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Dolci e Dessert

7 curiosità sul pandoro che non conoscevi

Natale è ormai alle porte e oggi abbiamo deciso di svelare 7 curiosità sul pandoro, il dolce simbolo del Natale. Ogni anno l’eterno dilemma: pandoro o panettone? Gli italiani non hanno dubbi: a conquistarli è la morbidezza e l’aroma di vaniglia del dolce tipico di Verona. Praticamente tutti conoscono il suo irresistibile sapore, il suo aspetto a forma di tronco con rilievi a stella, ma pochi sanno perché si chiama così, a quando risale la ricetta e se è stato inventato prima il pandoro il panettone. La risposta a queste ed altre domande le scoprirete continuando la lettura.

Perché si chiama così?

Le origini del più famoso dolce natalizio vanno ricercate nelle cene nobiliari del 1200. All’epoca in occasione del Santo Natale in Veneto veniva realizzato un dolce dalla forma conica e ricoperto di foglie d’oro chiamato “pan d’oro“. Nello stesso periodo veniva realizzato un’altra preparazione dolciaria famosa per Natale, il nadalin, un dolce a forma di stella con farina, latte e lievito. Dal mix del pan d’oro, del nadalin e del levà (un altro dolce veronese dell’epoca) è nato il pandoro con la ricetta che oggi tutti noi conosciamo.

Pandoro- wineandfoodtour.it

Ci vollero però molti secoli prima della sua nascita. L’inventore fu Domenico Melegatti, proprietario dell’omonima industria dolciaria, che il 14 ottobre del 1894 depositò il brevetto di un nuovo dolce morbido e profumato di vaniglia. La forma del dolce come una stella ad otto punte è opera del genio creativo del pittore Angelo Dall’Oca Bianca. Melegatti, alle ricette dei dolci storici veronesi, aggiunse uova e burro e tolse mandorle e granelli di zuccheri. Secondo la leggenda, il nome deriva dal “pan d’oro” del 1200 o forse dall’esclamazione di un garzone che assaggiandolo la prima volta disse che era un pan d’oro dal sapore celestiale.

Ricetta simile risalente all’epoca dei Romani

Plinio il Vecchio nel I sec. d.C. parla di una ricetta antica che prevede gli stessi ingredienti del pandoro veronese nonché lo stesso procedimento. Secondo lo scrittore, l’ideatore di questo dolce era un tale Vergilius Stephanus Senex.

La sfida delle 1000 lire

Il successo del pandoro fu immediato. Così nel giro di pochissimo tempo comparvero tante imitazioni. Fu così che il suo inventore lanciò un’interessante sfida: chiunque fosse andato da lui con la ricetta originale del pandoro avrebbe vinto 1000 lire. Nessun pasticciere si presentò.

Va riscaldato prima dell’assaggio

Secondo il suo inventore, questo dolce natalizio va sempre riscaldato prima di gustarlo!

Polemica politica pandoro vs panettone

Era il 2018 quando la politica Giulia Grillo definì il pandoro “pesante, senza un’anima e senza sostanza”.

Curiosità Pandoro- wineandfoodtour.it

La Regione Veneto chiese le scuse ufficiali, ma non arrivarono mai.

Quale è nato prima: il pandoro o il panettone?

Il pandoro è un’invenzione relativamente recente, il panettone è molto più antico perché risale al Cinquecento.

Si mangia sempre con le mani

Guai a mangiare con forchetta e coltello il dolce di Verona, va sempre mangiato con le mani. A dirlo sono le regole del bon ton.

Marianna Somma

“So scrivere senza guardare la tastiera. Ma non so guardare la tastiera senza scrivere". Una storica dell'arte votata al copywriting. Svizzera nella precisione, partenopea nell'approccio positivo alla vita.