Siete curiosi di sapere come si serve il caffè? Il caffè è un rito per molti irrinunciabile e servire il caffè nel modo giusto è un’arte che fa parte della giusta accoglienza degli ospiti.
Servire il caffè agli ospiti in cucina o nel soggiorno è un gesto che non va assolutamente affidato al caso, ma che risponde a tutta una serie di regole dettate dal galateo. Sapevate ad esempio che il modo di servire il caffè cambia a seconda del momento della giornata? Sembra assurdo e bizzarro, ma non lo è.
Ecco i consigli dell’esperta di galateo e docente de La Sapienza di Roma Barbara Ronchi della Rocca.
Ecco cosa dice il galateo sul rito del caffè
Il caffè va servito sempre bollente in tazzina bianca di ceramica e il cucchiaino usato per girare lo zucchero non è mai lo stesso della zuccheriera. Come si dice a Napoli, la patria dell’espresso, il caffè per essere buono deve rispondere alla regola delle 3 C: caldo, comodo e carico. Non va mai aggiunto latte dopo cena o dopo pranzo.
Caffè a casa- wineandfoodtour.it
A differenza del rito del tè che si fa ad un orario specifico, il rito del caffè si può godere in diversi momenti della giornata perché per gli amanti dell’oro nero c’è sempre tempo per bere una tazzina di caffè bollente. In base al momento della giornata cambia anche il modo in cui il caffè viene servito agli ospiti.
Come si serve il caffè a colazione?
La giornata di un vero napoletano (ma anche di molti italiani) inizia sempre con una bella tazza di caffè. A prima mattina, o meglio all’orario della colazione, il caffè va servito su una tavola riccamente imbandita che siano biscotti al burro o meglio ancora cornetti e brioche.
A colazione il caffè agli ospiti (così come pure agli abitanti della casa) va servito doppio o comunque abbondante perché è il momento più importante del giorno, quello dove il caffè serve a dare la carica, il buonumore e la giusta energia per iniziare con il piede giusta la giornata di lavoro o di studio.
Come si serve il caffè in pomeriggio e di sera?
A metà mattina così come in pomeriggio bere il caffè significa concedersi il lusso di una breve pausa, staccare per un attimo la spina e rilassarsi, dimenticando per un istante ansia, stress e preoccupazioni. Dunque essendo un momento rapido di godimento non serve tanta formalità e non ci sono rigide regole imposte dal galateo.
Come si serve il caffè- wineandfoodtour.it
Nel pomeriggio il caffè può essere servito su un vassoio in salotto e senza tovaglioli (tranne nel caso in cui volete aggiungere un bon bon o un cioccolatino o un dolcetto di piccola pasticceria).
Dopo cena o dopo pranzo il caffè va servito ai commensali a tavola direttamente dalla moka e mai in tazzina. In questo caso è un rito di condivisione.
Una curiosità: è maleducazione chiedere di correggere il caffè ai padroni di casa, al massimo si chiede un bicchiere d’acqua naturale che non va mai bevuto dopo ma sempre prima del caffè.
