Anche tu sei solito conservare i formaggi in pellicola? Purtroppo non è questo il modo giusto! Ecco come far durare il formaggio più a lungo con metodo di conservazioni più efficienti.
Se anche tu sei tra quelle persone che hanno il cassettino di formaggio in frigo come salva-cena, allora devi sapere qual è il modo giusto per conservarli. In tanti hanno pezzi di formaggi in frigo avvolti dalla pellicola. Hanno spesso la convinzione che sia questo metodo di conservazione che lo faccia durare più a lungo evitando la muffa.
La pellicola non solo non è adatta a conservazione, ma fa anche in modo di trasferire tutti gli “odori” di formaggio nel frigorifero. Vediamo come si conservarli nel modo corretto.
Conservare i formaggi in pellicola: non è il modo corretto!
Uno degli errori più comuni è conservare i formaggi in pellicola in frigo. In genere, quando li acquistiamo al supermercato, li troviamo già in spicchi avvolti da questo involucro trasparente. Per questo siamo spinti a pensare che la pellicola sia il metodo più adatto per conservarlo in frigo. In realtà, c’è da precisare, che i pezzi di formaggio nel cellofan restano nel reparto frigo del supermercato per pochissimi giorni.
Cosa che ovviamente non succede nelle nostre case: i tempi di conservazione per la maggior parte delle famiglie sono più lunghi. Quindi, lasciando la pellicola intorno ai formaggi, creiamo un gran danno. In termini economici, il tutto si traduce con un gran spreco di cibo. Statisticamente, due pezzi di formaggio su tre si ammuffiscono e siamo quindi costretti a buttarli via. Anche sul portafoglio uno spreco simile ha il suo peso considerando le cifre che si spendono per i formaggi.
Formaggio in pellicola – Wineandfoodtour.it
Con la vita frenetica di oggi capita molto spesso di dimenticare un pezzo di formaggio nascosto in frigo, e tante volte è capitato di trovare macchie di muffa. A volte, il fatto che l’abbiamo pagato molto, ci tenta all’idea di togliere quel pezzetto ammuffito e consumarlo lo stesso.
Ma è bene sapere che si corrono dei rischi perché le muffe trasportano i batteri patogeni come la salmonella e altre infezioni alimentari che portano vomito, mal di stomaco e diarrea. Quindi il primo consiglio è quello di sostituire la pellicola con altri metodi di conservazione se non vogliamo correre rischi per la nostra salute.
Come conservare correttamente i formaggi: i metodi migliori
Una buona abitudine, dopo l’acquisto del formaggio, è rimuovere la pellicola appena possibile anche se è in sottovuoto. Questa “plastica” che avvolge il formaggio non gli permette di “respirare” cosa di cui necessitano tutti i prodotti caseari.
Il consiglio è quello si sostituire la pellicola con la carta per gli alimenti. Per quanto riguarda i formaggi stagionati, come il grana, il pecorino o il parmigiano, possiamo avvolgerli in panni di cotone. Se abbiamo acquistato invece prodotti a pasta molle, possiamo metterli in carta forno oppure – senza alcuna ulteriore protezione – riporli in un contenitore ermetico.
Formaggio imbustato – Wineandfoodtour.it
Per quanto riguarda la mozzarella, invece, bisogna lasciarla nel suo liquido e consumarla entro 2 giorni. Altra cosa importante è scegliere con criterio il reparto del frigo dove mettere i formaggi. Se vogliamo una conservazione ottimale e senza sprecare nulla è bene metterli in un posto preciso. Sappiamo che il frigorifero al suo interno ha 3 diverse temperature, ognuna di esse è adatta a specifici alimenti.
I formaggi freschi come la ricotta, hanno bisogno di stare tra i 2°- 4°, quindi è bene riporli nella parte più fredda che si trova appena sopra il cassetto della verdura. Quelli stagionati invece hanno bisogno di 6°-7° e vanno collocati nel reparto più alto del frigo, o negli scomparti dello sportello.
Infine, quelli semi-stagionati tipo il taleggio, devono stare nel reparto al centro perché hanno bisogno di una temperatura intermedia. La regola fondamentale che vale un po’ per tutti i tipo di formaggi è evitare che subiscano bruschi sbalzi di temperatura.
