Non tutti sanno dove vanno conservati gli alimenti correttamente. Capita spesso, infatti, che per piccoli errori rischiamo di buttare via cibi comprati da poco. Per evitare sprechi e sperperi di soldi inutile, è meglio seguire alcune dritte.
Quando si compra qualcosa e non si bene dove conservarla, si pensa immediatamente al frigorifero. Sembra, il nostro elettrodomestico rifugio. Si pensa, infatti, che alla peggio un po’ di fresco non gli farà male. In realtà, per alcuni alimenti, il frigo è assolutamente da evitare.
Perché purtroppo, il nostro amato elettrodomestico può essere molto dannoso. Mettendo cibo in frigo rallentiamo la sua “respirazione cellulare” e la crescita di eventuali batteri. Quando è stato inventato ha risolto un po’ di problemi circa la conservazione degli alimenti che purtroppo necessita di refrigerio. Però è anche vero che non bisogno mettere proprio tutto in frigo, alcuni cibi potrebbero alterare il loro sapore e le loro proprietà nutritive.
Dove vanno conservati gli alimenti? La verità
Spesso ci interroghiamo, dopo aver fatto la spesa, su dove vanno conservati gli alimenti acquistati. Innanzitutto non tutti vanno nello stesso posto. Può sembrare scontato, ma alcune persone hanno una certa difficoltà nel capire che il frigo non è una cantina, bensì un elettrodomestico che serve solo a specifici alimenti.
Il Ministero della Salute ha chiarito più volte che non vanno messi in frigo cibi caldi. Questa regola esiste per non favorire condense e drastici cambi di temperatura nel cibo stesso che potrebbero incentivare e velocizzare la formazione dei batteri.
Dove vanno conservati gli alimenti – wineandfoodtour.it
Alcuni cibi, detti “stabili” non vanno assolutamente messi in frigo. Si tratta di alimenti caratterizzati dalla presenza di poca acqua e che si conservano bene a temperatura ambiente. Sicuramente, tra questi, rientrano i legumi secchi ma anche la pasta e il nostro amato pane. Nessuno si sogna di metterli in frigo, ma a scanso equivoci è sempre meglio ricordarlo.
Cibi da non mettere in frigo
Anche la cipolla non va messa in frigo: le sue cellule respirano con una certa lentezza e, in frigo, non hanno più modo di nutrirsi e dissetarsi, cominciando così a degradarsi. Questo fenomeno aumenta in base alla velocità della respirazione cellulare: più è veloce meno tempo impiegherà a degradarsi.
Un altro alimento che non va mai messo in frigo è la patata, che è meglio conservare in un ambiente che una temperatura non oltre i 15 gradi. In frigo, la temperatura favorirebbe la trasformazione dell’amido in uno zucchero dal gusto terribile. Tra l’altro, se le mettessimo in frigo per poi prenderle e friggerle, aumenterebbe la produzione di una sostanza tossica per l’essere umano (acrilammide). Per fortuna, si tratta di un effetto reversibile. Per farle tornare come prima, tenere le patate al buio e a temperatura ambiente. Dopodiché possiamo tranquillamente riutilizzarle.
Come conservare gli alimenti acquistati -Wineandfoodtour.it
Il pomodoro vengono generalmente conservati in frigo. Non è del tutto sbagliato farlo per non farlo marcire. Le basse temperature però eliminano quasi del tutto uno dei più importanti composti chimici che rendono il pomodoro “buono”. Quindi se volete che i vostri spaghetti al pomodoro abbiano un gusto intenso è meglio evitare di tenerli a lungo in frigo e usarli quanto prima.
Tra li alimenti da non mettere in frigo, ci sono anche gli agrumi. L’esposizione prolungata alle basse temperature potrebbe inacidirli o renderli troppo amari. Lo stesso discorso vale per tutti i frutti “climaterici”, ovvero quelli che aspettano ancora di maturare come gli avocado, il melone, le albicocche e ovviamente anche le banane. Adesso, con queste dritte non farete più fatica a capire dove vanno conservati gli alimenti acquistati.
