Quante volte al mese gli americani mangiano la pizza? È la domanda che si è posto Pizza Hut: i dati emersi dalla ricerca.
La pizza è una pietanza molto amata in America, come dimostra una recente ricerca condotta da Pizza Hut. Questa catena di pizzerie, con base in Texas, ha – infatti – condotto un’indagine su 5.000 cittadini statunitensi al fine di comprendere le loro preferenze in fatto di pizza, croste preferite e relativi condimenti. Scopriamo, dunque, insieme i dati emersi dallo studio.
Gli americani impazziscono per la pizza: i dati della ricerca di Pizza Hut
I risultati della ricerca condotta da Pizza Hut, in merito al consumo di pizza da parte degli abitanti oltreoceano, hanno rivelato che l’americano medio consuma pizza tre volte al mese: un totale di otto fette in media. Ci sono, però, diversità importanti a seconda dello Stato preso in esame.
I dati di Pizza Hut sul consumo di pizza in America (Wineandfoodtour.it)
Il Wisconsin, ad esempio, guida la classifica con un consumo medio di dieci fette al mese. In termini di consumo totale, gli abitanti del Nord Dakota, New York, Minnesota e Wisconsin mostrano la loro sconfinata passione per la pizza, visto che, nei fatti, consumano più pizze rispetto agli altri Stati. Il venerdì è il giorno che preferiscono per ordinare la pizza.
Le preferenze relative alla crosta della pizza: le scelte degli americani
Le preferenze sulla crosta sono varie: il 28% degli intervistati predilige la crosta sottile, seguita da quella ripiena (20%) e quella spessa (14%).
Particolarmente interessante risulta la scelta della crosta ripiena in 14 stati, tra i quali figurano il Wyoming e il Montana in testa. Per quanto riguarda le salse, la ranch si impone come scelta principale (38%), seguita dalla salsa all’aglio (27%) e dalla salsa piccante (8%).
Le pizze più popolari tra gli americani
La pizza in stile newyorkese è la più popolare, composta dai peperoni che sono, in pratica, il condimento più richiesto (42%).
Persone che mangiano la pizza (Wineandfoodtour.it)
Circa il 44% degli intervistati è aperto a sperimentare la pizza all’ananas, mentre il 23% vorrebbe vietare il pesce in qualità di condimento.
Altri ingredienti meno convenzionali – tra i quali possiamo annoverare barbabietole, mirtilli e prugne – tentano molti consumatori, anche se un 10% degli intervistati non esclude alcun ingrediente.
La tendenza del futuro: Hot Honey Pizza
Pizza Hut anticipa le tendenze future, in quanto sta per lanciare la propria Hot Honey Pizza. Questa nuova offerta permette al cliente di scegliere la crosta che preferisce, il formaggio grattugiato, la salsa marinara, i peperoni classici e una salsa speciale a base di peperoni rossi habanero e miele.
Ad affiancare questa novità, ci saranno anche le Hot Honey Wings, sia con osso che senza, a partire da $11,99 per la pizza e $5,99 per sei pezzi di ali.
Rachel Antalek, Chief Food Innovation Officer di Pizza Hut, sottolinea l’importanza della sperimentazione nel settore culinario, in quanto rappresenta un’opportunità per esplorare nuovi sapori ed offerte, avviando una vera e propria rivoluzione del gusto che va oltre la pizza tradizionale.
