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Storia della Baguette il buon pane francese

Se pensiamo al più celebre prodotto enogastronomico francese, senza dubbio la nostra mente corre veloce all’immagine della baguette, quell’inconfondibile pezzo di pane di forma stretta e allungata e dal profumo fragrante di buono e croccante. La baguette, non è semplicemente il pane nazionale della Francia, ma è anche Patrimonio dell’Umanità UNESCO da novembre 2022.

Ma qual è la storia della baguette? Se sei curioso di scoprirla, non ti resta che continuare la lettura di questo articolo. 

La vera storia della baguette francese

Pur essendo un prodotto alimentare associato da sempre alla Francia, in realtà la sua storia inizia altrove, poco distante, più precisamente nella vicina Austria a Vienna. Fu proprio lì che iniziò a diffondersi l’abitudine di fare nei forni un bel pane croccante fuori e morbido dentro. All’epoca però il pane non era il cibo del popolo, ma era di esclusivo appannaggio delle famiglie nobili della città, le uniche che potevano permettersi un cibo con una tassa così elevata (la “tassa del pane” era chiamata). Le prime baguette erano di forma sempre allungata come quelle moderne, ma anche ovoidale. 

baguette francese- wineandfoodtour.it

Fu in Francia che la baguette divenne “il pane del popolo o meglio dei lavoratori”. Correva l’anno 1920 e a quell’epoca era in vigore in terra francese una “strana” legge che imponeva ai panettieri di panificare solo dopo le ore 4 del mattino. Essendo la richiesta sempre più crescente, i panettieri francesi inventarono una forma diversa per diminuire i tempi di cottura del pane: nacque così la baguette francese stretta e lunga come tutti oggi la conosciamo e apprezziamo. 

La parola francese “baguette” significa non a caso “bacchetta” e si riferisce alla forma caratteristica e immediatamente riconoscibile di questo pane. 

storia baguette- wineandfoodtour.it

La baguette della tradizione francese

Nella storia secolare della baguette una data importante è il 1933. In quella la legge Raffarin (chiamata così dal ministro francese che la varò) stabilì delle linee guida per la “vera baguette della tradizione francese”. Non era un disciplinare rigido (come avevano chiesto a gran voce i panettieri francesi), ma servì comunque a legare per sempre il nome della Francia a quello del suo pane simbolo: la baguette. 

Secondo questa legge, che fissa prezzo, peso e dimensioni del celebre pane francese, la baguette deve avere come ingredienti: farina, acqua, lievito e sale. Per la precisione 18 g di sale per ogni kg di farina. La lunghezza della vera baguette deve essere sempre compresa tra 55 e 70 cm, mentre il peso deve essere 250 g. 

Nello stesso scenario nel 1994 è stato lanciato il Gran Premio della Baguette francese della città di Parigi, dove ogni anno competono le più famose boulangerie parigine per aggiudicarsi il primo posto e diventare fornitori ufficiali di baguette dell’Eliseo per un anno. 

Il riconoscimento UNESCO della baguette nel 2022

“250 grammi di magia e perfezione”, così il famoso Ministro francese Macron ha definito la baguette nel giorno del suo riconoscimento come Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO. 

Lo scopo del riconoscimento è anche quello di premiare la tradizione secolare e l’arte dei maestri panettieri francesi. 

Essendo un prodotto deperibile, si consiglia di comprare e mangiare la baguette nel giorno stesso. 

 

Marianna Somma

“So scrivere senza guardare la tastiera. Ma non so guardare la tastiera senza scrivere". Una storica dell'arte votata al copywriting. Svizzera nella precisione, partenopea nell'approccio positivo alla vita.