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Mondo

Viaggio alla scoperta della via delle Spezie in Asia Orientale

Oggi vi porteremo alla scoperta dell’antica Via delle Spezie, un entusiasmante viaggio in Asia Orientale tra Egitto, India, Italia, Ghana, Indonesia, Malesia e Sri Lanka. In un’epoca come la nostra in cui è semplice trovare ecommerce online o al supermercato sotto casa qualsiasi spezia orientale desideriamo per insaporire i nostri piatti, stupisce che lo zafferano o lo zenzero fossero così rari e preziosi da essere quotati.

Se siete curiosi di saperne di più sull’antica Via delle Spezie, seguiteci in questo viaggio dal Vecchio Mondo fino in India.

Quali spezie venivano importate

Prima di parlare della rotta commerciale nota come Via delle Spezie, sarete sicuramente curiosi di scoprire quali spezie venivano importate e soprattutto che valore avevano. 

Vedere la Via delle Spezie- wineandfoodtour.it

Le spezie in passato non erano usate solo per scopi culinari, ma anche farmacologici. Il loro elevato costo era dovuto sia alle tasse doganali che agli intermediari. Le spezie che venivano maggiormente importate erano: cannella, anice stellato, cumino, coriandolo, curcuma, cardamomo, noce moscata, vaniglia e zenzero. 

Ogni spezia ha una diversa provenienza:

  • la cannella proviene dalla Cina;
  • il coriandolo dal Marocco;
  • il pepe dall’India;
  • l’anice stellato dal Vietnam:
  • la noce moscata dalle Antille.

Le spezie nell’antichità

Nell’antichità erano noti oltre 5000 tipi di spezie, che erano usate non solo a scopo culinario, ma anche officinale.

Prima dell’apertura della celebre Via delle Spezie, nel X secolo a.C. il monopolio delle preziose e costosissime spezie era nelle mani degli Arabi. Per conservare l’esclusiva del commercio, gli Arabi iniziarono a diffondere nel Vecchio Mondo storie e leggende sui luoghi di provenienza delle spezie dicendo che erano abitati da draghi, fenici e creature spaventose ed estremamente pericolose.

Le spezie dal mondo arabo giungevano in Occidente via terra per mano di una serie di intermediari e quindi il loro costo finale era estremamente alto. 

Divenne urgente la necessità di bypassare gli intermediari e trovare nuove rotte via mare per prendere le spezie orientali direttamente dai loro paesi di produzione. Fu così che la Corona del Portogallo nel luglio dell’anno 1497 inviò una spedizione di esplorazione guidata da Vasco da Gama. 

La nascita della Via delle Spezie

L’esploratore Vasco da Gama salpò dal porto di Lisbona nel 1497 e tornò in quello stesso porto dopo un anno con una nave colma di spezie orientale. 

Il primo tratto della Via delle Spezie scoperta da Vasco da Gama copriva un lungo tratto perché andava da Lisbona fino a Capo di Buona Speranza. Da quel punto si circumnavigava l’Africa navigando lungo tutta la costa orientale e dallo Yemen si giungeva poi in India. 

Via delle Spezie in Asia- wineandfoodtour.it

Il secondo tratto riguardava Ceylon e il Bengala, attraverso Indonesia e Malesia fino alla cosiddetta Isola delle Spezie ossia le Molucche (qui si trovavano la noce moscata, i chiodi di garofano e molte delle più apprezzate spezie orientali).

La scoperta di questa nuova rotta commerciale fu sensazionale e diminuì i traffici commerciali lungo la Via della Seta e la Via del Tè.

Le spezie avevano un valore inestimabile, quasi pari all’oro nel Cinquecento. La maggior parte era pepe nero ad essere trasportato lungo la rotte delle spezie. 

Marianna Somma

“So scrivere senza guardare la tastiera. Ma non so guardare la tastiera senza scrivere". Una storica dell'arte votata al copywriting. Svizzera nella precisione, partenopea nell'approccio positivo alla vita.