Se siete appassionati di leggende ed amanti delle passeggiate nella natura, siete nel posto giusto perché oggi vi portiamo alla scoperta della Riserva dei Ciciu del Villar. Ci troviamo nella Val Maira in provincia di Cuneo, più precisamente a Villar Costanzo.
Proprio qui dal 1989 è stata fondata una riserva per la tutela dei cosiddetti “ciciu ‘d pera”. Se siete curiosi di scoprire cosa sono i ciciu e qual è la loro storia, non vi resta che continuare la lettura di questo interessante articolo di geologia.
Che significa Ciciu?
Prima di addentrarci nella storia di questa riserva e nel racconto delle leggende legate a questo misterioso luogo, è opportuno spiegare cosa significa il termine “ciciu ‘d pera”.
Storia dei Ciciu del Villar- wineandfoodtour.it
Nel dialetto piemontese la parola “Ciciu” significa “fantoccio” o “pupazzo” mentre “pera” sta per “pietra”.
Osservando il sito infatti, si notano queste strane e curiose formazioni rocciose, megaliti, che risalgono all’ultima era glaciale molto probabilmente, in seguito allo scioglimento di tutti i ghiacciai della zona.
Visita alla Riserva dei Ciciu del Villar
Il percorso è adatto a tutti, anche alle famiglie con bambini e agli escursionisti non professionisti, perché non presenta particolari difficoltà né saliscendi ripidi. Vi consigliamo di scegliere la visita guidata per godervi al meglio le meraviglie di questa riserva naturale piemontese.
Il periodo migliore per organizzare questa escursione è la primavera e l’inizio dell’estate.
Storia dei Ciciu del Villar
Gli studiosi ritengono che i Ciciu si siano formati dall’erosione delle pendici del Monte San Bernardo. Si tratta di strutture rocciose aventi la forma di funghi il cui “gambo”è fatto di pietrisco e terra, mentre i cappelli sono il risultato di frane di massi erranti.
Ciò che ha modellato ed eroso la roccia nei secoli è stata l’acqua. Questo processo di erosione e modellamento è tuttora in corso e si assiste ogni tanto al crollo di qualche Ciciu. Oggi si contano quasi 500 Ciciu.
Oggi i Ciciu del Villar appaiono completamente immersi in una fitta e rigogliosa vegetazione lussureggiante di querce e castagni, ma nei secoli passati non era affatto così.
Esistono diversi itinerari per vedere la Riserva dei Ciciu del Villar e quello denominato “Circumnavigano” è senza dubbio il più bello, lungo e completo.
Ciciu- wineandfoodtour.it
Leggenda della Riserva dei Ciciu del Villar
Nel corso del tempo queste formazioni rocciose così anomale e particolari hanno dato vita a numerose storie e leggende legate alla loro origine. Secondo la leggenda, San Costanzo era un legionario romano della Legione Tebea. Correva il IV sec.d.C. quando San Costanzo, insieme a Dalmazzo, Magno e Chiaffredo, iniziarono la loro opera di evangelizzazione cristiana del popolo romano pagano.
Si narra che mentre San Costanzo scappava nei boschi inseguito da orde di soldati romani pagani, li maledisse definendoli “empi cuori di pietra”. Fu così che oltre 100 legionari romani si trasformarono in Ciciu di pietra.
Un’altra famosa leggenda lega l’origine dei Ciciu al nome delle streghe piemontesi, le famigerate masche. Secondo la credenza popolare durante una sabba finita male in una tempestosa notte di luna piena, le streghe furono tramutate in orribili fantocci di pietra.
