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Perché la Torre di Pisa è storta e pende da un lato?

La torre di Pisa è uno dei monumenti più conosciuti del nostro paese: vi siete mai chiesti perché è storta?

È una delle attrazioni turistiche più conosciute al mondo: parliamo della torre di Pisa, che si trova nella meravigliosa città toscana. Un monumento, infatti, che ha attira l’attenzione di milioni di turisti, provenienti da ogni parte del mondo. La torre di Pisa ha un’architettura decisamente particolare, in quanto, come molti di voi saprete, pende da un lato: perché è storta? È una domanda che sicuramente in tanti si sono posti e per la quale, nelle prossime righe forniremo una risposta.

La storia di questo affascinante monumento toscano

La torre di Pisa è una delle attrazioni più famose d’Italia, che si trova in Piazza del Duomo. Tale struttura architettonica, costruita al fine di fungere da campanile, si affianca alla chiesa di Santa Maria assunta e al Battistero.

Si erge per 57 metri di altezza e, come sicuramente saprete, è storta, prendendo da un lato. La torre di Pisa, inoltre, non ha solo la capacità di attrarre milioni di visitatori ogni anno.

Torre di Pisa – Wineandfoodtour.it

È stata, infatti, oggetto di studio culturale da parte di alcune delle personalità di spicco sul piano scientifico di intellettuale: tra questi, possiamo sicuramente citare Galileo Galilei, il quale si concentrò, in particolare, sulla caduta dei gravi condotti della sua sommità.

Perché la torre di Pisa è storta?

Veniamo, ora, dunque: perché la torre di Pisa è storta e pende da un lato? A spiegare questa stranezza, sul piano architettonico, e il fatto che nel 1173 la costruzione della stessa torre fu interrotta e, poi, ripresa su un terreno prettamente argilloso, che, in sostanza, si presta poco a costruzioni edilizie.

Nel 1275, inoltre, riprese l’opera di costruzione e, a partire da quell’anno, fu completato il terzo piano. I lavori si conclusero, infine, intorno al 1350.

Torre di Pisa pende da un lato – Wineandfoodtour.it

Nel corso dei secoli, però, nonostante il terreno non fosse particolarmente edificabile, la torre è rimasta in piedi, anche se si sono registrati diversi cedimenti, che hanno spinto, poi, gli architetti a intervenire al fine di conferire maggiore equilibrio al monumento stesso.

La stabilità, dunque, è al centro dell’opera di manutenzione della torre di Pisa che richiede, in tal senso, interventi continui e costanti, nonché studi specifici che permettano di evitare qualsiasi problema, di stampo strutturale, a questa incredibile attrazione.

I gradi di pendenza del monumento

Al fine di garantire un maggiore equilibrio, nonché un più alto livello di stabilità la torre, nei primi anni dell’Ottocento, si decise di aspirare una elevata quantità d’acqua che era presente al di sotto delle fondamenta.

Tale azione, di conseguenza, incrementò l’inclinazione particolare del monumento, legata, indissolubilmente, alla subsidenza del terreno sottostante.

Nel 2000, inoltre, la torre di Pisa fu sottoposta a ulteriori lavori.

L’obiettivo di questi interventi era quello di rendere maggiormente stabile la struttura ed evitare, di conseguenza, crolli che avrebbero comportato problemi di non poco conto.

Nel 2008, tale attrazione è diventata ancora più stabile e sicura, soprattutto per i turisti che giungono sul posto per vederla in tutta la sua bellezza.

Ciò fu possibile, attraverso la riduzione della pendenza è un maggiore consolidamento della costruzione. Allo stato attuale, la torre fa leva, in totale, su 4 gradi di pendenza.