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Valle dell’Orco in Piemonte

La Valle dell’Orco è sicuramente la valle più bella del Piemonte. Confina a nord con la Valle d’Aosta, a sud con la Valle Stura di Lanzo, a est con la pianura canavesana e a ovest con la Francia. La valle si inserisce nelle Alpi Graie ed è attraversata dal torrente Orco che confluisce con il fiume Po presso Chivasso. Si estende per ben 210 km e si trova in provincia di Torino (dista circa 90 km dalla città). Si tratta di un territorio spettacolare caratterizzato da laghi alpini, foreste di larici, picchi imponenti, tante specie animali in libertà. La Valle dell’Orco è una meraviglia che è impossibile non visitare per gli amanti della montagna.

Parte da Pont Canavese e arriva sino a Colle del Nivolet, con parte della valle nei confini del Parco Nazionale del Gran Paradiso, quindi si parla di area protetta d’Italia antica.

Valle Dell’orco

Il panorama alpino di questa valle è indimenticabile oltre a fornire anche la vista di un Lago artificiale di Ceresole Reale, dove nel periodo estivo è accessibile ad amanti di Vela, canoa, Kayak e Windsurg oltre che per gli amanti della pesca.

Cosa vedere nella Valle dell’Orco

La Valle dell’Orco è stata spesso sottovalutata dal turismo di massa, perché un po’ isolata e distante dalle grandi città e sicuramente meno conosciuta delle altre valli piemontesi. Questa meta molto bella è ancora alquanto sconosciuta, ma è ideale per chi odia le invasioni del turismo di massa. I punti panoramici, le passeggiate, le borgate, gli scorci possono essere vissuti intensamente e in perfetta sintonia con la natura.

Per spostarvi il mezzo migliore è sicuramente l’auto così potete raggiungere qualsiasi luogo. Pur essendo strade di montagna sono tenute molto bene, anche se non impervie. Per chi è appassionato motociclista troverà paesaggi e tornanti degni di merito.

Il secondo consiglio è di organizzare le escursioni, tenendo conto di orario di apertura di chiese e musei (spesso solo sabato e domenica). Per visitare la Valle dell’Orco in Piemonte occorrono almeno 3 giorni e il momento migliore è d’estate o primavera. L’autunno non è consigliabile perché già il freddo si fa intenso. La Valle dell’Orco è ideale per fare trekking.

Come tappe consigliamo:

  • Pont Canavese definita la porta di ingresso delle valli del Parco Nazionale del Gran Paradiso: Valle Soana e Valle Orco. Qui potrete iniziare la vostra passeggiata partendo da Piazza Craveri. Raggiungete la Chiesa di San Costanzo e poi Torre Ferranda, una costruzione medioevale che oggi ospita il Museo del Territorio delle Valli orco e Soana. Vi è anche una seconda torre sulla collina di fronte la prima ed è la Torre Tellaria. Entrambe le torri risalgono al XI secolo. A Pont Canavese si trova anche il primo museo delle materie plastiche italiano.
Rocca Di Re Arduino Chiesa Di Santa Croce A Sparone
  • Chiesa di Santa Maria in località Doblazio, questo luogo si trova a circa mezz’ora dal centro storico di Pont Canavese. La struttura sembra risalire al XIV secolo e una leggenda narra che la costruzione sia stata voluta da una mula. La Chiesa è piccolina con colori scuri all’interno e una meravigliosa terrazza panoramica che permette di intravedere scroci architettonici e la valle stella. Nella cripta della chiesa vi è invece un ossario.
  • Chiesa di Santa Croce a Sparone, questa struttura si trova nella località la Rocca e fu costruita nel X secolo. Circondata dalle mura della Rocca si narra di quando re Arduino fece resistenza all’imperatore del Sacro Romano Impero. Oggi qui si tengono rievocazioni storiche e spettacoli teatrali. Soni visibili anche affreschi risalente al Trecento recentemente restaurati. Per accedere alla Chiesa e alla Rocca è necessario contattare il comune di Sperone per accordarsi.
  • Borgata Serai si trova nel Comune di Alpette e qui vi è una piccola chiesetta che merita di essere visitata, circondata da ortensie e felci. Alpette è ricordato per un brutale incendio avvenuto nel Febbraio del 1962 che devastò quasi tutto.
  • Lago di Ceresole Reale è il luogo più frequentato della Valle dell’Orco e meta turistica vissuta quasi tutto l’anno. Da qui partono diversi sentieri per le escursioni che addentrano poi nel Parco Nazionale del Gran Paradiso. La salita al Rifugio Jervis dura circa 2 ore ed è a 1732 metri di altitudine, bellissima da fare è fra le più semplici.
  • Laghi del Nivolet, questi laghi si trovano a Col del Nivolet ed è uno dei luoghi più suggestivi della Valle dell’Orco, Qui la vegetazione sembra quasi essere colorata di rosa e vi sono tornanti e piccole cascate. Fermatevi anche a vedere la chiesa dedicata alla Madonna delle Nevi. I punti più spettacolari sono il Lago Angel e il Lago Serrù.
1958 Cappella Madonna della neve al Serrù (To) Valle Orco Foto Archivio Eraldo Perino Phototre Cuorgnè
Silvia Terracciano

Blogger, Copywriter Seo, Ghostwriter, Scrittrice amo scrivere sin ad bambina. Appassionata di discipline olistiche e Naturopata diplomata, amante del buon cibo, delle tradizioni e dei luoghi avvolti dal mistero. Giardinaggio e fai da te sono altre delle mie passioni.