Secondo il galateo, qualcuno in particolare dovrebbe assaggiare il vino al ristorante. Ecco la figura alla quale facciamo riferimento.
C’è una regola precisa che ci fa sapere chi per primo dovrebbe assaggiare il vino al ristorante.
Le regole del galateo
Le regole di comportamento sociale, come si sa, sono tutte definite nel famoso galateo. In realtà, però, forse pochi sanno nello specifico chi è stato l’autore e in quale occasione vennero redatte queste norme.
Monsignor Giovanni Della Casa (Facebook) – Wineandfoodtour.it
In particolare, stando a fonti credibili, l’autore fu Monsignor Giovanni Della Casa che decise, per l’appunto, di scrivere questo trattato quando si trovava all’Abbazia di Sant’Eustachio.
Quest’opera si intitola, per la precisione, Galateo overo de’ costumi. Nella fattispecie si tratta di un dialogo tra l’autore stesso e il nipote Annibale.
Al giovane, infatti, il Monsignore insegna come comportarsi in società grazie alla sua lunga esperienza di diplomatico.
Inoltre, questo trattato era principalmente indirizzato ai ceti abbienti, poiché il popolino, forse, aveva altri problemi a cui pensare e a cui rivolgere le proprie attenzioni.
Tuttavia, queste regole di bon ton sono state scritte nel lontano Cinquecento. Così, molti pensano che alcune norme siano ormai superate.
Inoltre, certi atteggiamenti, al giorno d’oggi, potrebbero quasi sembrare ridicoli e altri troppo sorpassati per poterli mettere in pratica nell’epoca attuale.
Per questo motivo, quindi, alcuni parlano di galateo moderno, cioè un insieme di regole che si rifanno al trattato originale, ma che sono più vicine alla mentalità degli anni Duemila.
Naturalmente, poi, rispetto al passato, oggigiorno le formalità si sono piuttosto affievolite e ammorbidite.
Se ciò sia un bene o un male, forse, la risposta è molto soggettiva. Comunque sia, bisogna considerare che molte cose sono cambiate già solo nei primi anni del Novecento.
Chi deve assaggiare il vino al ristorante
Il galateo moderno racchiude in sé le regole di comportamento che si devono applicare nella vita di tutti i giorni.
Chat (Pexels) – Wineandfoodtour.it
In realtà, nonostante ci siano delle similitudini con il trattato di Monsignor Della Casa, è qualcosa di più moderno e adattato alla vita di oggi.
Il galateo moderno, quindi, cerca di contenere tutte le situazioni possibili con cui dobbiamo confrontarci.
In effetti, se prima i viaggi erano un lusso solo per le classi più agiate, di questi tempi è necessario che ognuno di noi sappia come comportarsi da turista.
Poi, ancora, non bisogna dimenticare la cosiddetta netiquette, cioè, per l’appunto, l’etichetta da rispettare sul Web.
D’altra parte, anche quest’ultima aggiunta non poteva di certo mancare in un periodo in cui si passa molto tempo collegati in rete dove si comunica e si chatta sia con conoscenti che con estranei.
Ci sono, però, alcune regole da tenere al ristorante che, per la verità, non dovrebbero essere cambiate dall’epoca di Monsignor Della Casa.
Infatti, per esempio, sarebbe una gentilezza gradita se l’uomo volesse entrare per primo dalla porta di un locale.
Sommelier (Pexels) – Wineandfoodtour.it
Inoltre, forse, ci si potrebbe chiedere se sia l’uomo che debba assaggiare per primo il vino. Ebbene, in questo caso, non è né l’uomo né la donna che deve procedere.
Infatti, secondo il galateo, è il sommelier che deve fare l’assaggio del vino. Inoltre, bisogna ricordare che è buona cosa asciugarsi le labbra prima e dopo aver bevuto.
