Andiamo alla scoperta della cicoria catalogna: cos’è, come si usa in cucina e quali sono i benefici che ha sull’organismo.
Il sapore leggermente amaro della cicoria catalogna piace ad alcune persone ma ad altre non è affatto gradito. Al di là delle preferenze personali, però, tale alimento ha molti benefici per la salute e può essere utilizzato in vari modi in cucina. Scopriamo, dunque, insieme qualche curiosità sulla cicoria catalogna.
Cicoria catalogna, una verdura dai molteplici utilizzi
Conosciuta anche come cicoria asparago o catalogna, tale verdura a foglia fa parte della grande famiglia delle cicorie.
Può essere mangiata sia cruda che cotta e ha diversi benefici, fungendo da alimento anti-invecchiamento, nonché da digestivo e diuretico. Esistono diverse varietà, tra cui ci sono le puntarelle, germogli pregiati molto apprezzati nella cucina romana, inserita, ad esempio in una classica insalata alle alici.
![Cicoria Catalogna detta anche Asparago Cicoria Catalogna detta anche Asparago](https://www.wineandfoodtour.it/wp-content/uploads/2024/04/Cicoria-Catalogna-detta-anche-Asparago.jpg)
Cicoria Catalogna detta anche Asparago (wineandfoodtour.it)
Tale verdura si utilizza, però, soprattutto in Veneto, Lazio e Puglia ed è coltivata dall’Impero Romano. Appartiene al genere Cichorium intybus, famiglia delle Asteraceae, caratterizzato da un cespo di grandi dimensioni con foglie verdi ed una costolatura bianca.
Ci sono, inoltre, varietà a foglie larghe, a foglie frastagliate e a puntarelle. Tra le varietà più famose, vi sono la Cicoria catalogna gigante di Chioggia e la Cicoria frastagliata a puntarelle di Gaeta e Galatina.
Le proprietà benefiche della cicoria catalogna
Tale ortaggio è conosciuto ai più grazie alle sue proprietà benefiche per la salute: stimola, infatti, la produzione di acidi gastrici facilitando la digestione e ha un importante presenza di fibre ed acqua che aiutano il corpo a depurarsi. È anche utile per regolare i livelli di glucosio e colesterolo nel sangue.
Cosa molto importante, la cicoria catalogna è anche ricca di nutrienti tra i quali possiamo annoverare i carotenoidi, gli antiossidanti, il calcio, il potassio e il magnesio, ma anche retinolo ed acido folico nel caso delle puntarelle.
Come si usa in cucina
La catalogna richiede poche attenzioni in cucina: inoltre, è disponibile durante la stagione invernale e fino a metà aprile. È importante pulirla in modo accurato, eliminando le parti più coriacee e sciacquandola al fine di rimuovere eventuali residui di terra.
![Lavare la cicoria catalogna Lavare la cicoria catalogna](https://www.wineandfoodtour.it/wp-content/uploads/2024/04/Lavare-la-cicoria-catalogna.jpg)
Lavare la cicoria catalogna (wineandfoodtour.it)
Il suo gusto amaro può essere stemperato, immergendola in acqua per mezz’ora prima di utilizzarla. Si può consumare cruda o cotta, ad esempio sbollentata e saltata in padella con aglio e olio, insaporita con pancetta, olive e pinoli per creare, così, un contorno saporito, oppure trasformata in una cremosa salsa per condire la pasta.
Le puntarelle – invece – vanno preparate in modo meticoloso, un po’ come si fa coi carciofi. Possono essere tagliate a striscioline e messe in ghiaccio e acqua in modo da mantenerne il colore e la croccantezza. Inoltre, può anche essere usata per pinzimoni. Ricordate, però, che tal alimento può essere consumato entro massimo tre giorni.