Come+fare+il+caramello%3A+duro%2Cmorbido%2C+liquido+le+tre+varianti
wineandfoodtourit
/come-fare-il-caramello-duro-morbido-liquido-le-tre-varianti/amp/

Come fare il caramello: duro,morbido, liquido le tre varianti

Usato in pasticceria per dolci ed altre preparazioni, il caramello si prepara semplicemente con zucchero e
acqua. Dal sapore dolce che conquista tutti, può essere di vati tipi :

  • duro,
  • morbido,
  • liquido.

Il primo si può mangiare anche così com’è, il secondo viene usato nella preparazione di dolci, l’ultimo come guarnitura o
decorazione finale. Nella preparazione si deve tenere conto delle giuste dosi e quantità dei due ingredienti
principali. Potete aromatizzarlo come preferite.

Caramello duro

Per la preparazione di questa versione del caramello non necessiterete di acqua. Vi basterà mettere lo
zucchero (nella quantità che desiderate) a scaldare in un pentolino. La fiamma deve essere rigorosamente
bassa e dovete girare lo zucchero costantemente fino a quando lo vedrete solidificare. Spegnete quando
raggiungerà la consistenza che volete.

Il caramello è pronto. Può sembrare una cosa semplicissima, forse lo è, ma tenete conto che se la temperatura non è quella giusta rischierete di bruciare tutto. Se non mescolate di continuo, possono bastare 2 o 3 secondi per farlo attaccare al pentolino.

Se volete fare le caramelle al caramello, basta colare il composto ottenuto negli stampini apposta e lasciare raffreddare.

Caramello morbido

Per fare questo tipo di caramello dovete seguire lo stesso procedimento del caramello duro. Quindi,
zucchero a scaldare in un pentolino e girato costantemente fino a quando non si indurisce. Nel frattempo
potete mettere un altro pentolino sul fuoco, stavolta con della panna per dolci. Portatela ad ebollizione e
quando sarà pronta unitela al caramello. Dal momento in cui li congiungete, riscaldate per 1 altro minuto
massimo a fiamma bassissima, sempre girando dolcemente. Spegnete e lasciate raffreddare il composto.
Dopodiché, versate negli stampini e fate riposare in frigo per 3-4 ore. Prima di usarlo o consumarlo,
tenetelo fuori frigo per 15 min. Questo tipo di caramello è indicato per essere consumato a temperatura
ambiente. Potete aromatizzarlo con una bacca di vaniglia o con dell’amaretto, seguite i vostri gusti e
aggiungete quello che preferite.

Leggi anche come fare la pasta frolla vegan

Caramello liquido

Anche qui dovete porre particolare attenzione alla temperatura con cui scalderete lo zucchero e, in più, al
modo in cui verserete l’acqua. Occhio anche alla quantità di acqua, la giusta dose è 2/3 zucchero 1/3 acqua.
Iniziate mettendo 300 g di zucchero in un pentolino e fate scaldare a fiamma bassa. Subito dopo versategli
dell’acqua a filo, lentamente, e mescolate. Dovrebbe andare bene un solo bicchiere d’acqua, al massimo 1 e
mezzo. Portate ad ebollizione e spegnete. Lasciate che l’acqua in eccesso evapori, prendete il pentolino e
mettetelo in un contenitore grande (va bene a bagnomaria) con acqua e ghiaccio. Questo servirà a bloccare
la cottura. Una volta raffreddato sarà pronto all’uso. Consigliato per farcire dolci o da usare come topping. Il
risultato e la corposità finale (più denso, più liquido) dipenderà dalla quantità di acqua che userete. Provate
un paio di volte prima di trovare la quantità giusta che rispecchi i vostri gusti.

La mia variante è di realizzare il caramello con zucchero di canna e aggiungere anche dello zenzero grattugiato.

[amazon_link asins=’B00CFQ47KG,B015H1A2I6′ template=’ProductCarousel’ store=’wineandfoodtour-21′ marketplace=’IT’ link_id=’e3d00e78-70ca-45a7-bf6e-61427e313d62′]

Silvia Terracciano

Blogger, Copywriter Seo, Ghostwriter, Scrittrice amo scrivere sin ad bambina. Appassionata di discipline olistiche e Naturopata diplomata, amante del buon cibo, delle tradizioni e dei luoghi avvolti dal mistero. Giardinaggio e fai da te sono altre delle mie passioni.