Sapevate che la spugna da cucina ha più germi e batteri di un water? Incredibile, ma vero: la comune spugnetta che usiamo ogni giorno, spesso per mesi interi senza cambiarla, per lavare le stoviglie è in assoluto l’oggetto più densamente abitato da colonie di germi e batteri.
Spesso anche se la sciacquiamo tra un utilizzo e l’altro, comunque i germi passano da una stoviglia all’altra. Solitamente si tratta di batteri non patogeni, ma ci sono anche alcuni molto pericolosi per la salute dell’uomo come la salmonella del pollo crudo. Secondo gli esperti e i ricercatori della Duke University, ci sono più batteri nella spugnetta da cucina che nelle feci!
Nello specifico i batteri che comunemente popolano le spugne possono essere lo Staphylococcus aureus, l’ Escherichia coli, la Salmonella e la Moraxella osloensis.
Come eliminare i batteri dalla spugna da cucina?
Pochissime persone lo sanno che è possibile eliminare i batteri dalla spugna da cucina. La maggior parte si limita a sciacquarla e riporla nel contenitore idoneo. C’è poi chi dopo un tot di utilizzi la getta via e pensa che basti questo per salvarsi dai batteri. Gli esperti consigliano di cambiare spugnetta per lavare i piatti una volta a settimana, ossia ogni 7 giorni.
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In realtà è possibile uccidere i batteri sulla spugnetta da cucina: basta metterla nel microonde alla massima temperatura per 2 minuti oppure nella lavastoviglie e impostare ciclo asciugatura. Se la sterilizzate nel microonde, ricordate di lasciarla raffreddare per evitare scottature alle mani.
Un altro modo è quello di disinfettare dopo ogni utilizzo la spugnetta. In questo caso si mette in ammollo in una bacinella con acqua bollente e il 10% di candeggina.
Un rimedio delle nonne, invece, consiste nel mettere in ammollo la spugna in una soluzione composta dal 70% acqua bollente e 30% acqua ossigenata. Altre soluzioni prevedono sempre di mettere la spugnetta in ammollo in una bacinella d’acqua per circa 30 minuti ma con aceto oppure con il sapone di Marsiglia. C’è anche chi in alternativa preferisce usare il bicarbonato di sodio o succo di limone. In ogni caso l’ammollo deve durare minimo una mezz’ora.
Consigli per avere una spugna della cucina pulita senza germi e batteri
Gli esperti consigliano di cambiare frequentemente la spugnetta (ogni 7 giorni) e di disinfettarla dopo utilizzo. Inoltre la spugna per lavare le stoviglie non va utilizzare per pulire il piano cottura o altri utensili da cucina. Per evitare confusioni potete utilizzare spugne di colore diverso per ogni utilizzo o ambiente: gialla per le stoviglie, rossa per il piano cottura, blu per i sanitari del bagno.
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In caso di odori persistenti si può mettere in ammollo la spugnetta in bacinella con acqua bollente, 1 cucchiaio di sale e 4 cucchiai di aceto per circa 2 ore.
In definitiva vi abbiamo suggerito innumerevoli rimedi naturali per eliminare i germi e i batteri dalla vostra spugna dopo ogni utilizzo. Sconsigliamo di usare prodotti con sgrassatori perché eliminano una percentuale davvero bassa di batteri. Il metodo più efficace per sterilizzare la spugna resta la lavastoviglie: in questo caso si distruggono il 99,9% dei batteri.
