In molti, per risparmiare in bolletta, evitano di utilizzare elettrodomestici spesso. Ma sapete quanto consuma la friggitrice ad aria? Oggi sono in tanti a comprarla ma molto spesso si teme di spendere troppo usandola.
In questo ultimo anno, la friggitrice ad aria risulta essere dalle indagini di mercato l’elettrodomestico più desiderato e più regalato. Sarà per la sua forma a uovo bella compatta o per i colori vivaci che la caratterizzano: ormai tutti dobbiamo averla in casa. Ma prima di acquistarla avete dato un occhio a quanto consuma? Andiamo a vedere quanto può incidere sulla bolletta usare la friggitrice tutti i giorni.
Per una cucina light, con meno grassi e più nutrienti, la friggitrice ad aria dovrebbe essere la scelta migliore. Tutti sappiamo però che, alcuni elettrodomestici che abbiamo in casa sono veri e proprio divoratori di energia elettrica, che tradotto significa bolletta mensile più cara.
Le grandi aziende per stimolare le vendite puntano sempre sui punti deboli dei poveri consumatori spingendoli a generare in loro necessità e bisogni irreali. Molti prodotti puntano sulla cucina soprattutto sul “pronto veloce”: troviamo piatti già pronti nel reparto congelatore, nei reparti gastronomia con svariati piatti che basta semplicemente scaldare al microonde.
Ultima, ma non meno importante, l’invenzione della friggitrice ad aria. Ma perché tutti la vogliamo? In primis, quello che fa gola, è che sporca pochissimo e non avendo molto tempo per pulire, è l’ideale per molti. Riesce a cucinare i nostri piatti preferiti con solo un filo d’olio, quindi con pochi grassi. Ci dà però la sensazione, ogni volta, di mangiare qualcosa di squisito. Grazie a questa macchina possiamo preparare un fritto asciutto e croccante. In un paese in cui ci sono persone perennemente a dieta è davvero l’ideale.
Altro vantaggio? Non emana cattivi odori. Possiamo cucinare dei bastoncini di pesce senza sentirne in casa l’odore per due giorni. Ma quanto ci costa cucinare con questo elettrodomestico? Facciamo due calcoli per capire se conviene o meno usarla. E soprattutto, chi consuma meno il forno o la friggitrice? Iniziamo a valutare quante volte potremmo usarla a settimana e per quanto tempo.
Innanzitutto, facciamo una riflessione. Cucinare con questo tipo di friggitrice, riduce notevolmente i tempi di cottura rispetto a quelli di cui necessita il forno. Questo perché non ha bisogno di essere riscaldata a vuoto prima di usarla. Altra considerazione è che i tempi di cottura si riducono di molto, perché sfruttando il principio del caldo che circola tutto intorno all’alimento in pochi minuti avremo una cottura omogenea e croccante.
Detto ciò, questo elettrodomestico si classifica al quarto posto tra gli oggetti per maggior consumo di energia: variando tra i 1200W E 1400W – in base a quale temperatura impostiamo – il costo di aggira attorno ai 70 centesimi l’ora. Essendo comunque tempi brevi, sicuramente consuma meno di un forno elettrico. Se decidete di acquistarne una, valutate bene capacità. Se avete una grande famiglia, vi conviene non prenderla troppo piccola altrimenti dovrete ripetere la cottura più volte.
Ma se siete in due o in tre, preferitene una piccola: più è minuta, meno tempo impiegherà a cuocere i nostri piatti. Per cucinare è possibile usare qualsiasi tipo di teglia: sia in ceramica che in silicone o in metallo e possiamo usare la carta da forno per non sporcare molto.
Infine, ricordiamo che è vero che cucinando con questo metodo si usa poco olio e quindi abbiamo una cucina più salutare, ma la cosa a cui dobbiamo prestare attenzione è quella di non far bruciare gli alimenti. Si sa che la cottura ad alte temperature può portare alla formazione di sostanze nocive come l’acrilammide, questa sostanza consumata nel tempo può portare allo sviluppo di alcuni tipi di cancro.