, sono ancora del tutto certi se ci siano maggiormente dei vantaggi a fare o saltare la colazione.
Comunque sia, di certo, coloro che desiderano aumentare la massa muscolare dovrebbero mangiare qualcosa appena svegli.
